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Notiziario Marketpress di
Giovedì 03 Febbraio 2005
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HOLDING-BERLINALE: OMAGGIO A FERRETTI |
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Roma, 3 febbraio 2005 - Cinecittà Holding onora Dante Ferretti, il grande talento italiano candidato all'Oscar 2005 per il film di Martin Scorsese The Aviator. In collaborazione con il Festival Internazionale di Berlino, Cinecittà Holding ha organizzato un omaggio nell'ambito della retrospettiva dedicata all'arte della scenografia e intitolata "Settings, Locations, Scenes. Production Design & Film". Nell'ambito della retrospettiva è stata allestita una mostra di disegni, progetti e fotografie del film Il nome della rosa, sarà esposta anche una riproduzione del modello del labirinto costruito proprio dallo scenografo italiano per il film di Jean-jacques Annaud. Dante Ferretti sarà presente a Berlino il 12 febbraio alla presentazione del film E la nave va, per raccontare della sua collaborazione con Federico Fellini. Ferretti sarà anche protagonista, presso il Filmmuseum, di una conversazione con il curatore della retrospettiva Ralf Eue. Domenica 13 febbraio prenderà invece parte a una discussione con il pubblico sul tema Disegnando il futuro, presso il Talent Campus della Berlinale e, per concludere, parlerà della collaborazione con Pier Paolo Pasolini, introducendo la proiezione del film Medea. Cinecittà Holding ha già presentato la mostra di bozzetti e disegni del film Il nome della rosa nell'ottobre 2002 a Los Angeles, presso il County Museum, in collaborazione con l'Academy of Picture Motion Arts & Sciences Dante Ferretti ha iniziato la sua carriera con Pasolini e Fellini firmando film come Il Decameron, E la nave va, Ginger e Fred. Ha inoltre collaborato con Marco Ferreri, Elio Petri, Ettore Scola, conseguendo notorietà internazionale. Ha creato le scenografie de Il Barone di Munchausen, Il nome della rosa, Intervista col vampiro, Vi presento Joe Black. Sua è la Roma metafisica di Titus. Ha collaborato molte volte con Martin Scorsese con cui ha realizzato, tra gli altri, L'età dell'innocenza, Casino, Kundun (per il quale ha disegnato anche i costumi, ricevendo una doppia nomination all'Oscar) e Gangs of New York, ricreando a Cinecittà la New York del 1840. Nominato sette volte all'Oscar, ha vinto numerose edizioni dei Bafta, gli Oscar inglesi, e ha collezionato riconoscimenti in tutto il mondo.
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