USA: FIRMATA LA LEGGE CONTENENTE INCENTIVI FISCALI SUL BIODIESEL
Milano, 8 novembre 2004 – Negli scorsi giorni il Presidente Bush ha firmato la legge contenete il primo incentivo fiscale strutturale per il biodiesel. Si tratta di una decisione di fondamentale importanza che permetterà, sostengono i rappresentanti americani, di diminuire la dipendenza dal petrolio estero, di ridurre l’inquinamento e creare un nuovo stimolo per l’economia. L’nbb (National Biodiesel Board) e l’Asa (American Soybean Association) sono soddisfatti di questo nuovo provvedimento. “E’ interesse degli Stati Uniti promuovere i carburanti rinnovabili – sostiene Bob Metz, il presidente di Nbb – in questo modo infatti non solo si riduce la dipendenza dal greggio esterno ma si ottengono importanti benefici per i cittadini. Il biodiesel infatti riduce le emissioni dannose per la salute umana e l’ambiente. L’aumento della sua produzione permetterà inoltre di creare nuovi posti di lavoro”. L’incentivo fiscale che decorrerà dal gennaio 2005 è strutturato come un credito fiscale federale di un dollaro/gallone (equivalente a circa 250 €/m3), riconosciuto in proporzione alla percentuale con cui il biodiesel viene miscelato. L’incentivo viene ridotto del 50% nel caso di utilizzo di sottoprodotti quali oli di frittura esausti e grassi animali. Non è previsto alcun contingente e il Dipartimento dell’Agricoltura prevede che l’incentivo farà quadruplicare la domanda di biodiesel. Questo determinerà una fortissima crescita di numerosi settori dell’economia statunitense creando fino a 50.000 posti di lavoro nei prossimi 10 anni.