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Notiziario Marketpress di
Giovedì 03 Febbraio 2005
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PER ARETÉ COMUNICAZIONE IL 2004 SI È CHIUSO CON SUCCESSO: BILANCIO ATTIVO, AUMENTO DEL FATTURATO E DELLE REFERENZE |
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Milano, 3 febbraio 2005 - Un fatturato di circa 360mila euro contro i 200mila del 2003, diciotto referenze tra piccole e medie aziende e multinazionali, bilancio di fine anno attivo con il rinnovo dei contratti annuali. E’ questo il risultato di dodici mesi decisamente positivi per Areté Comunicazione e la divisione dedicata alla consulenza di business Areté Business Consulting, condotte da Annalia Martinelli (48 anni) e Giovanni Manera (51). Le potenzialità e le sinergie sviluppate dalle due aree hanno consentito in un anno una buona crescita (intorno all’ 80%) portando così le aziende al consolidamento di un trend che in 5 anni (dalla fondazione di Areté Comunicazione nel ‘99) è sempre stato positivo. Il progressivo aumento delle referenze ha richiesto un incremento dell’organico (oggi collaboratori specializzati per settori) e un ufficio più ampio. Nel maggio 2004, l’azienda ha così inaugurato la nuova sede (via Veniero, 41 – piazzale Lotto), in una posizione facilmente raggiungibile e ben collegata al resto della città con ogni mezzo di trasporto. Areté Comunicazione è focalizzata su Pr, ufficio stampa e servizi editoriali (fatturato 04 di € 168mila circa), Areté Business Consulting è dedicata alla creazione/trasformazione dei modelli di business (€ 192 mila euro circa). Le due attività, svolte con due diverse società solo in funzione dei diversi servizi erogati, per i due partner Martinelli e Manera sono in realtà l’applicazione di un unico approccio culturale all’esigenza delle aziende di sviluppare il proprio business. Tale approccio è sintetizzato, per quanto riguarda la comunicazione, nel metodo creato da Giovanni Manera - Relazioni per il Business (R4b) - presentato già nel dicembre 2002 in collaborazione con Adico, associazione del marketing management. “Dalle nostre esperienze in comunicazione e marketing – spiegano Martinelli e Manera, rispettivamente un passato da giornalista e da consulente in strategie di business – a un certo punto è apparso evidente che per le aziende esiste un unico fattore competitivo di base, la capacità di sviluppare le proprie relazioni coerentemente con gli obiettivi di business e che questo aspetto ha fondamentali implicazioni sull’ organizzazione e sui processi aziendali. Per questo noi consideriamo nostro core business non i singoli servizi, l’ufficio stampa, le Pr etc svolti dalle due società, ma piuttosto le esperienze che produciamo con il parco di relazioni globale che gestiamo con due divisioni solo per motivi funzionali.” Innovazione, cultura di business, grande esperienza di tutti i mezzi di comunicazione marketing, giornalistici e pubblicitari, sono il patrimonio del mondo Areté che non a caso porta il nome della donna simbolo della virtù nell’antico mito greco di Eracle al bivio. “Areté contrapposta a Kakia, indicava all’eroe la strada difficile ma premiante del successo, fatta di impegno, etica, fatica - spiega Martinelli -. Valori che sono i nostri e che offriamo al mercato in un momento contraddistinto da un forte bisogno di cambiamento. Si parla molto di crisi, un termine che deriva anch’esso dal greco Krisis, che significa scelta, separazione. Come Eracle, anche oggi l’Occidente è a un bivio; tuttavia quando ci si trova di fronte a una scelta, il vero problema non è che cosa scegliere, ma con quali criteri scegliere, per questo, noi ci presentiamo non elencando servizi (che sappiamo fare, forse anche bene, visti i risultati) ma con i nostri valori: trasparenza, partecipazione, onestà, impegno, umiltà.” E nel 2005? “A tre anni dalla presentazione del metodo R4b stiamo lavorando a un libro e a un convegno per fare il punto sulla cultura delle relazioni che sta rivoluzionando anche il mercato della pubblicità capovolgendone le logiche. Guardiamo con attenzione a tutte le novità culturali nel settore in cui operiamo per consolidare il posizionamento di Areté quale partner per le realtà imprenditoriali che siano interessate all’innovazione. Sul fronte interno, miriamo a formare un team sempre più allineato e quindi abbiamo avviato una serie di corsi di formazione per le persone Areté, compresi gli stagisti, tra cui citiamo ‘Dalla persona che comunica al gruppo che collabora’ , tenuto dalla professoressa Anna Maria Rossi Castaldi dell’Università Cattolica di Milano e un corso di giornalismo ‘Dalla scrittura alla capacità di dare la notizia’. Noi riteniamo che un buon Pr debba essere anche un buon giornalista. Chi fa uffici stampa troppo spesso non conosce i problemi, i bisogni, la realtà quotidiana del target Media con cui collabora e questo va a svantaggio dei clienti.”.
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