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Notiziario Marketpress di
Giovedì 28 Ottobre 2004
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AUMENTANO I VEICOLI CON ESP A BORDO IN ITALIA, ESP PER IL 14% DELLE VETTURE DI NUOVA IMMATRICOLAZIONE, IN GERMANIA SI È GIÀ GIUNTI AL 55% |
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Milano, 28 ottobre 2004 - In Europa, un sempre maggior numero di autoveicoli nuovi è equipaggiato con il Programma Elettronico di Stabilità (Esp). Il Paese, che registra la percentuale più elevata di autovetture di nuova immatricolazione dotate di Esp è la Germania, dove la quota è passata dal 49% nel 2002 al 55% nel 2003. Una ricerca condotta da Bosch indica le percentuali di equipaggiamento dell’Esp nei cinque maggiori Stati della Ue: Germania, Francia, Gran Bretagna, Spagna e Italia. Il risultato di questa ricerca è il seguente: il 29% di tutte le autovetture nuove, immatricolate in quei Paesi, è equipaggiato con Esp. Rispetto al 2002, l’aumento è pari al cinque percento, quindi, di notevole entità. In questi cinque Paesi, viene immatricolato circa l’80% di tutte le autovetture vendute nell’Unione Europea. Tra i singoli Paesi, tuttavia, esistono differenze sostanziali. Mentre la Germania, con una percentuale di equipaggiamento del 55%, registra il valore più elevato, in Italia la percentuale di vetture di nuova immatricolazione dotate di Esp è soltanto del 14%. In Francia, la quota è del 35%, in Spagna del 25% e in Gran Bretagna del 20%. Le differenze diventano ancora più vistose, se si esaminano le singole categorie di autovetture. Mentre in Germania, ad esempio, quasi tutti i modelli appartenenti al segmento di lusso oppure a quello superiore sono equipaggiati con Esp, la percentuale di equipaggiamento nelle “piccole” è soltanto del sei percento. Che l’Esp aumenti decisamente la sicurezza di guida, è stato ormai confermato da un grande numero di studi scientifici, condotti da numerose Case automobilistiche e da istituzioni. Da tutte queste ricerche risulta che l’applicazione di serie di questo sistema di sicurezza potrebbe ridurre sino al 50% il numero degli incidenti stradali gravi. Un’elevata percentuale di applicazione nelle autovetture dei sistemi di sicurezza stradale costituisce anche per l’Unione Europea un punto di partenza importante per il raggiungimento di un obiettivo, che essa stessa si è posta: se si considerano come base i dati riferiti all’anno 2000, entro il 2010 il numero delle vittime della strada dovrebbe essere dimezzato. “I vantaggi dell’Esp sono stati ormai dimostrati”, ha confermato anche Erkki Liikanen, fino a poco tempo fa membro della Commissione Europea, in occasione del 10. Congresso Mondiale Its (Intelligent Transport System), tenutosi a Madrid nel 2003. “Dovremmo ora definire al più presto le iniziative da adottare, affinché l’Esp sia il prossimo sistema di sicurezza , da installare di serie su tutte le autovetture.” Liikanen ritiene che si debba dedicare un grande impegno alla sempre maggiore diffusione, quindi, all’aumento del livello di informazione degli automobilisti sulle modalità di funzionamento dei sistemi di sicurezza e sui vantaggi che essi offrono, anche al fine di accrescere la propensione ad investire in sicurezza. Bosch sostiene, a sua volta, questi sforzi da parte della Ue. L’azienda, ad esempio, è stata una delle prime firmatarie della Carta Europea per la Sicurezza Stradale. Di conseguenza, la Divisione Sistemi Frenanti di Bosch si è posta l’obiettivo di informare maggiormente l’opinione pubblica sui vantaggi del Programma Elettronico di Stabilità, al fine di incrementarne la diffusione. Per i concessionari di auto, ad esempio, Bosch mette a disposizione corsi di formazione e materiale informativo. Non solo, l’Azienda organizza per questa categoria di operatori anche appositi tests su strada, in modo che essi possano provare dal vero, quindi, rendersi conto di persona dei vantaggi offerti dai sistemi di regolazione della frenata, per meglio trasferirli ai propri clienti.
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