|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Venerdì 20 Febbraio 2004
|
|
|
|
|
|
Pagina5 |
|
|
LA NUOVA ROADMAP DI SOFTEK A SUPPORTO DELL’INFORMATION LIFECYCLE MANAGEMENT |
|
|
|
|
|
Milano, 20 febbraio 2004 - Softek, uno dei principali fornitori di software per la gestione dello storage, ha reso nota la propria strategia di prodotto a supporto delle iniziative Ilm dei responsabili It. Nla visione della società per l’Esrm è di consentire ai responsabili It di definire un’architettura che tenga conto delle persone, dei processi e degli strumenti per garantire la continua disponibilità dello storage per le applicazioni, ottimizzando nello stesso tempo l’utilizzo e il costo dello storage ad esse associato. A supporto di tale visione, Softek ha messo a punto una strategia e una roadmap di sviluppo, mirate alla creazione di un portafoglio unificato di prodotti software che, uniti alla competenza dello staff It dei clienti e ai rispettivi processi di business, danno vita a potenti soluzioni di gestione. Gestione attiva a supporto delle iniziative Ilm Softek ha definito una strategia per la gestione attiva a. Punto centrale della strategia è stabilire Softek Storage Manager come piattaforma per tutti gli aspetti di gestione dello storage e di estendere le attuali capacità anche alla gestione dei file e dei data base. Nel el corso del 2004 verranno resi saranno disponibili nuovi moduli, che potranno essere inseriti nella piattaforma Softek Storage Manager e che accrescono l’ampiezza e la profondità delle funzionalità di gestione attiva,, con capacità quali: gestione e messa a punto delle prestazioni dello storage; conformità a normative governative e settoriali in merito alla conservazione dei dati; gestione della posta elettronica e dei relativi allegati; più estesa integrazione di Softek Sanview per la gestione delle infrastrutture di storage; automazione e gestione della duplicazione dei dati e dei backup per migliorare il disaster recovery e implementare servizi di migrazione dati a livello di volume, specifici per le diverse applicazioni. “I dati non sono tutti uguali e il loro valore cambia nel tempo.” – ha affermato Karen Dutch, vice presidente product management di Softek.- “Oggi, Softek Storage Manager fornisce una solida base alle strategie Ilm, fornendo una visione unica dell’ambiente di storage e la gestione attiva dei file. Il filtraggio avanzato dei dati e le capacità di classificazione della soluzione offrono un profilo dei dati a livello di business. Le capacità di gestione attiva quindi automatizzano le diverse azioni, personalizzabili in base alle esigenze, come lo spostamento, la copia, l’archiviazione e l’eliminazione. Quest’anno, amplieremo le funzionalità di Softek Storage Manager per garantire che i dati ricevano sempre il trattamento più appropriato nel corso del loro ciclo di vita.” “Tra tutte le tecnologie di gestione, le soluzioni di gestione attiva sono quelle che offrono il massimo Roi (return on investment) potenziale.” – ha commentato Raymond Paquet, vice presidente e direttore ricerca di Gartner.- “Ai nostri clienti consigliamo di dare priorità, nell’elenco degli acquisti da effettuare, a questo tipo di soluzioni.” Gestione delle prestazioni Softek sta approntando un sofisticato modulo di gestione delle prestazioni per che consentirà ai responsabili It di ottimizzare gli i loro ambienti di storage e di garantire il perfetto allineamento tra che le pprestazioni ed siano in linea con le esigenze aziendali. Con questo modulo, lo staff It potrà delineare le prestazioni dello storage per la settimana o il giorno lavorativo e monitorare in modo proattivo le prestazioni effettive reali in confronto a quelle stabilite. Il modulo provvederà alla raccolta dei dati e al reporting sulle prestazioni dei server, del fabric e dei diversi componenti dell’ambiente di storage, consentendo di ottimizzarne le prestazioni. Inoltre, la soluzione ha funzioni avanzate di aggregazione dei dati e di correlazione, contribuendo all’analisi e alla risoluzione dei colli di bottiglia. , ad esempio individuando se un problema di prestazioni di un data base sia dovuto alla saturazione di un collegamento tra switch. Capacità avanzate di controllo delle soglie supportano i limiti definiti dall’utente, rendendo possibile la gestione in base alle eccezioni. Conformità a normative e regolamenti E’ allo studio un modulo di Softek Storage Manager che consentirà la gestione automatica dei file per conservare i dati in base agli obblighi di legge o alle consuetudini del settore di attività. Il modulo conterrà politiche predefinite di conservazione dei file che gli utenti possono selezionare per conformarsi alle normative vigenti. Saranno incluse e anche funzioni di revisione. Queste caratteristiche possono essere combinate con le esistenti capacità di gestione attiva di Softek Storage Manager per spostare i file tra i vari livelli di storage, consentendo agli amministratori It di ottemperare alla legge e nello stesso tempo ottimizzare il costo dello storage coinvolto. Capacità uniche di anteprima dei profili dei file consentono di prevedere con accuratezza i requisiti specifici in termini di capacità di storage per adempiere agli obblighi di legge. Gestione dellae posta elettronica Un futuro modulo di Softek Storage Manager identificherà e gestirà i file nell’ambito delle principali soluzioni di posta elettronica come Microsoft Exchange. Questa capacità estende le attuali capacità di analisi di file e database e consentirà di analizzare gli ambienti email e lo storage relativo. Avvalendosi delle potenti funzionalità di esplorazione, interrogazione, analisi e reporting di Softek Storage Manager, i responsabili It potranno identificare lo spazio sprecato per i messaggi di email e i relativi allegati. Il motore di policy di Softek Storage Manager viene così sfruttato per estendere la gestione attiva agli ambienti di posta elettronica. Gestione delle infrastrutture di storage Oggi Softek Storage Manager fornisce capacità di gestione San integrate per ambienti San con apparati dei principali fornitori quali Brocade, Emc, Hitachi Data Systems, Mcdata, Emulex e Qlogic. Quest’anno Softek amplierà queste funzionalità per includere la mappatura end-to-end da entrambe le prospettive, da logica a fisica e viceversa. Ciò consentirà di scendere dinamicamente in profondità da un file attraverso tutti i suoi livelli logici su un server ai componenti fisici della San giù fino al minimo elemento di dettaglio. In modo analogo, i responsabili It saranno in grado di partire dal livello del minimo dettaglio e di identificare tutti gli elementi logici che si avvalgono di quello storage. Disaster Recovery Management E’ in via di sviluppo un modulo per Softek Storage Manager che migliora la disponibilità e il ripristino dei dati mission-critical, in seguito ad un disastro o ad un’interruzione non programmata. Il modulo disaster recovery parteciperà all’automazione del workflow e ad altri compiti relativi ai servizi di duplicazione. Inoltre, automatizzerà, monitorerà e verificherà i backup, integrandosi con i programmi di backup di altri importanti fornitori – tutto dalla console Softek Storage Manager. I servizi di duplicazione gestiti con Softek Storage Manager comprenderanno Softek Replicator e altri programmi basati su host, nonché programmi array-based di altri affermati fornitori di hardware. Basato su politiche aziendali, il modulo di disaster recovery consentirà di provvedere ad effettuare repliche, monitorarne lo stato, creare copie aggiornate point-in-time in base a piani pre-definiti e fornire i report a supporto della pianificazione della capacità e necessità di riaddebito dello spazio o del servizio utilizzato. Gestione di migrazione dei dati Capitalizzando sull’esperienza della società nella migrazione dei dati in ambiente mainframe e open system, Softek prevede di introdurre un modulo di migrazione dati per Softek Storage Manager, che fornirà servizi di gestione di migrazione dati a livello di volume, in modo trasparente per le applicazioni. La gestione della migrazione dati sarà avviata su richiesta o automaticamente, in base alle politiche di gestione attiva definite dall’utente. Ad esempio, un responsabile It sarà in grado di far partire manualmente il processo di migrazione nell’ambito di un progetto di consolidamento dello storage; oppure, quando una soglia di prestazioni viene raggiunta, una politica automatizzata viene immediatamente avviata per spostare un gruppo di volumi ad un altro, mantenendo così i livelli di servizio richiesti.
|
|
|
|
|
|
<<BACK
|
|
|
|
|
|
|
|