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Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Novembre 2004
 
   
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  EPATITE C: ROCHE E PHARMASSET INSIEME PER LO SVILUPPO DI TERAPIE DI NUOVA GENERAZIONE  
   
  Milano, 11 novembre 2004 - Roche e Pharmasset collaboreranno allo sviluppo di nuovi inibitori nucleosidici della polimerasi per il trattamento dell’epatite C cronica. Pharmasset riceverà un finanziamento delle attività di ricerca e sviluppo, e un corrispondente economico che potrebbe raggiungere 168 milioni di dollari per Psi-6130, il principale composto nucleosidico. In più, Pharmasset eserciterà i diritti delle vendite del prodotto e manterrà alcuni diritti di co-promozione negli Stati Uniti. “Riteniamo che gli inibitori nucleosidci della polimerasi rappresenteranno in futuro una nuova ed importante classe di farmaci nel trattamento dell’Hcv”, ha detto Jonathan K.c. Knowles, President of Global Research Roche. “Psi-6130 è perfettamente in linea con la nostra strategia in virologia. Quando usato in combinazione con peginterferone alfa 2a e ribavirina, questa terapia può offrire un siginficativo beneficio ai pazienti trattamenti, difficilmente trattabili farmacologicamente o che abbiano sviluppato resistenza alle precedenti terapie”. Monza,10 novembre: Psi-6130 offrirà una maggiore efficacia e attività contro il virus dell’epatite C, specialmente quando usato in combinazione con peginterferone alfa 2a e ribavirina. Per i pazienti che non rispondono all’attuale terapia standard, l’aggiunta degli inibitori nucleosidici di polimerasi al regime di trattamento potrà dare importanti benefici. “L’esperienza di Pharmasset nella sviluppo di farmaci nucleosidici in combinazione con la provata competenza di Roche nell’apportare nuove e migliori terapie per l’epatite C sul mercato rappresenta una formula di successo”, ha detto Schaefer Price, Presidente e Ceo di Pharmasset. “Gli aspetti economici di questa alleanza sono significativi. In più, questa partnership fornirà un supporto alle attività di Pharmasset al fine di creare una infrastruttura commerciale per i nostri farmaci candidati per Hiv e Hcv”. Secondo i termini di questo accordo, Roche deterrà i diritti di Psi-6130 e degli altri pro-farmaci di Pharmasset in tutto il mondo, tranne che in America Latina e Korea. Pharmasset invece sarà responsabile degli studi preclinici, delle schede investigazionali di nuovi farmaci (Ind), e degli studi di proof of concept di fase I, mentre Roche gestirà altri studi preclinici e lo sviluppo clinico. Roche avrà anche la possibilità di gestire altri analoghi inibitori nucleosidici della polimerasi, che, se deciderà di commercializzare, potrebbero garantire a Pharmasset un corrispondente di 300 milioni di dollari. Pharmasset continuerà a sviluppare e a detenere i diritti in merito ai programmi per l’epatite C in corso e per quelli futuri legati alla classe degli inibitori nucleosidici della polimerasi di Psi-6130. In più, Roche Venture Fund ha investito 4 milioni di dollari in Pharmasset e ha ricevuto autorizzazioni a comprare 6 milioni in più di quote entro i prossimi due anni a un prezzo speciale. Hcv L’epatite C è un’infezione virale del fegato all’origine di cirrosi e tumore epatico oltre che causa più importante di trapianto di fegato L’italia è uno dei Paesi dell’area mediterranea con il maggior numero di persone affette da epatite C; si stima che siano 2 milioni i nostri connazionali con questa infezione. Infolink: www.Pharmasset.com    
     
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