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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 09 Febbraio 2005
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TESSILE + MERLETTO + CERAMICA DALLA LOMBARDIA A KYOTO |
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Monza, 9 febbraio 2005 - Continua il proficuo e interessante interscambio fra Lombardia e Prefettura di Kyoto. Giovedì 10 febbraio nella città giapponese prendono il via due mostre, alla Gallery of Kyoto Traditional Arts & Craftts e al Museo della Prefettura di Kyoto, che ancora una volta ribadiscono la vitalità dell’artigianato d’arte lombardo. Entrambe le mostre continuano fino a fine marzo. La prima mostra, alla Gallery of Kyoto Traditional Arts & Craftts, presenta una selezione di tessuti proveniente dalla sezione tessile della Scuola del Castello Sforzesco di Milano e una selezione di ceramiche dalle province lombarde, terra in cui è presente Lodi, la prima città italiana a potersi vantare del marchio doc per la ceramica. Tessile - Le particolarità di questa iniziativa sono molteplici: innanzitutto il prestigio di una scuola, quella del Castello Sforzesco di Milano, che da più di un secolo opera nel settore dell’artigianato d’arte e costituisce ancora oggi un punto di riferimento per la formazione dei nuovi maestri artigiani. Inoltre i 14 giovani artisti-artigiani che aderiscono all’iniziativa hanno già un loro laboratorio e lavorano autonomamente, ma tutti frequentano corsi di specializzazione a aggiornamento presso la sezione tessile del Castello Sforzesco. Per questo i 55 pezzi esposti rappresentano il meglio della produzione artigiana lombarda sia in fatto di design sia per la varietà dei materiali e delle tecniche usati. Infine, la manifestazione vuole riproporre i tessuti come parte integrante dell’arredamento e dell’abitare la casa, un momento di personalizzazione attraverso i colori e le forme che, dal tappeto agli arazzi, meglio sono in sintonia con la personalità del padrone di casa. Ceramica – I 17 artisti presenti dimostrano che in terra lombarda non si è persa la tradizione della ceramica, anzi si può parlare di una nuova rinascenza come già ha dimostrato la mostra tenuta a Lodi nello scorso mese di ottobre 2004, dove questa stessa mostra ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica. La ricerca di nuove forme e di nuove decorazioni è patrimonio comune a tutti gli artisti presenti la cui attività è diseeminata su tutto il territorio della Lombardia e proprio per questo ha bisogno di momenti unificatori e di confronto come possono essere le esposizioni e le mostre. In questo caso, il confronto avviene in una terra, il Giappone, dalla millenaria tradizione ed è evidente che il moderno design e la creatività possono essere le armi vincenti dei nostri ceramisti. Al Museo della Prefettura di Kyoto, accanto ai lavori finali degli allievi della Task, la Traditionasl Arts School of Kyoto, e ai lavori dei maestri della Prefettura di Kyoto sono in mostra i merletti di Cantù, una antica e mai persa tradizione della cittadina briantea, oggi in via di recupero anche grazie alla Biennale Internazionale del Merletto di Cantù che si è ormai imposta come punto sicuro di riferimento e di confronto e da cui provengono le opere esposte. Non a caso questa mostra vede la collaborazione del Comitato per la Promozione del Merletto di Cantù e, in particolare, dell’assessore all’artigianato e vicesindaco di Cantù Massimo Cappelletti. Anche queste mostre sono volute da Regione Lombardia, Direzione Artigianato, e da Unione delle Camere di Commercio della Lombardia e sono organizzate da Mia-artigianato, un marchio dell’Ente Mostre di Monza e Brianza.
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