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Notiziario Marketpress di Venerdì 04 Febbraio 2005
 
   
  Web moda & tendenze  
  DA HONG KONG LE NOVITÀ MODA FIRMATE HARRISON WONG  
   
  Sulla scia dell’onda lunga dei creativi giapponesi, ecco la ribalta del brit-style di Hong Kong. La città sta vivendo un vero e proprio rinascimento sia culturale che economico, ed Harrison Wong è la figura di spicco del momento. L’ultima edizione della Hong Kong Fashion Week ha registrato un aumento dei visitatori del 35%. L’atmosfera in generale è frizzante, ogni giorno apre una nuova boutique: dopo Armani, Bulgari, La Perla, ecco Prada, Church's, Mariella Burani vicino a Hermes e Cartier. Harrison Wong incarna la nuova generazione: lineamenti netti, sguardo penetrante, personalità decisamente cosmopolita, frutto di studi in Gran Bretagna, sfilate a New York e Parigi, passando per Dusseldorf e Milano, e quell'aria enigmatica a cui è difficile dare un’età, comunque giovane. In realtà Harrison mastica moda da quasi 15 anni, ha collaborato con diverse case in Estremo Oriente fino ad approdare ad una linea donna tutta sua, che presenta con successo da 2 anni a Hong Kong, New York e Parigi. In questo clima di ripresa generale si è lanciato in una nuova sfida, l'universo uomo, e lo ha fatto proprio a Milano a giugno con la Primavera Estate durante la settimana della moda maschile. Un vero successo. Ed ora ha presentato l’Autunno Inverno, con capi avvitati, in tessuti e pelle raffinatissimi per un uomo elegante ma grintoso. Forte della sua esperienza internazionale e delle nuove opportunità commerciali venutesi a creare nell'area di Hong Kong, Harrison si pone in controtendenza rispetto al luogo comune dell'equazione Cina uguale prodotto basico: importa tessuti pregiati dall’Europa, soprattutto Italia, e crea il suo personalissimo stile nelle varie manifatture con cui da anni collabora a pochi chilometri da Hong Kong, nella Cina mainland, dove oggi si può recare con maggiore flessibilità grazie al nuovo accordo Cepa siglato tra i due Paesi. Un notevole vantaggio per le aziende di Hong Kong che producono in Cina. Una formula vincente anche per Harrison Wong, che gli permette di garantire prezzi contenuti e qualità elevata al consumatore, il quale può quindi finalmente godere anche a distanza di una sana globalizzazione.  
     
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