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Notiziario Marketpress di
Giovedì 28 Ottobre 2004
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L’ASSEMBLEA DEI SOCI DI FIERA MILANO SPA APPROVA IL BILANCIO 2003-2004 E UN DIVIDENDO DI 0,35 EURO PER AZIONE |
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Milano, 28 ottobre 2004 - L'assemblea ordinaria dei Soci di Fiera Milano Spa si è riunita ieri presso il Centro congressi-Padiglione 17 di Fiera Milano, sotto la presidenza di Michele Perini. All'ordine del giorno dell'Assemblea l'approvazione del bilancio al 30 giugno 2004 e l'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie, previa revoca – per quanto non utilizzato - dell'analoga delibera del 27 ottobre 2003. Bilancio 2003-2004. L'assemblea dei Soci ha approvato il Bilancio per l'esercizio 2003-2004. I principali dati della gestione 2003-2004 di Fiera Milano spa sono i seguenti: ricavi di 165,2 milioni di euro, in aumento del 12%, riconducibili per il 68% alla vendita di spazi e servizi base e per il 32% rimanente (a fronte del 29% dell'esercizio precedente) alla vendita di servizi a valore aggiunto; margine operativo lordo (Ebitda) di 26,2 milioni di euro, in crescita dell'8,1%; risultato operativo (Ebit) di 17,1 milioni (+11,6%); risultato prima delle imposte di 23,5 milioni, in progressione del 32%; utile netto di 13,2 milioni, a fronte dei 10,0 del 2002-2003. Anche il Gruppo Fiera Milano evidenzia per l'esercizio 2003-2004 risultati in ulteriore rilevante progresso: ricavi consolidati per 291,6 milioni di euro, in crescita anno su anno del 33% (266,8 milioni, pari ad un progresso del 21,8%, a parità di perimetro di consolidamento). Margine operativo lordo (Ebitda) di 56,8 milioni di euro, in crescita del 59% (55,9 milioni, con un incremento del 56,2%, a parità di perimetro di consolidamento). Risultato operativo (Ebit) di 35,3 milioni di euro (12,1% dei ricavi) in netto miglioramento rispetto ai 19,2 milioni precedenti, pur con ammortamenti e altri accantonamenti passati da 16,6 a 21,4 milioni. Risultato prima delle imposte di 36,8 milioni di euro (12,6% dei ricavi) a fronte dei precedenti 21,1 milioni. Utile netto di competenza del Gruppo di 12 milioni di euro (dopo un utile di competenza di terzi per 6,9 milioni) in crescita del 33%. Dividendo. L'assemblea ha altresì deliberato un dividendo di 0,35 euro, in crescita del 22,8%, per ciascuna delle 33.350.128 azioni ordinarie in circolazione, proposto dal Cda ed equivalente complessivamente a 11,7 milioni di euro. Il dividendo sarà messo in pagamento il 4 novembre con data stacco 1° novembre. Il pagamento sarà effettuato per il tramite degli intermediari autorizzati presso i quali sono registrate le azioni nel Sistema Monte Titoli. Acquisto e disposizione azioni proprie. Come da proposta del Cda all'ordine del giorno, l'Assemblea ha revocato – per quanto non utilizzato – la delibera del 27 ottobre 2003 relativa all'acquisto e disposizione di azioni proprie ai sensi degli articoli 2357 e seguenti del Codice civile, ed ha assunto una nuove delibera di contenuti analoghi a quella revocata. Ciò al fine di evitare la convocazione di un'apposita assemblea in prossimità della scadenza, il 26 aprile 2005, della prima autorizzazione. La nuova delibera è valida per 18 mesi ed il prezzo a cui gli acquisti verranno effettuati non potrà essere né inferiore né superiore al 20% del prezzo di riferimento fatto registrare dal titolo in Borsa nella seduta precedente ad ogni singola operazione. Le azioni potranno essere cedute, anche prima di aver esaurito gli acquisti, in una o più volte, in Borsa e/o fuori Borsa, sul mercato dei blocchi, anche mediante offerta al pubblico e/o agli azionisti, collocamento istituzionale, collocamento di buoni d'acquisto e/o warrant, ovvero come corrispettivo di acquisizioni o di offerte pubbliche di scambio, ad un prezzo non inferiore al minore fra i prezzi d'acquisto. L'autorizzazione è finalizzata alla stabilizzazione dei corsi in relazione a situazioni contingenti di mercato ed a eventuali altri scopi, tra cui disporre di azioni proprie da utilizzare nell'ambito di piani di stock options per amministratori e dipendenti, oppure nell'ambito di acquisizioni. Il numero massimo delle azioni acquistate non potrà avere valore nominale complessivo, incluse le azioni eventualmente possedute dalle società controllate, superiore al 10% dell'intero capitale sociale. Emolumento degli amministratori. Per quanto riguarda l'emolumento degli amministratori, l'Assemblea ne ha vincolato la parte variabile al raggiungimento di obiettivi di gestione stabiliti per l'esercizio 2004-2005 in ricavi consolidati da vendite e prestazioni di almeno 281 milioni di euro e in un margine operativo lordo consolidato di almeno 41 milioni di euro. "Siamo lieti – dichiara il presidente di Fiera Milano spa, Michele Perini - che il bilancio 20032004 sia stato approvato dai Soci con larghissimo consenso, premiando l'intenso lavoro svolto dagli amministratori e dal personale tutto della società. Chiudiamo un esercizio che ha visto rilevanti progressi sul fronte dell'organizzazione interna del Gruppo e ancora una volta presentiamo al mercato dati molto positivi, tenendo fede all'impegno di attuare una politica di dividendo generosa". "La strategia che ci siamo dati – afferma l'amministratore delegato di Fiera Milano spa, Piergiacomo Ferrari - si è rivelata vincente: nel triennio 2002-2004 i nostri Ricavi consolidati sono più che raddoppiati e il nostro Mol è quasi triplicato. Ora ci attende la sfida forse più grande: avviare la complessa macchina del nostro nuovo centro espositivo e portarla gradualmente e con successo a pieni giri. Il nuovo quartiere, uno dei più moderni, tecnologicamente avanzati e funzionali al mondo, è un'opportunità storica e una formidabile arma concorrenziale. Ma è anche una grandissima responsabilità. La affronteremo concentrando i nostri sforzi sullo sviluppo dell'attività di organizzazione delle manifestazioni e sull'accelerazione dei processi di internazionalizzazione di Fiera Milano".
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