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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Novembre 2004
 
   
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  LIFT 2004: RECORD DI ADESIONI A MILANO DAL 17 AL 20 NOVEMBRE LA BIENNALE DEL TRASPORTO VERTICALE, ACCESSORI E COMPONENTI GIOVEDÌ 18 UN IMPORTANTE CONVEGNO INTERNAZIONALE SUI TEMI DELLA SICUREZZA  
   
  Milano, 17 novembre 2004 - Lift 2004 prende il via in Fiera Milano sotto i migliori auspici: il numero degli espositori (164 tra diretti e indiretti) fa segnare un record davvero significativo (+30% sulla edizione 2002), come record è la superficie occupata (5.819,5 mq, +9,4%). La fiducia degli espositori quindi non manca, così come non mancano i segnali per una stabile ripresa del mercato. “Che Lift dovesse trovare fertile terreno a Milano non c’erano dubbi – commenta Paolo Taverna, direttore generale di Fiera Milano International – dal momento che Milano è il motore economico di un paese, l’Italia, che è leader assoluto in campo ascensoristico. Leader di mercato – con quasi 800mila impianti è il paese al mondo con più ascensori installati – e leader “produttivo”, se è vero che 2.800 delle 3.000 aziende operanti in Europa sono italiane”. A Lift viene riconosciuta inoltre una espressa patente di internazionalità, se non altro attraverso il numero delle aziende estere (31, il 19,1% delle presenze) che partecipano all’esposizione. Molto elevata, per tradizione, anche la componente estera sul fronte dei visitatori. “Molte sono state le azioni svolte da fiera Milano International per portare in Fiera un gran numero di visitatori – commenta Simona Greco, responsabile della Segreteria di Lift -; abbiamo collocato l’annuncio pubblicitario su tutte le riviste specializzate in Italia e all’estero, spedito direttamente un invito a oltre 50.000 potenziali visitatori, identificato e contattato nuove categorie di visitatori (amministratori di condominio, tecnici-manutentori…). Eccellente, soprattutto, è stato il rapporto con tutte le associazioni di categoria, che hanno lavorato in accordo e in sinergia con Lift per promuovere la manifestazione e per far convergere su Milano un gran numero di operatori qualificati”. Le associazioni che hanno fatto parte del Comitato strategico di Lift sono: Anica, Conpiai, Confartigianato, Anacam, Assoascensori, Elca ed Epsa. Quanto questo lavoro congiunto abbia dato frutti lo si vede anche dall’attenzione che gli utenti hanno riservato al sito internet di mostra (www.Fmi.it/lift), con 25.000 accessi di cui il 10% - circa 2.500 si sono preregistrati. Con queste premesse è lecito dire che Lift è business, quindi. E in più è anche formazione, informazione e cultura. Questi, infatti, sono gli obiettivi dell’importante Convegno internazionale che si svolgerà giovedì 18 sul tema Gli ascensori invecchiano, come le norme. Ampio e qualificato il panel dei relatori: Francesco Milone, presidente di fiera Milano International; On.le Mario Valducci, sottosegretario alle Attività produttive; Ian Fraser, responsabile della Direttiva ascensori della Commissione europea; Patrick Levasseur, responsabile della divisione Affari e normative europee della direzione generale del ministero francese dell’Urbanistica; Carlo Parodi, direttore del Centro studi Anaci (amministratori di condominio); Mara Colla, presidente della Federconsumatori. Farà da moderatore il giornalista del sole 24 Ore Saverio Fossati. Perché un convegno sulla sicurezza? Non è forse l’ascensore uno dei mezzi di trasporto più sicuri, in Italia soprattutto? “E’ vero che l’ascensore è il mezzo di trasporto più sicuro – commenta Francesco Milone -, considerando che ogni giorno solo in Italia vengono trasportate oltre 40 milioni di persone e che gli incidenti mortali sono pochissimi, meno di dieci l’anno. Tuttavia sono da considerare – e magari da porre in relazione fra loro - dati oggettivi (il numero degli incidenti tende ad aumentare) e dati di mercato, come il fatto che quasi il 30% degli ascensori installati ha più di 30 anni e il 15% più di 40 anni; percentuali, queste, molto superiori a quelle delle automobili circolanti con età maggiore di 30 anni”. Inoltre; se è vero che gli incidenti mortali sono davvero pochi, è tuttavia da considerare il fatto che gli ascensori molto vecchi si guastano spesso, con disagi anche consistenti (si pensi alle persone anziane, ai disabili). Manutenzione (e quindi prevenzione) a parte, esistono oggettivi problemi di fatica dei materiali, che divengono evidenti soprattutto a partire dai quaranta anni in su nella vita di qualunque pezzo o prodotto meccanico. Che fare? In Italia la manutenzione è obbligatoria per legge, e il manutentore ha l’obbligo di fermare un ascensore se esso presenta un pericolo in atto, proponendo al proprietario le riparazioni necessarie. Il proprietario, dal canto suo, ha l’obbligo di eseguire le riparazioni promosse dal manutentore. Fino a qualche mese fa, la determinazione del cosiddetto pericolo in atto derivava da una valutazione soggettiva che non era suffragata da elementi razionali. Da qualche mese, invece, esiste una norma europea di buona tecnica (En 81-80 – Snel – Safety Norms for Existing Lifts) che classifica i rischi che possono verificarsi su un ascensore in alti, medi e bassi. La determinazione del cosiddetto pericolo in atto diventa quindi un compito oggettivo che può essere svolto anche da un manutentore con la necessaria esperienza e capacità. E a questo punto la mancata messa in evidenza del pericolo in atto può creare, in caso di incidente malauguratamente grave, potenziali elementi di responsabilità per i soggetti che hanno responsabilità di vario genere nei confronti della sicurezza dell’ascensore. Partendo da questo scenario il convegno di Lift prevede la trattazione dei seguenti argomenti: La norma di buona tecnica, Le prescrizioni di legge attuali; Le implicazioni di responsabilità penale e civile; Gli scenari presenti e futuri; Le soluzioni ai problemi prospettati. Lift 2004, inoltre, si svolge ancora una volta in sinergia con Sicurezza; le due mostre presentano tratti comuni capaci di attirare visitatori comuni e quindi si avvantaggiano reciprocamente di questa contemporaneità. Nel corso della manifestazione, infine, è stato comunicato che a partire dal 2006 cambierà la data di Lift, con la mostra che si svolgerà nel mese di marzo, nel nuovo avveniristico quartiere fieristico di Rho-pero, alle porte di Milano (e sempre di proprietà di Fiera Milano). Numerose, infatti, sono le opzioni che spingono in favore di questo spostamento, che collocherà Lift in un panorama di straordinaria visibilità internazionale.  
     
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