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Notiziario Marketpress di
Venerdì 11 Febbraio 2005
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BIT FOR JOB: L’“EVENTO BIT” DEDICATO A FORMAZIONE E LAVORO NEL TURISMO, ECCO I NUMERI
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Decine di espositori, quasi cinquanta eventi, un centinaio tra docenti, testimoni e manager, tremila metri quadri di area espositiva e migliaia di visitatori attesi: ecco i numeri di Bit forJob (Bit 2005, Fiera Milano, Pad. 11 dal 12 al 15 febbraio), la prima manifestazione dedicata alla formazione e al lavoro nel turismo. Bit forJob nasce da un’accurata analisi dello scenario dell’occupazione nel terziario avanzato, in Italia e in Europa. Ecco qualche dato di riferimento: oggi in Europa il turismo occupa oltre 9 milioni di addetti, che cresceranno al ritmo dell’1-1,5% all’anno e che nel 2010 raggiungeranno 10,2-11,3 milioni di unità. Già nel 2006 gli occupati del settore rappresenteranno il 9% dell’occupazione totale UE, con un’elevata percentuale di giovani. Il turismo, quindi, rappresenta oggi - e rappresenterà sempre più in futuro - un’ideale porta d’ingresso nel mondo del lavoro per le nuove generazioni. In Italia, il Ciset dell’Università Ca’ Foscari di Venezia indica (dati 2003) in 1,6 milioni di unità gli occupati diretti e in 2,4 milioni quelli totali, comprendendo quindi anche l’indotto. Valori in crescita da anni, per tre motivi essenziali. Primo motivo: marcata deindustrializzazione e conseguente terziarizzazione del nostro Paese: il comparto turistico è molto più labour intensive rispetto alle attività che va a sostituire e quindi nel medio periodo crea un differenziale positivo di occupazione. Secondo motivo: afflusso sul mercato di risorse giovani e scolarizzate, che prediligono il comparto turistico rispetto ad altri più tradizionali; interesse testimoniato dagli oltre 100 corsi attivati in Italia (lauree triennali e specialistiche, master post-diploma e post-laurea) da Università e Istituti di Formazione nel 2005. Terzo motivo: necessaria flessibilità richiesta dai “mestieri” del turismo, che impongono ritmi ben diversi da quelli delle attività “classiche”: in questo settore, il part-time e la stagionalità sono canoni ormai acquisiti. Un aspetto negativo è costituito dal fatto che, anche per il progressivo diffondersi delle possibilità previste dalla “legge Biagi”, l’occupazione tende a farsi meno stabile e più precaria. Per quanto riguarda le professioni più richieste, Bit forJob ne ha censite più di 100, le più rappresentative e innovative delle quali verranno presentate da testimoni d’eccezione nelle aule multimediali dedicate. Il programma dettagliato è reperibile su www.bit.expocts.it/manifestazione/bitJob.aspx
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