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Notiziario Marketpress di
Giovedì 10 Febbraio 2005
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AREA: I CENTRI E LE IMPRESE INSEDIATI ELEGGONO IL PRIMO CONSIGLIO DEGLI UTENTI ALL’ANTICO CAFFÈ SAN MARCO SCIENCE CAFÈ A TRIESTE: AL VIA IL CICLO DI INCONTRI PROMOSSO DA AREA SCIENCE PARK E SISSA |
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Trieste 10 febbraio 2005 - Lo sviluppo di Area Science Park e delle sue attività passa anche attraverso il coinvolgimento dei laboratori e società insediati nel parco scientifico nella definizione di progetti e servizi verso i quali indirizzare programmi e risorse. Va in questa direzione l’istituzione del primo Consiglio degli Utenti Area, che ha visto la nomina di Carlo Franzosini, della Shoreline, per la componente "Centri no-profit", di Fulvio Sbroiavacca, dell’Insiel, per la componente "Centri Ricerca di Imprese esterne", e di Maurizio Paleologo, della Tecna, per la componente "Aziende insediate in Area". Il Consiglio resterà in carica sei mesi, fino a maggio, quando è prevista una nuova Assemblea degli utenti che approverà lo statuto definitivo e le regole per l'elezione di un Consiglio che resterà in carica due anni. Il Consiglio ha lo scopo di promuovere le esigenze dei tenants del parco, l’efficiente erogazione dei servizi e di proporre idee e progetti utili allo sviluppo delle imprese innovative e del mondo della ricerca. I caffè sono informali, mettono le persone a loro agio e creano un'atmosfera cordiale e adatta a discutere di cultura, di politica, di sport e… perché no, anche di scienza. Così, un po' in ritardo rispetto ad altri paesi europei, i caffè scientifici sono da poco approdati anche in Italia. Nessuna cattedra né utilizzo di supporti didattici da parte degli scienziati, ma piuttosto occasioni di informazione, conversazione e dibattito sulle implicazioni, anche sociali, dei risultati scientifici e delle loro applicazioni. Gli ideatori di questa formula (ma serebbe meglio parlare di “formule”) sono partiti dal presupposto che sia più semplice trasmettere al pubblico l'idea della complessità della ricerca scientifica e delle sue interazioni con il resto della società stando in un ambiente rilassato. Caposcuola di questo approccio sono state Francia e Gran Bretagna, che con Lione e New Castle si “contendono” la primogenitura, a partire dal 1997, di un’iniziativa che ha fatto il giro del mondo, creando vere e proprie reti di collegamento che vanno dall’Australia all’Europa. Le modalità con cui si sono sviluppati i caffè della Sienza sono varie: in Francia prevale la formula di diversi scienziati che chiacchierano allo stesso tavolo con gli avventori; in Gran Bretagna il più delle volte è un solo esperto a confrontarsi con il pubblico; in Danimarca o Australia si predilige la commistione tra momenti scientifici e artistici. Questa diversità consente di adattare gli eventi alle abitudini locali di fruizione dei bar, integrando l'attività dei caffè scientifici nello stile di vita delle città. A Trieste, l’avvio di un nuovo ciclo di Science Cafè, promosso da Area Science Park e Sissa, non poteva che tenersi nell’Antico Caffè San Marco, il caffè “di” Svevo, Voghera, Magris e di generazioni di studenti, deputato per tradizione a luogo di incontri culturali, casuali e non. “Ogni occasione in cui è possibile in modo intelligente e originale avvicinare il pubblico alla scienza è senz’altro da promuovere con passione - spiega il presidente di Area Science Park, Maria Cristina Pedicchio. A maggior ragione in una città come Trieste, che racchiude in sè un patrimonio di competenze e di ricercatori di reputazione e livello internazionali. Area investe molto nella divulgazione e il ricco programma degli Science Cafè che oggi ha inizio è la tappa più recente di un percorso che proseguiremo con entusiasmo”. "La Sissa da sempre ha avuto attenzione per la comunicazione, senza la quale non potrebbe esistere nemmeno la scienza stessa – sottolinea Stefano Fantoni, direttore della Sissa. Siamo convinti che i caffè scientifici siano un esperimento comunicativo interessante per proporre la scienza non più come elemento isolato, ma in quanto parte fondamentale dell'attività intellettuale della società. Questo è ancora più vero a Trieste, se si pensa all'importante ruolo culturale che i caffè hanno svolto in città nel recente passato". Il ciclo Science Cafè è cominciato ieri sera con «Guglielmo Marconi, protagonista della Storia Mondiale - itinerario multimediale fra storia, pittura e musica» di Anna Gentile (regia e voce narrante), con Michele Carrabba sassofono tenore e soprano. L’evento ha ripercorso gli avvenimenti salienti della vita e dell’opera di Guglielmo Marconi, inseriti nel contesto storico ed artistico dell’epoca. In questo quadro, alcuni tratti dello spettacolo si riferiscono al movimento del Futurismo e alla musica che caratterizzò i primi anni del Novecento a New York, il ragtime e, successivamente, a New Orleans, il jazz. Il ciclo Science Cafè proseguirà con altri sei appuntamenti fino a giugno, sotto la direzione artistica di Daniela Picoi e in collaborazione con la Casa della musica
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