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Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Febbraio 2005
 
   
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  IL SETTORE FARMACEUTICO – ANALISI DI MARKUS MANNS, GESTORE DI UNION INVESTMENT  
   
  Milano, 9 febbraio 2005 - Nel 2004, il settore farmaceutico é stato caratterizzato da grande debolezza, la politica restrittiva del Fda e la sua discussa attendibilità, lo scandalo relativo a Vioxx, un antidolorifico della societá Merck che é stato ritirato dal mercato ed infine controversie legate al rilascio di autorizzazioni hanno messo i titoli farmaceutici sotto pressione. Con un Per attuale di circa 16, i titoli farmaceutici trattano ai livelli più bassi degli ultimi anni, tale bassa valutazione costituisce un potenziale di “rimbalzo” ed é una delle ragioni per le quali Markus Mans, gestore del settore farmaceutico presso Union Investment, ritiene sia strategico puntare su questo settore nel 2005. Manns afferma che il sentiment del mercato nei confronti del settore farmaceutico é ancora molto negativo, pesa un eccessivo pessimissmo ma tutto ciò non preclude possibili sviluppi positivi legati al lancio di nuovi farmaci o migliormanenti di propodtti già in circolazione: Sempre per il 2005 Manns prevede una crescita del settore che potrebbe toccare il 10%; nei prossimi anni, il settore potrebbe peró addirittura recuperare e crescere molto di piú e abbastanza velocemente. Nel breve termine le prospettive rimangono comunque caute, soprattutto a causa della Fda, che dovrebbe applicare una linea piú rigida per il rilascio delle autorizzazioni alla vendita, il che si tradurrà in una aumento dei costi per le società farmaceutiche e in un allungamento del periodo necessario per il rilascio. Un ulteriore fattore che pesa sul settore sono le continue dispute in essere tra case farmaceutiche e produttori di farmaci generici e sempre per lo stesso motivo: i produttori di generici affermano che i loro preparati, con principi attivi simili a quelli presenti nei medicinali originali, non violano in alcun modo le autorizzazioni rilasciate per la vendita, di parere ovviamente opposto le case farmaceutiche. Poiché il potenziale delle vendite negli Usa ammonta a circa 10 miliardi di dollari, é facile capire come questo sia un mercato ambito e oggetto di dispute. Altro fattore che impatta negativamente sono le molte licenze in scadenza e, di conseguenza, il passaggio di quote di mercato ai farmaci generici. In proposito Manns afferma che entro il 2008 scadranno molte licenze, e i mancati ricavi causati dalle licenze scadute dovranno essere compensati dal lancio di nuovi prodotti. Sempre secondo Manns non dovrebbe essere difficile portare sul mercato nuovi farmci nei prossimi anni in quanto se. È vero che la produttivitá del settore sia estremamente bassa in questa fase é anche vero che alcuni preparati spesso vengono scoperti incidentalmente, dunque Manns non esclude apparizioni di farmaci del tutto inattese. Manns sostiene che il trend per i prossimi anni sarà caratterizzato dal concetto del farmaco “personalizzato” che consente di stabilire l’efficacia e gli eventuali effetti collaterali prima ancora dell´assunzione attraverso test genetici. In tal senso Roche é una società leader ed é chiaro che questo trend non minaccerá in alcun modo l´attaivitá delle case farmaceutiche più tradizionali in quanto molti tipi di patologie quali tumori, morbo di Alzheimer e Parkinson finora non guaribili (e non curabili tramite l´utilizzo di farmaci generici) rappresentano mercati ancora aperti e con forte potenziale di crescita. Per i principali players del settore, quali Pfizer, Astra Zeneca e Merck, Manns ritiene che sia difficile mantenere gli attuali ritmi di crescita, mentre societá piú piccole potrebbero avere piú chances. Manns é sempre positivo su Pfizer, titolo sovrappesato all’interno del portafolgio da lui gestito, in quanto, malgrado alcune licenze stiano per scadere, la societá ha in serbo nuovi prodotti. Il gestore é positivo anche sulla tedesca Schering grazie ad un farmaco antitumorale la cui ricerca viene condotta in collaborazione con Novartis e che, se andrà a buon fine, potrebbe far crescere sendsibilmente le vendite. I nostri top 5 attualmente sono Amgen, Pfizer, Glaxosmithkline, Novartis e Johnson&johnson. Riassumendo: secondo Manns nel 2005 il settore farmaceutico sarà in grado di outperformare il mercato.  
     
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