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Notiziario Marketpress di Venerdì 20 Febbraio 2004
 
   
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  HARRY WINSTON RARE TIMEPIECES INSIEME A LAURA MORANTE PER L’ANTEPRIMA DEL FILM : « L’AMORE E’ ETERNO FINCHE’ DURA » .  
   
  Per il lancio dell’ultimo film realizzato da Carlo Verdone, "L'amore è eterno finché dura, l’attrice italiana Laura Morante, protagonista principale della commedia, ha scelto la maison Harry Winston Rare Timepieces e uno dei suoi modelli più femminili: Avenue C con braccialetto captive. Harry Winston e il cinema, una storia d’amore che resiste .... Il nome Harry Winston è sempre stato intimamente legato al mondo del cinema, da quando il gioielliere ha iniziato nel 1947 a far indossare i suoi eccezionali gioielli alle più grandi star di Hollywood in occasione della cerimonia degli Oscar. Molti aneddoti famosi testimoniano il legame tra Harry Winston e il mondo del cinema. E’ ormai celebre la frase che Marylin Monroe pronuncia nel film “Gli uomini preferiscono le bionde” chiedendo a Harry Winston di raccontarle tutti i segreti sui diamanti. E chi non ricorda lo splendido diamante che impreziosiva l’anello di fidanzamento che Richard Burton regalò a Liz Taylor ? Da loro prese addirittura il nome: il diamante Burton-taylor. Lo scorso anno, Harry Winston Rare Timepieces ha sponsorizzato la 49.A edizione del Taormina Bnl Filmfest rafforzando il sodalizio con il mondo del cinema. Per il lancio del suo ultimo film, Laura Morante, come tutte le più sofisticate attrici di Hollywood, è rimasta affascinata dalla sensuale flessibilità del modello per la quale la maison è divenuta così famosa negli anni. Avenue C, per le Curve femminili e l’audace « Captive » Avenue C di Harry Winston è un modello dalle curve dolci e femminili che aggiunge una nuova personalità ai modelli rettangolari della collezione, con la cassa sagomata, dagli angoli sottilmente sfumati, e il cinturino « Captive », creato appositamente per una donna raffinata. Questo innovativo cinturino, dalle linee fluide e delicate, prolunga la curvatura della cassa e abbraccia delicatamente il polso, trasformando l’orologio in un vero gioiello. Proposto in oro giallo o bianco 18 carati, si declina in versioni arricchite da diamanti bianchi, a testimoniare il know-how centenario di Harry Winston. Ogni pietra, infatti, è selezionata in modo accurato dalla collezione Harry Winston, calibrata e tagliata individualmente per assecondare la dimensione di ogni singolo castone e per inserirsi perfettamente nelle curve della cassa. Il quadrante è in madreperla naturale delicatamente arabescata. Il modello indossato da Laura Morante è un Avenue C con braccialetto captive incastonato con 139 diamanti per un totale di 4.77 carati. Un’ attrice rara L’ex-ballerina Laura Morante comincia la sua carriera di attrice recitando a teatro, per poi debuttare nel cinema sotto la guida dei fratelli Bertolucci: prima Giuseppe, con “Oggetti smarriti” (1979), e poi Bernardo nel 1981 in “La tragedia di un uomo ridicolo”. In quello stesso anno la Morante avvia una collaborazione in tre film con il regista e interprete Nanni Moretti, che la fa scoprire al pubblico. Oggetto del suo amore in “Sogni d'oro” (1981) e in “Bianca” (1983), è invece sua moglie e lo accompagna nell’esperienza della morte di suo figlio in “La stanza del figlio” (2001), pellicola per la quale l’attrice riceve il plauso internazionale. Amante del cinema d’autore e molto scrupolosa nella scelta degli scenari, Laura Morante si fa notare in vari festival che la impongono all’attenzione del mercato europeo. Così, a partire da circa metà degli anni ottanta, si divide tra produzioni italiane e straniere, seppure sempre intimiste. In Francia, l’attrice recita soprattutto sotto la regia di Elie Chouraqui (1987, Man on fire) e Pierre Granier-deferre (1992, La Voix), ma anche accanto a Jeanne Moreau in “La Femme fardée” (1990, José Pinheiro). Più di recente, la vediamo in “La Folie des hommes” (2001, Renzo Martinelli) con Michel Serrault e Daniel Auteuil, e nel primo film di John Malkovich (2002, Dancer upstairs). I diamanti sono eterni, e l’amore ? Il film “L’amore è eterno finché dura” racconta la storia di una moderna coppia di oggi. Lei vorrebbe dialogare e lui ascolta la musica, lui vorrebbe più relax ma lei è una pignola. Un giorno il marito, di professione ottico, decide di partecipare a un appuntamento al buio organizzato su internet e la moglie lo viene a sapere, con tanto di scenata e allontanamento da casa. Ma anche la signora ha degli scheletri nell'armadio... Una commedia contemporanea sull'eterna ricerca dell'amore ideale.  
     
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