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Notiziario Marketpress di
Venerdì 04 Febbraio 2005
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Web moda & tendenze |
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C.P.COMPANY UOMO AUTUNNO-INVERNO 2005-06: INNOVAZIONE, TECNOLOGIA E MODERNITÀ |
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Lo stesso Uomo, due esigenze diverse. L’uomo C.p.company della prossima stagione si evolve e si sdoppia. Alla naturale appartenenza al mondo dell’informale, riprogettato e trasformato da trattamenti innovativi e soluzioni tecnologiche sempre più avanzate, Dna di C.p.company, si affianca l’esigenza concreta di un “nuovo formale” mutuato dal suo opposto. E’ per questo che la collezione intensifica la sua identità con lo sviluppo del “Taylor Made in Italy by C.p. Company”. Protagonisti i panni militari “foil dyed”: giacconi, cappotti, montgomery e giacche in panno di lana, piumini in gabardine di lana e maglie in lana e cotone, invecchiati con un procedimento, a capo finito, di laminazione in alluminio, per ottenere un effetto brinato, dove il colore viene in parte degradato, in cui le cuciture, che rimangono più scure, danno un senso di bassorilievo. Presenza reiterata di pelle e camoscio “garment dyed”in molti capi della collezione, tagliati, assemblati e ricuciti con panno, lana, panama e maglia. Per giacconi, giacche, giubbotti e felpe. La diversità dei materiali trova armonia nella tintura. La pelle, preventivamente tinta,viene sovratinta a capo finito insieme agli altri materiali. Il risultato è la fusione e l’equilibrio del colore con tutte le sue sfumature. L’incessante trasformismo della “Mille Miglia”, capo icona di C.p. Company, la vede divisa a metà, davanti e dietro, tra camoscio e canvas di cotone e nylon. L’acciaio è l’interferenza che passa attraverso la maggior parte dei materiali, tramato con il velluto di cotone, il panno e il gabardine di lana. L’acciaio non è utilizzato solo per la sua valenza tecnologica ma soprattutto per la “memoria” che conferisce ai tessuti, che tendono ad adattarsi al corpo di chi li indossa. La palette cromatica predilige gli scuri colorati: i grigi–azzurri, i grigi-neri, i grigi marroni, i neri, i falsi neri, i verdi scurissimi, il kaki e il tabacco, il testa di moro. Presenti anche il prugna e il vinaccia. Taylor Made in Italy by C.p.company è espressione di modernità; un formale evoluto e sdrammatizzato. Un dress code diverso nell’utilizzo della giacca e dell’abito che segue una scelta di gusto non stereotipata, ma segna l’appartenenza ad uno stile di vita. Un progetto Made in Italy, che nella ricerca dei materiali è senza frontiere. E’ uno sguardo aperto sul mondo, dall’Europa al Giappone, che porta a scegliere l’eccellenza nei tessuti e nei filati, ai quali viene applicata la matrice sperimentale di C.p. Company coniugando l’accuratezza sartoriale con le tecnologie tutte italiane. Da questa necessità trova spazio, all’interno della collezione, un corner di 20 pezzi. Un armadio completo che prevede: cappotto, in lana e seta spinata, impermeabile in doppio raso di cotone accoppiato, trench in doppio raso di cotone accoppiato, giubbotti in cordura di Nylon doppio ritorto, giacche e completi costruiti, intelaiati e poi lavati. In gabardine e shetland tinti in capo “Foil Dyed”. Maglie e t-shirt in Cashmere tinte in capo “Deep Dyed”. Tintura in profondità per ottenere un effetto cangiante. Camicie in tessuto fil à fil malfilé che rimangono stropicciate. Tra i colori il beige, il biscotto, il marrone e l’azzurro.
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