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Notiziario Marketpress di Venerdì 29 Ottobre 2004
 
   
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  SENTIERI SELVAGGI NELLE LONTANE PRATERIE DEL NORD AMERICA E TRA I PARCHI NAZIONALI  
   
  Non è un viaggetto per pochi giorni, ma da programmare con comodo e tempo disponibile. E allora prendiamoci una pausa per godere i colori dell’autunno americano che dicono incantevole. E quali colori sono più sontuosi di quelli caldi, rossi e dorati del Parco di Yellowstone? Qui si possono abbinare le passeggiate solitarie ai corsi offerti dallo Yellowstone Association Institute (YAI), che introducono ai problemi dell’ambiente. Il sito www.YellowstoneAssociation.org  illustra ogni dettaglio proposto nei programmi. Infatti la Yellowstone Association fu creata nel 1933 per creare istruzione ed informazione nel pubblico, sensibilizzando alle meraviglie naturali tipiche del territorio americano. L’Old Faithful Winter Adventure ad esempio è un programma che si concentra sulla zona del famoso geyser Old Faithful, e propone un tour con gli sci a Lone Star Geyser, l’osservazione della fauna ed una gita con la carrozza fino al Grand Canyon dello Yellostone River. Il programma Winter Wildlife Expedition invece consente ai partecipanti di osservare ed apprendere la vita e le abitudini dei bisonti, dei cervi, delle capre di montagna, dell’antilope, dei coyote e dei lupi. Chi ama i lupi può scegliere il Winter Wolf Discovery. E’ un programma che illustra l’intero graduale processo di re-inserimento del lupo all’interno del Parco, e conduce all’avvistamento nella Lamar Valley. E chi vuole godere in pieno le meraviglie del parco d’inverno Wonderland è la soluzione ideale, un’esperienza completa per tre notti al Mammoth Hotel, e due notti allo Snow Lodge. Il percorso con la guida specializzata si svolge anche a bordo delle carrozze, con gli sci ai piedi o con le racchette sulla neve. www.realamerica.it  e www.RMI-RealAmerica.com  Spostiamoci in un’area vicina, altrettanto selvaggia e incontaminata. Nel cuore del Wyoming l’area di Wind River offre bellissime attività equestri, tipiche dell’Old West. Mandrie selvagge che attraversano le praterie, Indiani Nativi su chiazzati che inseguono la selvaggina o i bisonti, cowboy col cappello calato sulla testa fino alle sopracciglia, che guidano a cavallo mandrie di buoi e di mucche, oppure fuorilegge in fuga da un assalto al treno o ad una banca. Insomma: nell’immaginario collettivo i cavalli sono sinonimo dello stile Western. Proprio a Wind River questo stile di vita esiste ancora. Certamente non s’incontrano fuorilegge armati, ma non è insolito incontrare mandrie proprio in centro città. I cavalli sono dappertutto. Potete noleggiarli, cavalcarli, accudirli, oppure semplicemente ammirarli dal finestrino della vostra auto o dallo spalto di un’arena ove si svolge una tipica fiera di paese. Molti sono i Ranch disponibili: c’è di tutto, dal ranch autentico che propone una settimana di working-ranch, al lussuoso Ranch con piscina, cibo gourmet, tovaglie di fiandra. Anche l’andare a cavallo è diversificato: lente passeggiate lungo i sentieri di montagne sulle Rocciose, cavalcate selvagge nella prateria, corse con il lazo o gare in rodeo www.wind-river.org  Chi vorrà ammirare i cavalli allo stato selvaggio, potrà trovare i luoghi consultando www.wy.blm.gov  cliccando sulla località di Lander. Se volete poi completare la scenografia western,  alcuni dei Powwow dei Nativi Americani della Wind River Reservation includono anche Indian Horse Racing, ove l’agilità e spericolatezza dei Nativi si manifesta in cavalcate senza briglia e senza sella. E se l’interesse si sposta proprio sui cosiddetti Nativi, che raccontano storie lontane di battaglie cruente ed eroiche, massacri e folklore, ricordiamo che nelle Black Hills del South Dakota, nella località di Wall, è aperto un nuovo Museo dedicato al Massacro di Wounded Knee avvenuto nel 1890 nella riserva indiana Sioux di Pine Ridge. Per molti forse questo triste episodio rimane sconosciuto, ma il Museo spera di educare i visitatori su questa parte integrante delle storia degli Indiani Nativi Dakota e Lakota. Infolink:  www.woundedknee@frii.com   
     
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