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Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Novembre 2004
 
   
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  FINMECCANICA; I RISULTATI DEI PRIMI NOVE MESI 2004; LA REDDITIVITÀ OPERATIVA CRESCE RISPETTO AL 2003 IN LINEA CON IL BUDGET I SETTORI DELL’ELETTRONICA PER LA DIFESA E DELL’AERONAUTICA, TRAINANO IL MIGLIORAMENTO DEI RISULTATI; IN CRESCITA ANCHE SPAZIO E SISTEMI PER LA DIFESA CDA DESIGNA NUOVI VERTICI SOCIETÀ DEL GRUPPO. AMEDEO CAPORALETTI CHAIRMAN E GIUSEPPE ORSI CEO DI AGUSTAWESTLAND  
   
  Roma, 15 novembre 2004 - L’aeronautica registra il miglioramento più rilevante con una crescita dei volumi di circa il 40% grazie, in particolare, al programma Eurofighter. L’elettronica per la Difesa, in tutte le sue componenti, con un +13%, conferma l’ottimo andamento dei volumi registrato ne recente passato. Buoni i risultati anche dello Spazio (+8%) e dei Sistemi di Difesa (+6%) che compensano le riduzioni dei settori Elicotteri ed Energia. Gli ordini, in calo nei primi nove mesi sono riferibili per il 43% al settore della difesa. Il portafoglio ordini assicura al Gruppo circa due anni e mezzo di attività; Indebitamento a 949 milioni, pari al 29% del patrimonio netto consolidato, e dunque nei limiti di un’attenta e prudente gestione finanziaria; Avviati i negoziati finali con Alcatel S.a. Per l’alleanza nelle attività spaziali; Definito il nuovo accordo con Bae Systems per la dell’intesa sull’elettronica per la difesa. Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato, ha commentato: “Finmeccanica conferma anche nel terzo trimestre dell’anno il trend di crescita della redditività operativa, in linea con le previsioni di budget. Nella parte finale dell’anno sono state definite e sono in via di definizione tre importanti operazioni – acquisizione del 100% di Agustawestland, accordo con Bae Systems nell’elettronica per la difesa e con Alcatel nello spazio – che consentiranno a Finmeccanica di rafforzare sensibilmente le proprie capacità e il posizionamento competitivo sul mercato preservando, al contempo, la solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo”. Analisi dei dati principali Valore della produzione. In crescita a 6.388 milioni di Euro (+8% rispetto ai primi nove mesi del 2003, 5.923 milioni). Il miglioramento principale è avvenuto nell’Aeronautica, con un incremento del 23% (calcolato escludendo gli effetti della diversa contribuzione di Aermacchi - nove mesi dell’esercizio 2004 rispetto a tre mesi del 2003), ed è dovuto al maggior contributo dell’attività nel settore difesa e in particolare nel programma Eurofighter. In crescita anche l’Elettronica per la Difesa con un +13% in tutte le sue componenti, i Trasporti e lo Spazio (+8%). In crescita anche i Sistemi di Difesa che registrano nei primi nove mesi del 2004 un incremento del 6%. Subiscono viceversa una flessione, ampiamente prevista, il settore degli Elicotteri (-7%, per la conclusione di importanti contratti domestici ad alto valore unitario) e quello dell’Energia (-13%), che ha risentito della minore attività verso Enipower. Ebitda. In crescita a 495 milioni di Euro rispetto ai 408 dei primi nove mesi del 2003. Migliora anche la redditività percentuale (rapporto tra Ebitda e valore della produzione) che sale dal 6,9% al 7,8%. In particolare si segnala: la crescita del settore Aeronautica (+40%, calcolato escludendo gli effetti di cambio di perimetro dovuti all’ingresso di Aermacchi), dovuta al positivo andamento del comparto difesa grazie alla chiusura di importanti negoziati e al conseguente riconoscimento di ricavi; l’incremento nel settore Elettronica per la Difesa (+37%), distribuito in modo omogeneo tra le componenti del settore; l’aumento nel settore Sistemi di Difesa (+4%), grazie alla maggiore redditività dei sistemi missilistici; il miglioramento del settore Spazio, che nel periodo precedente scontava gli accantonamenti necessari al riassetto organizzativo e produttivo, in particolare della società Alenia Spazio; la crescita del settore Trasporti (+5%), generata dal buon andamento del segnalamento e dei sistemi ferroviari. A questi miglioramenti si contrappongono: la diminuzione nel settore Elicotteri (-16% circa), derivante dai nuovi contratti export acquisiti in condizioni di mercato molto competitive e dalla contrazione dei volumi; la riduzione del settore Energia (-20% circa) che sconta, oltre ai minori volumi di produzione, anche la prevalenza delle commesse estere con margini più contenuti; la flessione nel settore Information Technology (-29%), a seguito dei minori volumi e dell’elevata pressione competitiva nei mercati di riferimento. Per le stesse ragioni l’Ebita sale a 307 milioni di Euro (+ 27%) rispetto ai primi nove mesi 2003 (241 milioni). Risultato prima dei componenti straordinarie e delle imposte. Pari a 268 milioni di euro, è superiore del 6% a quello dello stesso periodo del 2003, nonostante un minor contributo dei riflessi delle partecipazioni e delle rettifiche di attività finanziarie (positivo per 63 milioni, rispetto a 101 milioni nel 2003). Tale saldo netto include principalmente il risultato di competenza della partecipata Stmicroelectronics (pari a 88 milioni, di cui 30 derivanti dalla plusvalenza conseguente alla cessione al mercato di 3 milioni di azioni) e i risultati negativi di Avio (12 milioni di Euro). Utile Netto. In crescita a 78 milioni di Euro (+ 13%) rispetto ai 69 milioni dei primi nove mesi 2003. Ordini. Sono pari a 4.430 milioni di Euro e in diminuzione rispetto ai primi nove mesi del 2003 (5.604 milioni). Il decremento è relativo a un limitato calo, in tutti i settori, che non desta tuttavia preoccupazione essendo riferito a contratti di importo relativamente modesto e non a commesse di particolare rilevanza. Portafoglio ordini. E’ pari a 20.613 milioni di Euro al 30 settembre 2004 e, pur se in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2003 (22.276 milioni), assicura una copertura equivalente a circa due anni e mezzo di produzione. Indebitamento finanziario netto. E’ pari a 949 milioni di Euro al 30 settembre, rispetto ai 256 milioni al 31 dicembre 2003. L’aumento è dovuto alla stagionalità della gestione del business che vede i pagamenti ai fornitori tradizionalmente concentrati nella prima metà dell’anno e gli incassi dai clienti posizionati nella seconda metà. Tale livello di indebitamento, pari al 29% del patrimonio netto consolidato e comunque migliore rispetto alle previsioni, è significativamente al di sotto della media di settore e nei limiti di un’attenta e prudente gestione finanziaria. Finmeccanica, oltre a minimizzare il costo medio dell’indebitamento, ha ottenuto nel periodo considerato un allungamento della vita media residua dell’indebitamento, passata da 2,9 a 5,5 anni. I risultati del terzo trimestre 2004 Nel terzo trimestre dell’esercizio Finmeccanica ha registrato un valore della produzione 2.078 milioni di Euro (+11% rispetto al terzo trimestre 2003) con un Ebita pari a 106 milioni ed una redditività percentuale di assoluto rilievo, pari al 5,1%, in crescita sia rispetto al 4,5% dello stesso periodo dell’esercizio precedente, sia al 4,7% del primo semestre 2004. L’utile netto del periodo è risultato pari a 41 milioni di Euro, lo stesso valore del terzo trimestre 2003
milioni di Euro Terzo Trimestre 2004 Terzo Trimestre 2003
Settori Valore della Produzione Ebitda Ebita Ebit Valore della Produzione Ebitda Ebita Ebit
Aeronautica 419 51 35 32 284 23 9 7
Elicotteri 306 24 20 18 277 28 23 21
Spazio Elettronica per la 165 16 9 7 150 7 (2) (4)
Difesa 425 33 20 11 393 28 20 11
Sistemi di Difesa 229 13 9 4 225 17 12 7
Trasporti 289 16 10 9 298 25 20 18
Energia 171 13 10 10 181 13 10 10
I.t. 91 8 6 5 91 6 3 3
Attività Diverse 32 (6) (13) (13) 28 (7) (11) (11)
Elisioni (49) (59)
2.078 168 106 83 1.868 140 84 62
Eventi di rilievo dei primi nove mesi 2004 e intervenuti dopo la chiusura del periodo Elettronica per la difesa . Il 13 ottobre 2004 Finmeccanica e Bae Systems hanno sancito una nuova configurazione dell’accordo Eurosystems che ha ridisegnato il perimetro di business e le quote di partecipazione. E’ in corso la preparazione della documentazione contrattuale propedeutica al completamento dell’accordo, una volta ottenuta l’autorizzazione dalle competenti autorità nazionali ed europee in materia di antitrust. Il nuovo accordo conferma la determinazione di Finmeccanica a gestire, in maniera autonoma e con pieno controllo strategico, il business dei Sistemi Elettronici Integrati, sfruttando la possibilità di instaurare legami più stretti di coordinamento e sinergia tra Ams, Marconi Selenia Communications e il settore dell’avionica. La nuova intesa garantirà a Finmeccanica vantaggi sostanziali: possibilità di sviluppo di una capacità propria nei Sistemi Integrati (C4isr), attraverso il controllo delle competenze specifiche disponibili in Ams; consolidamento di un più ampio perimetro di attività nel bilancio del Gruppo e ulteriore rafforzamento del business dell’Atc, con l’apporto delle attività britanniche. Spazio. Nel mese di settembre si è conclusa la fase di due diligence sulle aziende – Alcatel Sa e Alenia Spazio – coinvolte nel progetto di alleanza nel settore spaziale. Contemporaneamente, è stata avviata la negoziazione degli accordi definitivi, il cui perfezionamento è previsto entro la fine dell’anno Evoluzione prevedibile della gestione Il Gruppo è dotato di un portafoglio ordini sufficiente a garantire nel beve-medio periodo una stabilità di risultato e prevede di realizzare nel quarto trimestre 2004 una ulteriore crescita dei propri volumi di produzione, pur in presenza di uno scenario nazionale ed internazionale ancora difficile. Come già annunciato in sede di bilancio 2003, tale crescita di volumi dovrebbe consentire di raggiungere un “risultato operativo ante ammortamenti avviamento” (Ebita) di poco superiore a quello realizzato nell’esercizio 2003. Si prevede quindi una crescita annua del valore della produzione pari a circa il 7% per l’intero 2004 e del 4% circa nel 2005; per quanto riguarda l’Ebita, si prevede di conseguire un valore superiore a 550 milioni di Euro nel 2004 e superiore a 600 milioni nel 2005. Tali indicazioni non includono gli effetti derivanti dalle operazioni Agustawestland, Bae Systems e Alcatel. Come già ricordato nella Relazione sulla Gestione del bilancio 2003, il fabbisogno per gli investimenti programmati per l’esercizio 2004 fa prevedere un incremento, comunque all’interno dei parametri di controllo stabiliti, dell’indebitamento finanziario del Gruppo. Continuano infine a destare preoccupazione le conseguenze sul bilancio della Amministrazione Difesa (in particolare del capitolo investimenti) della manovra correttiva dei conti pubblici del luglio 2004 e degli interventi previsti dalla Legge Finanziaria attualmente in discussione. Sono in corso iniziative ed attività volte a gestire tali problematiche in un’ottica di collaborazione con gli enti preposti della Pubblica Amministrazione. Cda designa nuovi vertici società del Gruppo In vista del perfezionamento dell’acquisizione del 100% di Agustawestland, il Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica ha deliberato la designazione del nuovo Chairman e del nuovo Ceo della società elicotteristica. Chairman è stato designato l’ing. Amedeo Caporaletti, mentre l’ing. Giuseppe Orsi assumerà la carica di Chief Executive Officer. Il Cda ha altresì proceduto – alla luce della riorganizzazione della nuova struttura di vertice deliberata il 13 settembre – alla designazione di tre manager Finmeccanica alla presidenza di altrettante società del Gruppo. L’ing. Alessandro Bellini è stato designato Presidente di Alenia Spazio, mentre il prof. Giuseppe Veredice assumerà la Presidenza della società Telespazio, ruoli attualmente ricoperti dal dr. Giorgio Zappa, Direttore Generale di Finmeccanica. Il dr. Marco Zanichelli è stato designato alla Presidenza della Mecfin, società immobiliare del Gruppo. A seguito degli importanti investimenti che Finmeccanica sta definendo in Gran Bretagna, il Cda ha infine deliberato la costituzione di una specifica funzione di Finmeccanica, denominata “Usa/uk Operations”, alle dirette dipendenze del Direttore Generale Giorgio Zappa, e affidata al Senior Vice President Alberto de Benedictis. Andamento della gestione nei settori di attività (Nove mesi 2004 – Dati espressi in milioni di Euro) Alenia Aeronautica, Aermacchi (*) Valore della produzione 1.200 milioni di Euro (860 nel 2003); Ebita 75 milioni (+70%) Nel periodo considerato la consistente crescita del valore della produzione e dell’Ebita va ricondotta alle attività Aermacchi e al maggior apporto del settore velivoli da difesa ed in particolare del programma Eurofighter e del C-27j per il quale è in corso la realizzazione dei primi esemplari destinati alla Grecia. Nel corso del 2004 è proseguita l’attuazione di iniziative, già avviate negli esercizi precedenti, finalizzate al mantenimento della flessibilità operativa, al contenimento dei costi ed alla razionalizzazione delle capacità di offerta. Per il solo terzo trimestre dell’anno in corso il valore della produzione è cresciuto da 284 a 419 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo del 2003, mentre l’Ebita è passato da 9 a 35 milioni e l’Ebit da 7 a 32 milioni. In calo gli ordini, passati a 104 milioni rispetto ai 425 del terzo trimestre 2003 che aveva beneficiato dell’ordine per 12 C-27j per la Grecia. (*) dati non omogenei per effetto dell’acquisizione di Aermacchi avvenuta il 1°luglio 2003 Elicotteri - Agustawestland (*) Valore della produzione 1.734 milioni di Euro (1.874 nei primi nove mesi 2003); Ebita 150 milioni (-15%) Valori complessivamente positivi, se pur inferiori per i primi nove mesi, a quelli dello stesso periodo del 2003 per Agustawestland. Nel solo terzo trimestre dell’anno invece, il valore della produzione è cresciuto da 554 a 612 milioni, mentre l’Ebita è passato da 46 a 40 milioni e l’Ebit da 42 a 36 milioni. Il calo del valore della riproduzione nei primi nove mesi è dovuto alla fine di importanti contratti nel Regno Unito ed in Italia che comportavano importanti volumi unitari di produzione. All’andamento degli ordini hanno dato un buon contributo le attività di product support, pari a circa il 62% del totale. Il calo dell’Ebita è dovuto al diverso mix di programmi in lavorazione e alla riduzione dei volumi, solo in parte bilanciata da maggiori attività di product support e di retrofit per gli elicotteri delle forze armate britanniche. (*) Dati e commenti riportati fanno riferimento al 100% della società Spazio – Alenia Spazio, Telespazio Valore della produzione 523 milioni di Euro (486 nei primi nove mesi 2003); Ebita 9 milioni (-37 milioni nello stesso periodo del 2003) Il mercato spaziale commerciale comincia a manifestare segnali di ripresa che potrebbe consolidarsi nel medio periodo. Nel breve, invece, le difficoltà degli operatori di telecomunicazioni frenano ancora la domanda di nuovi sistemi e servizi satellitari. Oltre ai benefici dalle ricadute del programma Galileo (30 satelliti entro il 2010), si prevede che un buon sviluppo possa venire dalle risorse che saranno destinate alle attività spaziali nel settore security e difesa. Nel solo terzo trimestre dell’anno il settore spaziale di Finmeccanica ha registrato un valore della produzione di 165 milioni, in crescita rispetto ai 150 dello stesso periodo del 2003, un Ebita positivo a 9 milioni, contro –2 e un Ebit a 7 milioni contro –4 rispetto al 2003. In calo gli ordini, da 133 a 105 milioni di Euro. Nel trimestre è proseguita l’implementazione delle azioni di efficientamento e di ristrutturazione, tra cui quelle relative agli interventi di mobilità lunga ed esodi, con effetti che si manifestano già a partire dall’esercizio in corso e che dovrebbero consentire un progressivo miglioramento economico nel breve-medio periodo. Elettronica per la Difesa - Galileo Avionica, Ote, gruppo Marconi Selenia Communications, Ams, divisione operativa Sistemi Navali Internazionali * Valore della produzione 1.408 milioni di Euro (1.246 nei primi nove mesi 2003); Ebita 97 milioni (+39%) Nel corso dei primi nove mesi il settore ha fatto registrare risultati estremamente positivi grazie a commesse importanti nei settori avionica, sistemi integrati di comando e controllo; Atm, reti integrate di comunicazione e reti radiomobili digitali Tetra. Il valore della produzione cresce del 13% essenzialmente grazie ai maggiori volumi della Ams, di Marconi Selenia Communications e al completo consolidamento di Ote. La notevole crescita dell’Ebita è dovuta ai contributi di Ams e del settore avionico che oltre a registrare attività più redditizie hanno beneficiato di piani di razionalizzazione e di efficientamento. Nel solo terzo trimenstre dell’anno il valore della produzione sale da 393 del 2003 a 425 milioni di Euro, mentre Ebita ed Ebit rimangono stabili a 20 e 11 milioni rispettivamente. (*) I dati rappresentati non sono omogenei per effetto dell’acquisizione di Ote, avvenuta il 4 marzo 2003 Sistemi di Difesa - Oto Melara, Wass, Mbda Valore della produzione 748 milioni di Euro (705 nei primi nove mesi 2003); Ebita 42 milioni, stesso valore del 2003 Il settore, pur in presenza di una stagnazione della domanda, ha fatto registrare nel primi nove mesi una crescita dei volumi di produzione e risultati in linea con l’esercizio precedente. Per il solo terzo trimestre il calo della redditività (Ebita da 12 a 9 milioni e Ebit da 7 a 4) è dovuto a fattori contingenti e sarà recuperato completamente entro la fine dell’esercizio, così da confermare il trend di crescita già evidenziato nel 2003 e nella prima parte dell’anno. Nel solo terzo trimestre il valore della produzione è salito rispetto allo stesso periodo del 2003 da 225 a 229 milioni di Euro. Information Technology – Elsag Valore della produzione 267 milioni di Euro (282 nel 2003); Ebita 9 milioni (-44%) Per i primi nove mesi dell’anno, l’attività del settore, sempre in un contesto di mercato ancora difficile, registra l’acquisizione da parte della Elsag della società Domino Fin detentrice del 49% della Elsag Domino di cui la stessa Elsag controllava la quota rimanente. Per il solo terzo trimestre 2004, il valore della produzione del settore ammonta a 91 milioni di Euro, come nell’esercizio precedente, mentre l’Ebita sale da 3 a 6 milioni e l’Ebit passa da 3 a 5 milioni di Euro. Trasporti - Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, Ansaldo Signal, Ansaldobreda Valore della produzione 987 milioni di Euro (917 nel 2003); Ebita 41 milioni (+8 %) Il mercato dei sistemi e componenti ferrotranviari sta confermando anche nel corso del 2004 il trend degli ultimi anni, caratterizzato da una modesta crescita a livello mondiale e da un positivo andamento degli investimenti di settore nel mercato europeo. La redditività del comparto nel periodo considerato aumenta grazie soprattutto al contributo delle attività nei settori del segnalamento e dei sistemi. Nel solo terzo trimestre 2003 il valore della produzione del comparto è leggermente calato da 298 a 289 milioni di Euro; l’Ebita è passato da 20 a 10 milioni di Euro ed anche l’Ebit si è dimezzato da 18 a 9 milioni. In crescita gli ordini, da 162 a 245 milioni di Euro. Energia - Ansaldo Energia Valore della produzione 515 milioni di Euro (590 nel 2003); Ebita 19 milioni (-24%) Il mercato della power generation conferma la forte domanda dei paesi asiatici mentre in Italia, con il superamento dei veti locali all’installazione di nuove centrali, potrebbe verificarsi una certa ripresa. Il calo dell’Ebita è dovuto, oltre che ad un mix di attività meno redditizie rispetto l’esercizio precedente, anche al fatto che i primi nove mesi del 2003 avevano beneficiato di un provento straordinario ottenuto per la chiusura anticipata di una commessa estera. Nel solo terzo trimestre il settore energia ha registrato un valore della produzione di 171 milioni di Euro (181 nello stesso periodo del 2003) con redditività stabile a 13 milioni di Euro per quanto riguarda l’Ebita e 10 milioni per quanto riguarda l’Ebit.
 
     
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