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Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Ottobre 2004
 
   
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  VIA MARGUTTA: TORNANO I “CENTO PITTORI” LA STORICA MANIFESTAZIONE, GIUNTA QUEST’ANNO ALLA SETTANTUNESIMA EDIZIONE, RIPARTE DOMANI  
   
  Roma, 27 ottobre 2004 – Prende nuovamente il via a Roma, il 28 ottobre, “Cento Pittori Via Margutta”, la più storica tra la mostre pittoriche della Capitale, giunta quest’anno alla sua settantunesima edizione. La rassegna, patrocinata dal Comune di Roma, dalla Provincia di Roma e dalla Regione Lazio, e divenuta da tempo un irrinunciabile appuntamento per appassionati d’arte, romani e stranieri, andrà avanti fino al primo novembre prossimo e trasformerà, ancora una volta, Via Margutta in una galleria d’arte all’aperto nella quale saranno presenti oltre 3.000 opere tra dipinti a olio, disegni, sculture e acquerelli. A prendere parte alla manifestazione saranno, quest’anno, più di 100 artisti, rigorosamente selezionati e provenienti da ogni parte del mondo, tutti caratterizzati da un proprio linguaggio espressivo e da una propria tecnica artistica. La kermesse, che animerà la celeberrima strada, tradizionale culla di artisti e pittori, oltre a permettere ancora una volta, soprattutto ai meno noti, di uscire allo scoperto per affermarsi, sarà interessante occasione per analizzare e studiare i fermenti artistici che si sviluppano di continuo e per raccogliere i diversi messaggi che ogni espositore intende “consegnare” alla collettività. La mostra, che sarà inaugurata il giorno 28 ottobre alle ore 16.00, sarà aperta tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 21.00 (ingresso gratuito).
Tre domande ad Alberto Vespaziani, Presidente dell’ “Associazione Cento Pittori Via Margutta” 1) Cosa è e come nasce l’ “Associazione Cento Pittori Via Margotta”? L’associazione Cento Pittori Via Margutta nasce spontaneamente nel 1970, dopo l’esperienza fatta dal Comune di Roma che, dal 1952 e per parecchi anni, ha allestito la mostra (all’epoca eravamo 600 pittori), quando la via era davvero un’isola pedonale. Nel 1969, il Comune ha cessato di occuparsi dell’organizzazione, divenuta ormai troppo grande. L’anno dopo, la tradizione fu ripresa da un gruppo di pittori che, risoluti a promuovere ulteriormente sia Via Margutta che il dialogo cosciente tra artisti e pubblico, si riunì nell’associazione che appunto dalla strada prende il nome: nacque così l’ ”Associazione Cento Pittori Via Margutta”. 2) Qual’è la peculiarità di questa manifestazione, unica nel suo genere ? La peculiarità della manifestazione è rappresentata in primo luogo dalle attrezzature espositive, ma anche e soprattutto dalla presenza di pittori rigorosamente selezionati (siamo gli unici a fare un sorta di “test d’ingresso” agli espositori), ognuno dei quali è caratterizzato da un linguaggio espressivo e da una tecnica artistica unica. Al di là del valore artistico di ciascuno di loro, l’Associazione si è sempre battuta per promuovere ulteriormente questa strada, che nell’immaginario collettivo dei pittori la identifica come quartiere degli artisti romani. E’ per questo che, anche quando organizziamo esposizioni lontane da Via Margutta e da Roma, è costante il riferimento a questa strada. Sono nate così “Via Margutta a Bolzano”, “Via Margutta a Città della Pieve” e così via in giro per l’Italia. Sulla base della nostra esperienza e dei nostri consigli, sono anche sorte associazioni e iniziative analoghe sia in Italia che all’estero. 3) Cosa vi aspettate da quest’edizione della manifestazione? Quello che ci auguriamo è, innanzitutto, una maggiore attenzione da parte del Comune di Roma, la cui attuale Amministrazione è attenta alle tematiche legate all’arte e alla cultura. Stessa cosa vale per i commercianti: una fattiva collaborazione tra noi e loro contribuirebbe a rendere Via Margutta ancora più “viva e vivace”. E poi, cosa non meno importante, speriamo nell’affluenza di un pubblico che da sempre ci ripaga degli sforzi fatti e ci incoraggia ad andare avanti su questa strada.
 
     
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