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Notiziario Marketpress di
Giovedì 04 Novembre 2004
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COM-PA 2004: DIGITALE TERRESTRE PER UN'E-DEMOCRACY NELLE TV DELLE PA |
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Bologna, 4 novembre 2004 - Sì al digitale terrestre per le televisioni delle Pubbliche Amministrazioni, ma coinvolgendo i cittadini. Questo il concetto emerso nell'incontro dal titolo "La Pa che si vede: il territorio, il digitale, i servizi al cittadino", che si è svolto questa mattina nell'ambito del Com-pa, il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica e dei Servizi al Cittadino e alle Imprese in corso a Bologna. "Una Tv utile che dia voce alle esigenze dei cittadini in un sistema di interattività sempre più proiettato all'esterno, grazie soprattutto all'attivazione della piattaforma digitale", ha ipotizzato Sergio Talamo, vicedirettore di Telepa, dando notizia della nascita di un nuovo format, quello dell'Eurosud, che porta le esperienze di sviluppo delle regioni del Mezzogiorno. Per Angiolino Lonardi, direttore di Rai Utile, serve, invece, una maggiore consapevolezza della modifica culturale che il digitale terrestre impone e la determinazione della valenza del servizio, "con una cura particolare per interagire sia dall'alto che dal basso". Per Rai Utile la novità è, quindi, l'ingresso delle nuove comunità tenute finora fuori dalla visibilità. "E la libertà del multimediale potrebbe riaprire la strada per le multi-aggregazioni socio-culturali". Per Mara Matrone di Euform.it, la Tv delle P.a. È il punto di contatto tra le stesse amministrazioni e i broadcaster locali dove il digitale rappresenta una forte opportunità. "La sfida futura quindi delle tv degli enti locali - ha detto Matrone - è trasferirsi sul digitale terrestre, essere fonte di informazione e aggiornamento per i cittadini ma anche di formazione per il dipendente pubblico". Al convegno hanno preso parte anche Stefano Rolando, docente allo Iulm, e Franco Todini, segretario generale del Consiglio regionale dell'Umbria.
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