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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Febbraio 2004
 
   
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  L'EBS (EUROPEAN BUSINESS SUMMIT) MOSTRA LA REALTÀ DELL'INDUSTRIA AI RESPONSABILI POLITICI, AFFERMA IL FONDATORE DEL SUMMIT  
   
  Bruxelles, 19 febbraio 2004 - Secondo il Commissario per la Ricerca Philippe Busquin, l'Ebs (European Business Summit) costituisce la 'piattaforma ideale' per il dialogo tra il mondo della ricerca e quello dell'innovazione. Didier Malherbe, fondatore del summit e direttore operativo, pensa al giorno in cui non dovrà più organizzare questo vertice biennale. Mentre fervono i preparativi finali del vertice di quest'anno, che si svolgerà a Bruxelles l'11 e 12 marzo, il Notiziario Cordis ha intervistato il sig. Malherbe e gli ha chiesto perché ritiene che, dopo appena due edizioni, la manifestazione sia già diventata un punto di riferimento per i rappresentanti dell'industria e i politici. 'Anche se possono avere obiettivi compatibili, politici e industriali si muovono in mondi diversi. In fine dei conti, gli industriali esistono per far soldi mentre i politici guardano piuttosto allo sviluppo della crescita e dell'occupazione, che nascono dal profitto', ha cominciato il sig. Malherbe. Ed ha proseguito spiegando che lo scopo fondamentale dell'Ebs è dunque mettere insieme i due gruppi per favorire una migliore conoscenza reciproca. Invitato a dire cosa renda il vertice diverso dalle altre procedure di consultazione o eventi organizzati direttamente dalle istituzioni politiche, il sig. Malherbe ha sottolineato il carattere 'prettamente industriale' dell'avvenimento. 'Ad esempio, cercheremo di evitare discussioni generiche sulla strategia di Lisbona per presentare invece ai partecipanti casi di realtà attuali, offrendo al tempo stesso risposte concrete'. Riunendo rappresentanti dell'industria e politici, l'Ebs si propone di offrire alle due parti obiettivi e benefici reciproci. Gli industriali, in particolare delle Pmi (piccole e medie imprese), hanno a disposizione un mezzo estremamente efficace per far conoscere ai politici le proprie realtà quotidiane e per entrare in aree di ricerca in rapida evoluzione (biotecnologia, nanotecnologia, tecnologie ambientali). Hanno inoltre un'occasione ideale per scoprire le opportunità offerte dalle iniziative pubbliche, ad esempio il sesto programma quadro della Commissione. Dal canto loro, le istituzioni pubbliche apprezzano la possibilità di attirare l'attenzione del settore privato sull'importanza d'investire e cooperare nelle attività di ricerca e innovazione. Inoltre il vantaggio del contatto diretto col mondo industriale è ampiamente riconosciuto dalle istituzioni nell'Ue, il cui personale ha di solito scarsa esperienza personale del settore privato, sostiene il sig. Malherbe, A suo avviso, una delle prove più evidenti del fatto che l'Ebs è apprezzato tanto dai decisori politici quanto dalle imprese è la decisione della Dg per la Ricerca, e in particolare del sig. Busquin, di sostenere la terza edizione del summit. 'L'idea di centrare l'edizione di quest'anno sulla ricerca e l'innovazione è partita dalla Commissione', rivela il sig. Malherbe. Il principale risultato del summit sarà un documento dei responsabili della ricerca e dell'innovazione che verrà poi presentato al Consiglio europeo di primavera per proporre obiettivi e azioni concrete. Quanto al contenuto del documento, il sig. Malherbe ha indicato che, almeno dal punto di vista del mondo industriale, il quadro di riferimento normativo per gli investimenti nella ricerca e l'innovazione è ben lungi dall'essere ideale. 'Per fare un caso, la procedura per conseguire un brevetto in Europa è ancora troppo complicata e costosa; spesso i politici creano nuove norme legislative, tra l'altro le recenti proposte Reach, apparentemente senza considerarne appieno l'impatto sulle imprese più piccole; in nuove aree, ad esempio la biotecnologia, l'Europa continuerà a essere in ritardo rispetto ad altre parti del mondo fino a quando non sarà stato migliorato il contesto giuridico', ha sostenuto Malherbe. Alla domanda se spera che la manifestazione diventi un forum permanente d'interazioni dei settori pubblico e privato in Europa, il sig. Malherbe ha risposto che le sue ambizioni sono altre. 'Il mio sogno è che la comprensione reciproca tra industriali e politici sia perfetta, e che non sia quindi necessario organizzare altre riunioni. Ma per adesso si tratta solo di un sogno', ha poi concluso. Infolink: http://www.Ebsummit.org/index.html  
     
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