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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Febbraio 2005
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BIT MONTHLY FLASH BORSA ITALIANA GENNAIO 2005 |
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Milano, 8 febbraio 2005 - Gennaio è stato caratterizzato da una crescita dei corsi azionari che ha portato l'indice Mib a chiudere il mese a 23.414 punti (+2,3% su fine dicembre 2004), posizionandosi sui livelli dei massimi dell'aprile 2002 (picco della ripresa successiva al settembre 2001). Il Mibtel ha evidenziato una crescita mensile del 2,4%, l'S&p/mib dell'1,4%, il Midex del 5,0%. Notevole la performance dei nuovi indici per le Pmi di qualità, la cui diffusione è iniziata in gennaio. All Stars, Star e Techstar sono stati interessati da una crescita, rispettivamente, del +6,4%, +7,3% e + 5,5%, che fa seguito alla buona performance del 2004. Per All Stars e Star il dato di fine mese rappresenta inoltre il nuovo massimo storico. Anche l'indice Mex del Mercato Expandi ha fatto registrare una performance eccellente, con una crescita mensile (+8,5%) superiore a quella dell'intero 2004 (+7,2%). La volatilità persiste sui livelli contenuti del periodo recente, posizionandosi al 6,1% per l'indice generale (Mib), al 7,6% per l'S&p/mib e al 6,0% per Star. Spinta dalla crescita dei corsi azionari, la capitalizzazione è salita da 581 a 599 miliardi di euro, raggiungendo il livello più elevato dall'aprile 2002. Nel dettaglio la Borsa è passata da 568,9 a 586,4 miliardi di euro, il Nuovo Mercato da 6,7 a 6,8 miliardi di euro e il Mercato Expandi da 5,3 a 5,8 miliardi di euro. Il rapporto con il Pil si è attestato al 42,8%. Gli scambi di azioni sono risultati in crescita su dicembre sia in termini di contratti (167.000 al giorno, +17,7%) che per controvalore (media giornaliera di 3,28 miliardi di euro, +6,6%). A livello di singoli mercati, la Borsa sale a una media di 151.000 contratti e 3,19 miliardi di euro al giorno, il Nuovo Mercato a 15.000 contratti e 93 milioni di euro, Mercato Expandi a 400 contratti e 2,7 milioni di euro al giorno. In calo la dimensione media degli scambi, scesa da 23.400 a 21.300 euro per le azioni della Borsa (fase diurna) e da 6.900 a 6.300 euro per quelle del Nuovo Mercato (fase diurna). L'idem, il Mercato dei Derivati di Borsa Italiana, ha evidenziato nel mese una crescita dei volumi, con una media giornaliera complessiva di 78.300 contratti standard (+4,0% su dicembre, +18,9% su gennaio 2004). Le opzioni su azioni, in particolare, sono salite a una media di 52.700 contratti standard al giorno (+23,7% su dicembre e+ 41,4% su gennaio 2004), il secondo dato di sempre dopo maggio 2001. Scambi di futures su indice pari a 11.100 contratti standard al giorno, quelli di mini-futures su indice pari a 4.500. In crescita anche le opzioni su indice, con 8.100 contratti standard al giorno (+7,6% su dicembre e +4,1% su gennaio 2004). I futures su azioni hanno registrato una media di 2.000 contratti standard al giorno. In gennaio gli scambi di Etf si sono attestati sui livelli di dicembre, con una media giornaliera di 900 contratti e 22 milioni di euro. Stabile anche la la dimensione media dei contratti, passata da 25.300 a 24.900 euro. Nel mese di gennaio è proseguita la ripresa degli scambi di securitised derivatives (covered warrant e certificates), con una media giornaliera del numero di contratti in crescita a 14.400 (+22,4% su dicembre 2004) e un controvalore in decisa crescita a 106,6 milioni di euro al giorno (+36,2% su dicembre), il livello più elevato dal maggio 2002. Mercoledì 26 gli scambi di Titoli di Stato hanno raggiunto il nuovo massimo storico di scambi in una singola seduta, con un controvalore di 1.351 milioni di euro. Nel corso del mese hanno registrato una media giornaliera di 510,6 milioni di euro (+16,4% su dicembre 2004). Le obbligazioni del Mot hanno registrato una media di 41,7 milioni di euro (+17,6% su dicembre 2004), le obbligazioni Euromot una di 13,4 Ml euro (-4,8% su dicembre 2004). Scambi dell'After Hours in crescita, con una media giornaliera di 4.800 contratti (+15,7% su dicembre 2004) e di 40,7 milioni di euro (+18,0% su dicembre 2004). Il mese di gennaio ha registrato l'aumento di capitale di Mittel, che ha raccolto fondi per 67,5 milioni di euro. E' stata realizzata con successo l'Opa parziale di Telecom Italia sulle azioni ordinarie e di risparmio Tim, per un valore complessivo di 13.804 milioni di euro. 278 sono le società quotate a fine gennaio.
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