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Notiziario Marketpress di
Giovedì 28 Ottobre 2004
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L’ISTITUTO DI FRANCIA PREMIA ATTILIO MASERI 500.000 EURO PER CONTINUARE AL SAN RAFFAELE LE RICERCHE SULLE CAUSE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI |
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Milano, 27 ottobre 2004 - L'institut de France, il più prestigioso istituto scientifico francese, ha proclamato il 26 ottobre il vincitore del Grand Prix Scientifique 2004, premio che consiste in 500.000 euro messi a disposizione dalla Fondazione Lefoulon-delalande. Quest'anno sarà un italiano, il prof. Attilio Maseri, direttore del Dipartimento cardio-toraco-vascolare dell'Istituto Scientifico Universitario San Raffaele e docente di Cardiologia dell'Università Vita-salute San Raffaele. Il premio è stato attribuito da una giuria scientifica internazionale per le scoperte innovative nell'ambito delle malattie coronariche effettuate dal prof. Maseri con i suoi gruppi di ricerca prima a Pisa, poi a Londra e infine a Roma. In particolare sulle cause e terapia dell'angina vasospastica e sui meccanismi che portano all'infarto. La consegna del premio avverrà il 22 gennaio 2005 a Parigi, a conclusione delle Giornate francesi internazionali di cardiologia, alla fine della lettura magistrale nella quale il prof. Maseri illustrerà i risultati delle ricerche che gli hanno valso il premio. Il prof. Maseri ha già deciso di devolvere l'intero ammontare del premio al finanziamento delle ricerche che sta ora continuando all'Università Vita-salute San Raffaele, nel nuovo Centro di biologia clinica cardiovascolare. Nato ad Udine nel 1935, Attilio Maseri si è laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Padova con 110/110 e lode e successivamente ha conseguito la specializzazione in Cardiologia ed in Medicina Nucleare all'Università di Pisa. Dal 1965 al 1967 è stato borsista alla Columbia University di New York e nel 1967 è stato nominato responsabile del Centro di Ricerche Coronariche del C.n.r. Dell'università di Pisa. Nel 1979 è stato chiamato alla Sir John Mcmichael Chair of Cardiovascular Medicine della Royal Postgraduate Medical School dell'Università di Londra ed alla direzione del Cardiovascular Research Unit dell'Hammersmith Hospital. Durante gli anni trascorsi a Londra è stato cardiologo della regina Elisabetta. Nel 1991 è rientrato in Italia, come Direttore dell'Istituto di Cardiologia al Policlinico Gemelli di Roma, divenendo tra l'altro cardiologo del Papa. Dal 2001 è Professore Ordinario di Cardiologia dell'Università Vita-salute San Raffaele e Direttore del Dipartimento Cardio-toraco-vascolare dell' Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano. Nella sua lunga carriera ha fatto parte dei consigli direttivi e dei comitati scientifici di molte riviste internazionali, in particolare è stato tra i cinque europei invitati a far parte del consiglio direttivo del New England Journal of Medicine. E' membro di numerose organizzazioni e autore di oltre 500 articoli pubblicati su riviste internazionali. Dal settembre 2004 è Presidente della Fic, Federazione Italiana di Cardiologia.
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