CROAZIA: PIÙ VICINA ALL’UE, PURCHÉ COLLABORI CON IL TRIBUNALE DELL’AJA
Bruxelles, 2 febbraio 2005. La Commissione europea ha proposto un quadro negoziale in vista dei colloqui per l’adesione della Croazia. Il documento stabilisce i principi fondamentali, il contenuto e le procedure da seguire e serve agli Stati membri come base per condurre i negoziati con la Croazia. Il Consiglio europeo del dicembre 2004 ha deciso che i negoziati di adesione con la Croazia potranno iniziare il 17 marzo 2005, a condizione che le autorità croate collaborino pienamente con il Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia. La proposta della Commissione consentirà agli Stati membri di definire il quadro necessario per condurre i negoziati con la Croazia, con un ragionevole margine di anticipo rispetto alla data prevista. Nel presentare il quadro negoziale, il Commissario Rehn ha dichiarato: “La Commissione ha fatto la sua parte nei tempi stabiliti. Ora spetta alle autorità croate dimostrare la loro piena collaborazione con il Tribunale dell’Aja. Se la Commissione dovesse formulare la sua raccomandazione sulla base delle informazioni di cui dispone oggi, non potrebbe proporre l’apertura dei negoziati con la Croazia. Sono convinto che il governo croato prenderà sul serio questo messaggio. Non esistono scorciatoie per l’Europa, vi è solo una strada da percorrere: quella del rispetto dello Stato di diritto.”