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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Febbraio 2005
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FIN.PART S.P.A. RICEVE DUE ISTANZE DI FALLIMENTO |
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Milano, 8 Febbraio 2005 - Con riferimento alle recenti notizie di stampa, Fin.part S.p.a. Comunica di essere stata oggetto di due istanze di fallimento pendenti avanti il Tribunale di Milano. Gli istanti sono Bain & Company Italy Inc. (per Euro 303 mila) ed il Rappresentante Comune degli Obbligazionisti del Prestito Obbligazionario Fin.part 1998-2005, Dott. Marcello Gualtieri (per Euro 11.506 mila). Con specifico riferimento all’istanza del Rappresentante Comune la Società ha eccepito la carenza di legittimazione a tale azione da parte dello stesso., in quanto il Rappresentante Comune non rientra fra i soggetti indicati dall’art. 6 della Legge Fallimentare, non potendo essere assimilato al creditore. Per quanto concerne l’istanza di Bain & Company Fin Part segnala che il credito vantato si riferisce a consulenze strategiche prestate a favore della passata gestione del Gruppo; il mancato pagamento si ricollega al comportamento adottato da Fin.part che prevede, in costanza del processo di ristrutturazione, di non procedere a pagamenti non riferibili all’attività industriale tipica del Gruppo. La società, peraltro, ritiene, anche in considerazione del piano di ristrutturazione finanziaria del Gruppo attualmente in fase di sviluppo, che i presupposti delle azioni sopra indicate non appaiono sussistenti. La società ha presentato memoria difensiva presso il Tribunale nel corso dell’udienza del 26 Gennaio u.S.. Il giudice ha rinviato il procedimento all’udienza del giorno 24 Febbraio p.V.. Inoltre che alcuni creditori hanno depositato istanze di fallimento nei confronti di Synapsi S.r.l. (per Euro 461 mila), società inattiva, Hitman S.p.a. (per Euro 526 mila) e Cerruti Group Service S.p.a. (per Euro 235 mila), entrambe appartenenti al Gruppo Cerruti. Fin.part, udito il parere dei propri legali, ritiene che, con riferimento al piano di ristrutturazione finanziaria del Gruppo, i creditori delle citate società possano essere tutelati mediante l’ammissione delle stesse a procedure di concordato preventivo che prevedono il soddisfacimento integrale del ceto creditorio nell’ambito e nei tempi previsti dal piano di ristrutturazione finanziaria del Gruppo. L’attuale formulazione del piano prevede, raggiunta l’intesa con gli obbligazionisti, il pagamento integrale dei crediti commerciali e finanziari di tutte le società del Gruppo.
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