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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 27 Ottobre 2004
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SMAU 2004, CHIUSURA IN POSITIVO: 360 MILA VISITATORI, 3 MLN € DI FATTURATO NELL’AREA SHOPPING ANTICIPATE LE NOVITÀ 2005: SMAU SI FA IN TRE (BUSINESS, CONSUMER, E-GOVERNMENT), LA COSTITUZIONE DI UN ADVISORY BOARD CON LE IMPRESE PER DEFINIRE LE NUOVE LINEE STRATEGICHE E UN OSSERVATORIO MENSILE SUL MERCATO IT |
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Milano, 25 ottobre 2004 – Oltre trecentosessantamila visitatori, 53 mila operatori economici, 2755 giornalisti accreditati, 140 tra convegni, seminari e workshop. E ancora, visite organizzate per 15 mila studenti, un’imponente copertura televisiva, 4 milioni di pagine viste sul sito www.Smau.it, 270 mila utenti. Rilevante, infine, il dato commerciale dell’area Consumer: 3 milioni di euro (2 milioni da vendita diretta, 1 milione dall’area e-Commerceland). Alfredo Cazzola, Presidente di Smau, ha presentato i dati della 41aedizione della manifestazione, che si congeda dal suo pubblico con numeri al di sopra delle previsioni, e ha annunciato significative novità per il 2005, con una netta separazione tra le principali anime della fiera: Business, Consumer ed e-Government. “Constatare che questa manifestazione riesca ad attrarre un così vasto interesse in cinque giorni è una bella notizia. Smau si conferma un Salone di grande portata, una rarità per l’Italia e per l’Europa – ha esordito Cazzola -. Aver preso in mano le redini da poche settimane ci ha permesso di fare una full immersion utilissima per scoprire sul campo punti di forza e debolezze della manifestazione, e per sondare umori ed esigenze delle aziende partecipanti”. Nell’ottica di uno Smau sempre più tarato sulle necessità delle imprese, il Presidente ha annunciato l’imminente costituzione di un Advisory Board con i rappresentanti delle aziende, un ‘pensatoio’ molto pragmatico per mettere a sistema le esperienze pregresse e i bisogni emergenti: “ognuno continuerà a fare il suo lavoro, le imprese producono e vendono, noi organizziamo – ha precisato Cazzola – ma riteniamo fondamentale il loro contributo per ritagliare un’offerta sempre più mirata. In queste prime settimane di contatti, ho registrato una grande volontà di collaborazione, sia tra le imprese che hanno partecipato a questa edizione che tra quelle rimaste fuori. Lo considero un ottimo viatico per il futuro prossimo”. L’advisory board funzionerà attraverso tre gruppi di progetto, che ricalcheranno le aree Business, Consumer ed e-Government: “chiederemo alle imprese di collaborare con le loro migliori risorse e competenze sui temi di loro specifico interesse - ha spiegato il consigliere delegato Solly Cohen -, entro la fine del 2004, con questi contributi, avremo definito le linee guida strategiche della prossima edizione”. Si prepara dunque una piccola rivoluzione nelle modalità di svolgimento di Smau 2005, a partire dalla durata delle diverse sessioni. “In linea di massima manterremo le cinque giornate – ha anticipato Cazzola -, ma le tre grandi aree operative, pur convivendo sotto il grande brand Smau, rispondono a logiche operative diverse e quindi devono svilupparsi in modo indipendente. L’area Business deve essere un salone autonomo, differenziato anche in termini di durata rispetto al Consumer, eliminando per esempio il week end. L’accesso sarà regolato per inviti o per specifici motivi d’interesse. L’area Consumer manterrà grosso modo gli stessi giorni, ma con diverse modalità di organizzazione e fruizione. L’area e-Government e servizi al cittadino svolgerà una funzione di cerniera tra le altre due e riveste un’importanza strategica, testimoniata dal sondaggio svolto su un campione di 20 mila utenti e che individua nella Carta d’identità elettronica la più importante innovazione tecnologica dell’anno”. Novità in vista, infine, anche nella gestione e nelle modalità d’acquisto dei biglietti, anche per arginare il fenomeno del bagarinaggio: “la nostra cultura dice che in fiera entra chi è realmente interessato a conoscere quello che c’è dentro. E chi è interessato – ha concluso Cazzola – è giusto che paghi”. Il Presidente Cazzola ha inoltre sottolineato la scelta strategica di puntare su una sempre maggiore internazionalizzazione di Smau “al di là della presenza, tradizionalmente consolidata, delle aziende multinazionali in fiera. Lo sforzo deve essere quello di aprire nuovi canali di relazione e collaborazione con il mercato estero per lo sviluppo di contenuti e tematiche appropriate”. Cazzola ha infine confermato che dal 1° gennaio 2005 prenderà il via un Osservatorio sul mercato Ict in Italia, sotto la regia del Centro Studi Promotor, segmentato per i diversi settori. “L’obiettivo è affermare una voce indipendente ‘dal mercato sul mercato’, per attivare una catena di trasmissione tra organizzatori e imprese che partecipano al ‘progetto Smau’ in un’ottica più estesa e continuativa della semplice presenza agli stand”.
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