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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Febbraio 2005
 
   
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  RUSSIA: ABI, AL VIA ACCORDO CON ASSOCIAZIONE BANCARIA RUSSA L’ESPOSIZIONE DELLE BANCCHE ITTALIANEE IN RUSSIA È PARI A 1,23 MILIARDI DDI DOLLARI  
   
  Roma, 10 febbraio 2005 - “Le banche italiane vogliono giocare un ruolo sempre più attivo sul piano internazionale. Siamo convinti che promuovere più stretti contatti possa contribuire concretamente a potenziare i servizi di consulenza e assistenza alle imprese italiane e russe che operano nei nostri mercati”. Lo ha detto Maurizio Sella, Presidente dell’Abi, incontrando a Roma la delegazione dell’Associazione bancaria russa (Arb), guidata dal Presidente Garegin Tosunyan, associata alla Federazione bancaria europea (Fbe). Nel corso dell’incontro è stato siglato un accordo di cooperazione tra le due Associazioni, che prevede lo scambio di informazioni sui mercati finanziari, i principi contabili internazionali (Ias), le tecnologie per la banca, i prodotti e servizi bancari e le tecnologie per la sicurezza. Con un volume complessivo di scambi di 5,88 miliardi di dollari nei primi sette mesi del 2004, l’Italia si conferma uno dei principali partner commerciali. La Russia ha importato dall’Italia per 1,60 miliardi di dollari, pari al 4,02% del totale delle sue importazioni (+23,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Circa le esportazioni russe, l’Italia viene subito dopo la Germania, visto l’acquisto per 4,28 miliardi di dollari nello stesso periodo. Secondo i dati della Banca dei Regolamenti Internazionali a settembre 2004 l’esposizione (finanziamenti per cassa verso controparti russe) del sistema bancario italiano in Russia è pari a 1,23 miliardi di dollari. Circa la valutazione del rischio-paese, in base alla matrice Abi - Banca d’Italia la Russa è nella classe dei Paesi meno rischiosi. Sette tra le maggiori banche italiane hanno inserito la Russia nella Convenzione Quadro con la Sace, rendendo disponibili 52 milioni di euro per finanziare operazioni a breve e medio-lungo termine. A ciò si aggiungono 326 milioni di euro con copertura Sace disponibili per il finanziamento di operazioni a medio termine per la fornitura di impianti e macchinari. “Seguiamo con crescente interesse – ha sottolineato Sella –la situazione politica, economica e finanziaria della Russia. Siamo consapevoli dell’intenso lavoro svolto per accelerare le riforme strutturali, per procedere nella riforma del sistema bancario e nella privatizzazione di banche e imprese. Il rafforzamento del sistema bancario è essenziale per lo sviluppo, perché è il modo più efficace per attrarre capitali dall’estero”.  
     
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