Bellora - dal 1883 azienda leader nella produzione di tessuti di lino e di biancheria per la casa - apre a New York il prossimo venerdì 19 novembre in Wooster Street a Soho, quartiere di moda e del design. Una boutique che porta a consolidare la presenza del marchio negli Usa, un mercato noto per avere il mito della biancheria per il letto. Una boutique raffinata, declinata in bianco – colore simbolo dell’ottimismo dell’azienda di Fagnano Olona - che rappresenta un’icona di eleganza nel mondo della biancheria. Coordinati da letto e da bagno per esprimere il concetto di un nuovo benessere e della voglia di casa. Coordinati che sanno trasformare l’acquisto in una scelta emotiva fatta per proprio piacere. Il 2004 si presenta all’insegna del raggiungimento di risultati positivi: l’apertura delle prime nuove boutique a Mantova, Treviso e Verona, della seconda boutique a Madrid e del Flagship store in via Durini a Milano. Un risultato a cui si unisce una crescita di oltre il 20% - in netta contro tendenza rispetto all’andamento che il sistema del commercio sta vivendo in tutto il mondo - sui punti vendita diretti ed una crescita significativa sul dettaglio multimarca. “Sono grandi risultati in questo momento” - commenta Giuseppe Bellora, Presidente ed Amministratore Delegato - “risultati che stiamo ottenendo grazie ad un importante lavoro svolto in questi anni e accelerato nel 2004, sul posizionamento del marchio di famiglia e che con la nuova strategia riteniamo di poter trasferire in un progetto di lusso internazionale di cui il “made in Italy” è protagonista nel mondo.” Il marchio Bellora è distribuito in circa 1500 negozi plurimarca e 80 shop-in shop in tutto il mondo, oltre che in 16 punti vendita monomarca (10 in Italia, 5 in Europa e 1 negli Usa). E’ presente nei più prestigiosi Department Store internazionali ed ha in corso trattative per aprire altri punti vendita negli Stati Uniti ed in Giappone. Previsione a breve: California ed Hong Kong. Uno sviluppo che punta - oltre al consolidamento di alcuni mercati come la Germania e gli Stati Uniti - ad estendere la propria presenza anche in Estremo Oriente. L’opening rientra nel progetto di crescita dell’azienda che prevede oltre 30 aperture di nuovi punti vendita monomarca in un triennio e che punta ad arrivare a 45milioni di euro di fatturato nel 2006.