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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Novembre 2004
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MIRATO:RISULTATI TERZO TRIMESTRE 2004 UTILE ANTE IMPOSTE : + 7,6 % (9 MESI) ALL’ESAME LA PROPOSTA DI AUMENTARE I DIVIDENDI ’04 DEL 10% |
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Landiona, 16 novembre 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Mirato S.p.a., società quotata in Piazza Affari e capogruppo del Gruppo Mirato, fra i leader in Italia nel settore toiletries e cosmetico con i marchi Clinians, Malizia, Intesa, Splend'or, Gomgel, Mil Mil, Benefit ed Elidor, si è riunito ieri per approvare la Relazione sulla gestione per il terzo trimestre 2004 del Gruppo Mirato. I ricavi netti delle vendite nel terzo trimestre crescono del 3,7%, raggiungendo i 39,7 milioni di euro (+1,25% da inizio anno, con 115 milioni di euro). La crescita del fatturato è da ascriversi sia alle vendite del brand Clinians sia dal settore tradizionale, che registra, nel suo insieme, un trend positivo, con i prodotti a marchio Intesa, Malizia e Splend'or nelle loro differenti articolazioni. I consumi nei nove mesi registrano un miglioramento del 6,8% (-3,2% nel trimestre) dovuta allo smaltimento delle sorte precedentemente accumulate per far fronte ai picchi di domanda tipici della stagione estiva e realizzando così quei margini industriali precedentemente non visibili in bilancio in quanto la merce in giacenza era valorizzata al costo. Il margine industriale, infatti, segna nei primi nove mesi un incremento del 5,9% (+6,7% nel trimestre). Il margine operativo lordo nei primi nove mesi registra una flessione del 4,7% (-10,3% sul trimestre). Tale dato risente dell’aumento dei costi per servizi (+9,5% sui nove mesi e +14,1% sul trimestre) e del costo del personale. In particolare i servizi risentono dell’ aumento dei costi promozionali (+10% nei nove mesi, +19,8% nel trimestre) dovuti all’intensa attività di sviluppo ed ampliamento dei brand aziendali e dei costi di logistica (+19,9% sui nove mesi e +15,5% sul trimestre). Va tuttavia sottolineato come, rispetto all’esercizio precedente, si prevede una diminuzione di tale voce nel quarto trimestre, in particolare per quanto riguarda pubblicità e inserimenti, per circa 1 milione di euro, per via del differente criterio di imputazione temporale. L’incremento dei costi per logistica invece è, per circa 250 mila euro, da considerarsi in parte di natura eccezionale e contingente in conseguenza dell’attività di implementazione del nuovo magazzino automatizzato. Pertanto, la voce servizi dovrebbe ridurre la sua crescita a fine anno. Per quanto riguarda il costo del personale si è registrato un generale aumento dovuto all’organizzazione della produzione sui doppi turni al fine di evitare, come successo in passato, rotture di stock che potessero penalizzare le vendite nel periodo estivo; i doppi turni si sono tuttavia interrotti nel periodo estivo; nell’ultimo trimestre si prevede dunque un riallineamento di tale costo con quello del corrispondente periodo 2003. Il risultato operativo dei nove mesi, registra una crescita del 5,7% (-2,37% sul trimestre) circa dovuta anche ad un’attenta gestione del credito che ha generato minori perdite rispetto al 2003. Il risultato ante imposte nei nove mesi registra una crescita del 7,6% (-10,68% il dato trimestrale) dovuta sostanzialmente ad una gestione finanziaria meno onerosa (-30,5% il miglioramento registrato nei nove mesi –11,8% quello relativo al trimestre). La posizione finanziaria netta consolidata al 30 settembre 2004 evidenzia un saldo pari a circa (19,2) milioni di euro rispetto a (20,2) milioni di euro del 30 giugno 2004 in miglioramento del 5%; tale miglioramento sarà ancora più visibile nell’ultimo trimestre per effetto della riduzione delle scorte e per la sopraccitata cessazione dei doppi turni produttivi. Tale effetto risulta già visibile nel mese di ottobre dove alla data del 31-10-2004 si registra una posizione finanziaria netta pari a (15,9), segnando un miglioramento mensile di 3,3 milioni di euro. Gli Amministratori hanno inoltre valutato di proporre all’Assemblea competente, alla luce dei risultati della Posizione finanziaria netta, un dividendo sull’esercizio 2004 pari a euro 0,24 per azione, con un aumento sul precedente del 10%. Tale proposta in esame sarà tuttavia oggetto di una più attenta valutazione nel Cda competente sulla base dei risultati conseguiti. Il valore distribuito garantirebbe, ai corsi attuali, un rendimento lordo del 3,71%, in crescita rispetto al 3,4% del 2003. “I dati relativi al periodo in esame, - ha dichiarato Corrado Ravanelli, Presidente di Mirato S.p.a.-sono un segnale positivo in quanto, in un periodo di forte contrazione dei consumi, il Gruppo è riuscito a realizzare ricavi in linea con l’esercizio precedente e ha ottenuto una forte crescita in termini di margine industriale grazie alla politica di internalizzazione della produzione, resa possibile dall’acquisizione della società Milmil76 efettuata nel 2003. Il 2004 sarà tuttavia pienamente comparabile col 2003 solo a fine anno, quando la politica di smaltimento scorte e la stagionalità dei doppi turni produttivi avranno smaltito il loro efetto. Il nostro budget era, lo ricordo, +10% di risultato operativo con un pari aumento degli utili netti rispetto al 2003: crediamo pertanto di essere sulla buona strada per raggiungere appieno i nostri target”.
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