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Notiziario Marketpress di Giovedì 28 Ottobre 2004
 
   
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  GLI SCIENZIATI BRITANNICI SOLLECITANO I GOVERNI AD OCCUPARSI DELLE ARMI BIOLOGICHE  
   
  Bruxelles, 28 ottobre 2004 - Sviluppare armi biologiche non è mai stato così facile, avverte un nuovo rapporto della Bma (British Medical Association). Il rapporto, 'Biotechnology, Weapons and Humanity Ii', chiede ai governi di tutto il mondo di bloccare lo sviluppo di armi chimiche e genetiche e afferma che non farlo porterà allo sviluppo di tecnologie potenzialmente devastanti. 'Il rapporto non offre una lettura rassicurante, ma è fondamentale che i governi si occupino del problema adesso. Se aspettiamo troppo, sarà virtualmente impossibile difendersi', ha detto il dottor Vivienne Nathanson, direttore alla Bma per la scienza e l'etica. Produrre armi biologiche è fin troppo facile, ha aggiunto: 'Basta cercare in Internet'. La 'finestra di opportunità' per agire si sta rapidamente riducendo, dichiara il rapporto, e avverte che a lungo termine è molto più difficile controllare le armi biologiche che quelle nucleari. Grazie all'ingegneria genetica, le armi biologiche possono produrre nuove versioni di vecchi virus come la poliomielite, il vaiolo o l'influenza spagnola. Anche l'antrace geneticamente prodotto, i virus che controllano i raccolti e i bioregolatori (agenti che attaccano i sistemi nervoso e immunitario dei singoli) rientrano tra le armi biologiche che possono essere sviluppate per causare danni irreparabili. 'Il problema è che la stessa tecnologia usata per sviluppare nuovi vaccini e trovare cure per il morbo di Alzheimer e per altre malattie debilitanti può anche essere usata per scopi perversi. Ecco perché è essenziale che gli scienziati sviluppino un codice etico. Bisogna chiedersi dove deve portare la ricerca, dove verranno pubblicati i risultati e chi potrà accedere ai dati', ha spiegato l'autore dello studio, il professor Malcolm Dando della Bradford University. Gli scienziati dovrebbero essere coscienti di quale impatto il loro lavoro potrà avere sulle norme legali ed etiche che proibiscono di sviluppare armi biologiche, afferma il rapporto. Se esiste il pericolo che i risultati possano essere usati per sviluppare armi proibite, dovrebbero discuterne con i finanziatori, continua la raccomandazione del rapporto. Per evitare che la situazione peggiori, viene raccomandato ai paesi di dare maggior forza alla Btwc (Biological and Toxin Weapons Convention) e di rendere obbligatoria l'applicazione degli accordi raggiunti. Per il testo del rapporto: http://www.Bma.org.uk/ap.nsf/content/bioweaponsii  
     
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