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Notiziario Marketpress di
Venerdì 12 Novembre 2004
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TURISMO CONGRESSUALE: ASSESSORE PRA A BORSA DI FIRENZE - CONFERMATO COLLEGAMENTO AEREO DIRETTO VENEZIA – SHANGAI
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Le Regioni Veneto, Umbria e Toscana e altri soggetti che operano nel turismo congressuale, pubblici e privati, hanno deciso di sperimentare (ed è la prima volta) un sistema innovativo di partnership, con l’obiettivo specifico di rilanciare un segmento dell’economia turistica che rappresenta il 30 per cento del totale nazionale. E’ quanto deciso alla Borsa internazionale del turismo congressuale di Firenze (BTC), alla quale è intervenuto per il Veneto l’assessore al Turismo Floriano Pra, che nell’occasione ha visitato lo stand della Regione e di alcuni enti e associazioni di categoria del Veneto. A Firenze Pra ha pure annunciato alcune azioni specifiche di sostegno al turismo congressuale e per arrivare a colmare taluni “vuoti” registrati quest’anno nel corso dell’inverno e fuori stagione. “Il Veneto si affaccia in ritardo al mercato congressuale, pur essendo –ha ricordato Pra– la prima regione turistica del Paese e all’ottavo posto per la ricettività congressuale: ricordo che abbiamo ben 2 mila strutture edilizie ancora chiuse che potrebbero essere utilizzate a questo scopo. Tra le novità, Pra ha segnalato che sta arrivando a soluzione, grazie all’intervento del nostro Ministero degli Esteri, la questione del collegamento aereo tra Venezia e Shangai e che sarà realizzato uno studio, con l’Università Cà Foscari di Venezia, per trovare i giusti percorsi di fattibilità per portare in Veneto congressi di alto livello su varie tematiche: sanità (medicina e altri settori specialistici), sport, moda, e altre fasce di eccellenza. Pra ha pure annunciato che in ciascuna delle sette province venete verrà dato vita ad una “Convention Bureau” (e Venezia sarà capofila, con funzioni di coordinamento che saranno affidate alla Provincia); saranno inoltre realizzati un Master e altre iniziative di carattere formativo “per creare nuove possibilità occupazionali in un settore che –ha sostenuto Pra– è certamente in grado di esprimere grandi margini di crescita”. L’assessore ha ricordato tra l’altro che in Veneto sono state realizzate una ventina di nuove sale congressuali, ma occorre che venga dato il massimo impulso ad ogni possibile sinergia. “Penso a Venezia –ha detto– dove stanno per vedere la luce circa 5 mila posti letto in strutture a 4-5 stelle: se non favoriamo l’arrivo di clienti, rischiamo di non riempirle”. Pra è infine tornato sul tema del prelievo fiscale, che va finalizzato a favorire il settore, non a renderlo meno competitivo: “ho chiesto al Governo di trovare la possibilità, urgente e reale, di abbattere al 10 per cento l’Iva che grava sulle imprese del comparto e che, oggi come oggi, ci mette fuori mercato rispetto ad altri Paesi che ci fanno una concorrenza spietata”.
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