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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 27 Ottobre 2004
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TUMORE AL COLON RETTO: RICEVUTA L’APPROVAZIONE IN EUROPA PER IL FARMACO ANTI-ANGIOGENESI |
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Monza, 26 ottobre 2004 - La raccomandazione positiva del Chmp sarà ora sottoposta per l’approvazione finale alla Commissione Europea. Il via libera si basa sui dati di uno studio registrativo di fase Iii che ha dimostrato come i pazienti trattati con bevacizumab più chemioterapia* hanno un’incremento della sopravvivenza del 30% rispetto a quelli riceventi la sola chemioterapia[1]. Inoltre, l’aggiunta di bevacizumab aumenta del 71% la durata del periodo in cui i pazienti vivono senza progressione della malattia, rispetto a quelli che ricevono la sola chemioterapia. Roche, in collaborazione con Genentech, sta attualmente portando avanti un programma clinico completo che valuta l’utilizzo di bevacizumab nel tumore al colon-retto in fase avanzata con altri regimi di chemioterapia oltre che valutare nuovi impieghi nell’ambito delle terapie adiuvanti (cioè dopo l’operazione chirurgica). Poiché il meccanismo d’azione di bevacizumab potrebbe avere un ruolo in numerosi tumori maligni, Roche e Genentech stanno anche valutando il potenziale beneficio clinico di bevacizumab nei confronti di altre forme di cancro, inclusi il cancro al polmone non a piccole cellule, il tumore pancreatico, al seno e il carcinoma renale. Ci si aspetta che circa 15,000 pazienti possano essere arruolati nelle sperimentazioni cliniche nei prossimi anni a livello mondiale Nel 2000 il tumore al colon-retto è stato considerato come terza forma di cancro più diffusa con 945,000 nuovi casi nel mondo.2 Si stima che il 50% delle persone a cui è stato diagnostico il tumore al colon-retto muoia per questa malattia. Bevacizumab è il primo trattamento che inibisce l'angiogenesi, ovvero la crescita di una rete di nuovi vasi sanguigni che forniscono il nutrimento e l'ossigeno ai tessuti tumorali. Bevacizumab ha come bersaglio una proteina normalmente presente in natura, chiamata Vegf (Vascular Endothelial Growth Factor, ovvero fattore di crescita per l’endotelio vascolare), un mediatore chiave dell'angiogenesi. In questo modo si viene ad ostacolare l'apporto di nutrimento essenziale per la crescita del tumore e la diffusione in altre parti dell'organismo (metastasi). Questo anticorpo monoclonale ha inoltre la proprietà di facilitare la diffusione della chemioterapia all'interno del tumore. Bevacizumab è attualmente in studio anche in combinazione con altri regimi di chemioterapia. Bevacizumab è stato approvato a febbraio di quest’anno negli Stati Uniti ed ha ricevuto recentemente la piena approvazione in Israele. Infolink Sul tumore: www.Health-kiosk.com
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