BANDA LARGA: GASPARRI, ORA NUOVE REGOLE UE PER I CONTENUTI
Trieste, 27 ottobre 2004 - ''Servono norme omogenee tra i vari paesi europei e le diverse tecnologie per assicurare la non-discriminazione tra piattaforme e soggetti in campo''. Lo afferma in un'intervista al Dossier telecomunicazioni del 'Sole 24 Ore' il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, secondo cui la regolamentazione e' in ordine per quanto riguarda ''la convergenza tra le reti tecnologiche'', mentre e' ''sui contenuti, dove ogni paese puo' agire in modo diverso, che c'e' bisogno di maggiore omogeneita'''. ''Si va verso un universo tecnologico integrato -afferma Gasparri- dove un unico schermo potra' essere il terminale di trasmissioni che usano il cavo, il digitale terrestre o anche la telefonia mobile. Bisogna tenerne conto. C'e' un problema di piattaforme dei gestori, che devono essere aperte, e di esclusive sui diritti''.