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Notiziario Marketpress di Martedì 08 Febbraio 2005
 
   
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  SEATEC : SI È CHIUSA CON UN GRANDE SUCCESSO A CARRARA LA RASSEGNA DELLE TECNOLOGIE DEL MARE. OLTRE 7.500 I VISITATORI, COMMENTI MOLTO POSITIVI DELLE AZIENDE E DEGLI OPERATORI  
   
  Carrara, 8 febbraio 2005 - Seatec 2005, terza edizione della Rassegna internazionale delle tecnologie e della subfornitura per la cantieristica navale e da diporto, si è chiusa a Marina di Carrara con un grande successo e commenti molto positivi di espositori e operatori. Un bilancio che conferma le straordinarie potenzialità della manifestazione, già oggi, nel suo settore, in assoluto la prima del Mediterraneo. Su un totale di 7.500 presenze, Seatec 2005 è stata infatti visitata da ben 6.500 operatori professionali (+20% sul 2004) venuti a Carrara da tutto il mondo, oltre che dai rappresentanti dei grandi cantieri nautici e dai reporter delle principali riviste specializzate italiane ed europee, due delle quali (Via Mare e l’inglese The Yacht Report) hanno organizzato convegni tecnici di eccezionale interesse, premiati da autentiche folle di manager e operatori. Complessivamente 400 gli espositori (circa 90 dall’estero) cha hanno sensibilmente amplificato l’orizzonte della rassegna, consentendole di definire ulteriormente la propria fisionomia di fiera specializzata. Il consenso è stato tale che numerosi espositori hanno già confermato la presenza a Seatec 2006, mentre si sono prenotate anche molte nuove aziende. “Seatec è in effetti la fiera che il settore aspettava da tempo, dove anche un grande gruppo come il nostro può incontrare tutti i referenti, fornitori, progettisti, acquirenti”, dice Sirio Volpi, presidente di Volpi Group, allestimenti navali (250 addetti fra diretti e indiretti a Carrara e in Italia, 3.000 in Europa). Gabriele Giannini, amministratore delegato del Consorzio Artex di Firenze (produzione di arredamenti e oggettistica top quality) rappresenta invece le molte aziende in cerca di nuovi mercati. “Seatec”, dice, “è un’interessantissima finestra sul mondo della nautica e ha le potenzialità per valorizzare al meglio il made in Italy, compreso l’artigiano artistico”. La Oms di Massa (17 addetti) è una delle aziende che nell’ultimo periodo si sono riposizionate verso la nautica, nel caso particolare dalle forniture per le macchine del marmo e alla componentistica navale). Dice Fidardo Della Pina, uno dei titolari: “Seatec ci da la possibilità di far conoscere ad architetti e arredatori le nostre nuove produzioni, per esempio una scala con struttura inox e scalini in marmo ultrasottile molto apprezzata”. Anche il colosso Navionics (sede a Viareggio, 500 addetti tra Italia, India e Usa, produzione di sofisticate carte nautiche digitali e plotter) ha trovato in Seatec una vetrina formidabile. Liliana Lucchesi, responsabile del servizio clienti, è categorica: “Qui riusciamo a presentare a cantieri e allestitori tutta la gamma dei nostri prodotti, cosa non sempre possibile”. Un concetto ripetuto da Raffaele Pagni, responsabile delle relazioni esterne della multinazionale Wurth, (sistemi di fissaggio e prodotti per illuminazione e falegnameria) Piccole aziende con grande know how come la Nencini Nautica di Venturina (motori marini di ogni tipo) hanno trovato in Seatec l’occasione ideale: “Carrara”, dice il titolare Stefano Nencini, “ci consente di incontrare, oltre agli abituali clienti, anche nuovi cantieri e tecnici ai quali presentare i nostri prodotti”. Quanto a Paris Mazzanti, direttore di Carrarafiere organizzatore di Seatec, ricorda che con questa terza edizione la rassegna ha raggiunto e superato tutti gli obiettivi che si era posti. “Soprattutto”, spiega, “abbiamo perfezionato il posizionamento, legando la manifestazione al mondo del lavoro e della ricerca, raggiungendo così un altissimo livello tecnico, grazie anche alla collaborazione delle associazioni di categoria, della Regione Toscana, Toscana Promozione, delle Camere di Commercio e dell’Union Camere della Toscana”.  
     
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