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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 27 Ottobre 2004
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CDC APPROVA IL PIANO INDUSTRIALE DI GRUPPO 2005-07 UTILI NETTI IN CRESCITA DI OLTRE IL 20% ANNUO NEL TRIENNIO 2005 – 07, CON UN OBIETTIVO 2005 DI 14,5 MILIONI DI EURO (20,3 MILIONI DI EURO AL 2007) |
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Fornacette (Pisa), 27 Ottobre 2004. Cdc S.p.a., società quotata al segmento Techstar di Borsa Italiana e leader italiano nella produzione e distribuzione di It, ha approvato il nuovo piano industriale di gruppo 2005 – 2007, che presenta un obiettivo di crescita medio annua dell’utile per azione (Eps) superiore al 20%. Il piano industriale prevede una crescita medio annua dei ricavi consolidati pari al 15% da 601,5 milioni di euro del forecast 2004 a 904,2 milioni di euro del 2007, realizzata mediante lo sviluppo per linee interne delle tre divisioni di vendita del gruppo: (i) Distribuzione: crescita attesa dell’8% annuo con un obiettivo 2007 di 396 milioni di euro (forecast 2004 317,4 milioni di euro), facendo leva sull’ampliamento della rete di vendita dei Cash & Carry (8 nuove aperture nel triennio del piano per un totale di 36 punti vendita al 2007); (ii) Vendite retail: crescita attesa del 23% annuo, con un obiettivo 2007 di 450 milioni di euro (forecast 2004 pari a 242,2 milioni di euro), ottenuta sia mediante il consolidamento della leadership della rete Computer Discount sulla distribuzione specializzata di informatica che attraverso il lancio di un nuovo formato di punti vendita di medio – grandi dimensioni di tecnologia digitale (target di fatturato 2007 di circa 140 milioni di euro); (iii) Vendite dirette: crescita prevista pari al 19% annuo, con un obiettivo 2007 di 52,5 milioni di euro (rispetto al forecast 2004 di 31 milioni di euro), attraverso la commercializzazione sui segmenti corporate e della Pubblica Amministrazione di prodotti informatici a marchio proprietario Cdc (Pc, monitor, accessori). Ll piano 2005 – 2007 prevede i seguenti principali obiettivi economici e finanziari: crescita del risultato di Ebitda consolidato da 28,4 milioni di euro (4,7% dei ricavi) del forecast 2004 a 47,1 milioni di euro del 2007 (5,2% dei ricavi), con un Cagr nel triennio 2005 – 2007 del 18%. L’obiettivo di Ebitda fornito dal precedente piano industriale per il 2005, a parità di criteri di riclassifica del conto economico, è rivisto in lieve ribasso da 35,2 a 32,1 milioni di euro nel 2005, in conseguenza del piano di investimenti legato al lancio del nuovo formato di negozi di medio grandi dimensioni di tecnologia digitale; crescita degli utili netti consolidati da 11,4 milioni di euro (1,9% dei ricavi) del 2004 a 20,3 milioni di euro (2,25% dei ricavi) nel 2007, con un Cagr nel triennio 2005-2007 di oltre il 20%. Sostanzialmente confermati gli obiettivi di utile netto del precedente piano industriale per il 2005 (14,5 milioni di euro la nuova stima, da raffrontare ai 15 milioni di euro del precedente piano industriale); debito finanziario netto previsto in diminuzione (in linea con gli obiettivi del precedente piano industriale), da una media annua di 31,5 milioni di euro del 2004 a 19,4 milioni di euro del 2007, calcolato al netto di investimenti operativi e distribuzione di dividendi, determinati sulla base di un pay out ratio pari al 60% Il Consiglio di Amministrazione di Cdc, inoltre, nel corso della stessa seduta, ha preso atto delle dimissioni dell’Ing. Alessandro Barberis dalla carica di consigliere di amministrazione, ringraziandolo per il contributo prestato nei circa quattro anni di permanenza nella carica. L’ing. Barberis lascia per sopravvenuti impegni professionali legati alla recente nomina a Presidente della Camera di Commercio di Torino. Il Cda di Cdc si è riservato di decidere in merito alla sostituzione del consigliere dimissionario in una prossima riunione. “Il piano industriale presenta sfidanti obiettivi di redditività e crescita delle quote di mercato, che saranno perseguiti attraverso lo sviluppo della rete di vendita, sia al dettaglio che all’ingrosso. Strategico per il futuro di Cdc il lancio di un nuovo formato di punti vendita di tecnologia digitale di medio-grandi dimensioni, nonché l’ampliamento delle categorie merceologiche trattate in aree convergenti rispetto all’informatica” ha commentato Giuseppe Diomelli, Presidente e fondatore di Cdc S.p.a. “Il nuovo piano industriale conferma la volontà di creare valore per gli azionisti, remunerando il capitale in misura crescente nel tempo con una crescita medio annua dell’utile per azione (Eps) nel triennio 2005 – 2007 di oltre il 20%” ha affermato Leonardo Pagni, Amministratore Delegato di Cdc S.p.a.
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