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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 27 Ottobre 2004
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INTERNATIONAL PETROLEUM EXCHANGE A LONDRA: PER LA PRIMA VOLTA LA SEDE DI I.P.E. OSPITA UN’OPERAZIONE DI COMMUNICATION MARKETING: LE AZIENDE SONO ITALIANE E OPERANO IN NICCHIE D’ECCELLENZA |
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Londra, 27 ottobre 2004 - Si chiama “In azione da protagonisti: opportunità oltre la crisi” l’operazione di communication marketing presentata ieri a Londra, presso International House di Londra, la sede della Borsa del petrolio in cui vengono effettuate le quotazioni del greggio in Europa, e gestita da Tradinvest Management, società inglese di consulenza formata da un pool di partner italiani con sede nella City. La scelta della location è originale, volutamente provocatoria e di forte attualità. L’operazione, che avrà inizio il 15 novembre, si articola in una serie di momenti espositivi dedicati, a turno, ad una azienda, e allestiti nella sede di I.p.e. A Londra, che particolarmente in questa congiuntura, è più che mai al centro dell’attenzione internazionale e che per la prima volta ospita un evento promozionale. A rotazione bisettimanale, ogni azienda esporrà i propri prodotti e sarà supportata da Tradinvest con attività di communication e direct marketing. “Con questa azione di business intelligence che anche sul piano della comunicazione esplora nuove forme di approccio ai mercati internazionali, le aziende puntano a fare squadra, a realizzare sinergie operative che garantiscano loro nuovi vantaggi competitivi e a posizionarsi sul mercato internazionale con marchio proprio afferma Marco Macorigh amministratore delegato di Tradinvest Management. In effetti il mercato inglese in particolare, non aderente all’Unione monetaria, offre significativi margini di redditività per le aziende italiane e per il Made in Italy che esercita sempre grande appeal per la qualità, la creatività e l’originalità che esprime, anche se, per certi versi, ha ancora un `”etichetta” legata ai vecchi modelli di commercializzazione e di promozione che hanno appannato l`immagine della Pmi italiana e che ora deve essere riposizionata. Le aziende Saim (marmo rosa di Verzegnis), Pacchioni (packaging di legno), Tessitura Carnica (lavorazione tessuti secondo la tradizione friulana del ‘700), Ronco dei Pini (vini), Del Fabbro costruzioni scale in legno, Candida (borse executive, piccola valigeria e borse donna in pelle di vacchetta), Arisol (stuoie e ciniglia), Barazzutti (lavorazioni meccaniche di alta precisione, estrusioni in alluminio), Carniaflex (prodotti al titanio per il medicale), Tufting (lavorazione artigianale tessuti, arazzi e tappeti) - tutte con sede in Friuli Venezia Giulia, nel 2003 hanno registrato un fatturato complessivo di 20 milioni di euro, con prodotti di alta gamma o ad alto valore aggiunto realizzati completamente in Italia e destinati sia al mercato retailer che al trade e all’industria. Alcune già presenti in Inghilterra, puntano a rafforzare la loro penetrazione sul mercato la sola città di Londra registra oltre 10 milioni di persone -, altre ancora affrontano per la prima volta il mercato estero, alcune sono già attive sui mercati internazionali. L’operazione ha preso avvio qualche mese fa, grazie a un accordo sottoscritto tra la Federazione delle Banche di Credito Cooperativo del Friuli Venezia e Tradinvest, che prevede l’offerta di un servizio di consulenza finalizzato all’internazionalizzazione, a tutte le aziende clienti o socie del sistema del Credito Cooperativo. Alla presentazione è intervenuto il console generale d’Italia, David Morante il quale ha confermato “che la priorità delle strategie di promozione italiane è pienamente condivisa dai Consolati e dalle Ambasciate, vere e proprie teste di ponte del Made in Italy nel Mondo”. “Sono le piccole e medie imprese ha detto il console Morante, quelle che vanno sostenute maggiormente ha per aiutarle ad affrontare il mercato globale”.
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