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Notiziario Marketpress di
Venerdì 04 Febbraio 2005
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“LOCANDA DON SERAFINO”: IL FASCINO DELLA SICILIA IN 10 STANZE |
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Sicilia, crogiuolo di magiche alchimie. Giuseppe La Rosa e la sua famiglia, eredi di una tradizione lunga 52 anni in materia di ristorazione e accueil, lo sanno bene, perché questa difficile arte è nel loro patrimonio genetico. Nel cuore di Ragusa Ibla, la parte storica del capoluogo siciliano, tra i merletti scolpiti del barocco isolano, i La Rosa dirigono un paio di autentici gioielli, che valgono da soli un viaggio nella “Sicania” del mito. Oggi Ragusa Ibla è stata dichiarata “patrimonio dell’Unesco” e in questa splendida cornice brilla la “Locanda Don Serafino”, un hotel di charme che con l’omonimo ristorante situato a poche centinaia di metri: “Chiude a 360° il cerchio, restituendo all’etimo “locanda” il suo pieno significato”, per dirla con patron Giuseppe. La “Locanda Don Serafino” è un palazzetto del ‘700, inaugurato nell’ottobre 2004, perfettamente ristrutturato, dall’aria raffinata ed elegante, riservato a coloro che amano le cose rare, “diverse”. Davvero speciale come può esserlo un Hotel di sole 10 camere, di cui 4 junior, una diversa dall’altra, per caratteristiche, storia e allestimenti. Ci sono presenze di edificazioni che il terremoto del 1693 non è riuscito a cancellare, e che oggi, rispettate dai lavori filologicamente corretti della famiglia La Rosa, conferiscono all’insieme quell’aria così nobilmente “siciliana”. Un nodo indissolubile di ancestrali eleganze e di atavico senso dell’ospitalità, retaggio dei tanti popoli che di qui sono passati nei millenni: un esempio per tutti, la Junior suite con l’arco gotico del 1300. Impagabile la Suite della Roccia, una camera che si appoggia su una parete rocciosa dell’edificio, con l’esclusivo bagno ricavato da una grotta naturale e dotato di una piccola vasca-piscina. I segni del passato si trovano anche sui due archi quattrocenteschi scolpiti della dependance, che rivelano la loro originale natura di vani d’accesso; molto interessanti dal punto di vista storico-architettonico anche la hall e la sala lettura che riposano anch’esse sulla roccia. Dal balconcino di una delle junior suite, infine, si gode, stagliata nel magnifico skiline di Ragusa Ibla, la vista diretta della cupola di San Giorgio. Charme e comfort dei moderni servizi, storia e nuovi orizzonti dell’accoglienza celebrano qui il loro connubio ideale. C’è proprio tutto: frigo bar, telefono, cassaforte, tv sat, accesso ad Internet, doppi cuscini: semirigido e morbido, arredi artigianali “primo Novecento”, bagno con servizio nécessaire completo, divani nelle Junior Suite, condizionamento regolabile, saletta lettura/tv ricavata nella roccia. Per la tavola, il ristorante è al top tra quelli di Sicilia: stesso nome, stessa epoca e stesso charme dell’hotel, ricavato dalle scuderie di un palazzo nobiliare, tra vicoli percorribili solo a piedi. E’ il regno di Antonio, barman professionista e Giuseppe La Rosa, noto sommelier e appassionato della cucina del territorio: tra sale wine bar (almeno 800 etichette), american bar (200 distillati) e cigar list, potremo gustare capolavori come la terrina di sgombro, la lasagnetta al cacao amaro o il cuore di tonno e deliziarci con la carta degli oli (eccezionali!), anche in degustazione. Tutto intorno i magnifici paesaggi Iblei, da percorrere e amare. L’albergo è aperto tutto l’anno. Le tariffe (per camera) partono da 90 euro per la singola con il letto alla francese, da 115 euro per la matrimoniale, da 130 per la superior e da 150 per la junior suite. Tutti i prezzi comprendono la prima colazione. L’offerta speciale febbraio 2005 dell’Hotel è del 20% in meno su tutte le tariffe (secondo disponibilità e solo su prenotazione tramite Internet). Infolink: www.Locandadonserafino.it
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