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Notiziario Marketpress di
Sabato 21 Febbraio 2004
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ISLANDA / VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA PER I CLIENTI DI "VELA TURISMO E CROCIERE" |
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Si tratta di un viaggio entusiasmante e completo, dedicato agli appassionati della natura, giocato sul filo di una memoria letteraria che ci porta al “centro della terra”, dove Jules Verne ha immaginato il magico mondo sotterraneo scoperto dal professor Otto Lidenbrock. Alla scoperta quindi delle meraviglie dell’Islanda classica e delle zone più sconosciute e ai margini dei circuiti turistici consueti: i fiordi occidentali, la spettacolare regione desertica interna. Il programma prevede partenze il 3, 17 e 24 luglio, il7, 14 e 21 agosto. Partenza individuale dall’aeroporto di Milano Malpensa con volo di linea no-stop Icelandair FI593, con arrivo all’aeroporto internazionale di Keflavik. Incontro con la guida locale parlante italiano e trasferimento con pullman riservato a Reykjavik. Sistemazione e pernottamento in albergo. Il secondo giorno, in mattinata, incontro in albergo con la guida, breve visita della città e partenza in direzione di Hvalfjordur, per una visione paesaggistica molto particolare e interessante. Proseguendo in direzione nord, verso il Borgarfjordur, si raggiunge la penisola di Snaefellsnes. Ytri Tunga e Arnastapi sono due località molto suggestive e la costa è un susseguirsi di archi, grotte e scogliere di basalto. L’attrazione maggiore è un arco circolare chiamato Gatklettur. Splendida vista sul ghiacciaio Snaefellsjokull. Arrivo nel tardo pomeriggio a Stykkisholmur per la cena e il pernottamento in albergo. Il terzo giorno, dopo la prima colazione in albergo, ci si imbarca sul traghetto Baldur con navigazione nel Breydafjordur, in un paesaggio formato da bassi, e rocciosi isolotti, l’habitat naturale per migliaia di uccelli: gabbiani, urie, pulcinella di mare, cormorani. Si potranno avvistare anche molte foche. Giunti al porto di Brjànslaekur, si prosegue alla scoperta dei fiordi occidentali, toccando vari villaggi di pescatori, in un ambiente molto suggestivo e non ancora preso d’assalto dal turismo tradizionale. La penisola è la parte più accidentata e remota dell’isola. Visita alla cascata di Dynjandi e ai villaggi molto scenografici di Thingeyri e Flateyri. Attraverso il tunnel, si arriva in serata a Isafjordur per una breve visita della bella cittadina, considerata il più importante centro commerciale dei fiordi occidentali: il museo marittimo, il porto ed i vicini villaggi di Hnifsdalur e Bolungarvik, situati in una splendida posizione, in una valle sormontata da alte cime. Il quarto giorno è caratterizzato invece da un bellissimo percorso paesaggistico: seguendo la strada panoramica lungo i vari fiordi e attraverso l’altopiano di Steingrimsfjardarheidi si raggiunge il piccolo villaggio di Holmavik. Via Bru si raggiunge in serata Saudarkrokur per la cena e il pernottamento in albergo. Il quinto giorno, percorrendo la Ring Road nr. 1, si attraversano alcuni centri importanti, con paesaggi caratteristici. Visita all’antica chiesa di Vidimyri, di notevole interesse architettonico, e al museo regionale di Glaumbaer, con le classiche abitazioni ricoperte di torba. Attraverso l'altopiano di Oxnadalsheidi si arriva ad Akureyri, il centro più popolato a nord dell'isola, per una breve visita della città. Sulla strada per il Lago Myvatn si effettuerà una fermata alla cascata di Godafoss, detta anche "cascata degli dei", formata dalle acque del fiume glaciale Akjlfandafljot. Il pomeriggio è dedicato a una delle più suggestive zone dell'isola. I punti più caratteristici sono i molteplici campi di lava con le strane formazioni a Dimmuborgir, pseudo crateri, sorgenti di acqua calda geotermale, le solfatare a Namaskard con fumarole, pozze di fango ribollenti. Inoltre sono presenti svariate specie diuccelli. La sesta giornata è dedicata alla traversata da nord a sud nella parte interna dell’Isola, usufruendo della pista F28 dello Sprengisandur, che passa attraverso due importanti ghiacciai, Hofsjokull e Vatnajokull. Il nome della pista fa riferimento alle brughiere desolate che circondano l’estremità settentrionale di questa sella. Si discende ancora fino alla vallata di Thjorsardalur, con vista del vulcano Hekla, per raggiungere infine la cittadina di Hella. L’itinerario del settimo giorno è molto particolare per l’aspetto paesaggistico. Si viaggia verso l’interno, con magnifica vista del vulcano Hekla, alto 1491 mt. Vi è stata una grande eruzione nel 1947 ed un’altra di minore intensità nel 1970. La tappa successiva è Landmannalaugar, una zona circondata da montagne e neri campi di lava. Quest’area, posta a circa 600 metri sul livello del mare, è una delle più grandi zone geotermiche dell’isola. Le cime variegate sono di riolite, una combinazione di materiali sottoposti a metamorfosi dai fenomeni vulcanici e geotermici. Arrivo a Eldgja, la gola di fuoco, una fessura vulcanica che si allunga per 40 km dal Myrdalsjokull al monte Gjatindur, mettendo in mostra delle pareti rossastre. Arrivo in serata a Kirkjubaejarklaustur. L’ottavo giorno, seguendo la strada principale, si attraversa la zona alluvionale dello Skeidararsandur. Proseguimento fino al Parco Nazionale di Skaftafell, un'area molto caratteristica, posizionata sotto l'Oraefajokull, considerata la cima più alta con i suoi 2.119 mt. interamente ricoperta di ghiaccio. La tappa successiva è alla laguna glaciale Jokulsarlon, un posto meraviglioso, per effettuare l'escursione in barca attraverso gli iceberg dalle svariate forme e colori. Percorrendo la costa sud, si potrà avere una buona visione del Vatnajokull, il ghiacciaio più esteso d’Islanda con una superficie di circa 8400 km. In alcune zone raggiunge anche 1 Km di spessore. Rientro in serata a Kirkjubaejarklaustur. Il nono giorno si prosegue verso sud, attraversando la zona lavica del Myrdalssandur, ampio deserto di sabbia nera. Arrivo a Dirholaey, con le belle scogliere a picco sul mare, dove nidificano molte specie di uccelli. Percorrendo la costa meridionale, fermata a Skogar per ammirare l’imponente cascata Skogafoss alta circa 60 mt. Visita facoltativa al museo locale, situato in una vecchia fattoria dal tetto di torba. Si può ammirare anche la Seljalandsfoss, un’altra bella cascata. Proseguendo in direzione nord, attraverso centri minori, ma importanti, tipo Hvolsvollur, Sellfoss, Hveragerdi, con la visione di splendidi paesaggi, si raggiungere la zona di Geysir, caratteristica area geotermale, dove si trova la famosa sorgente calda "il Grande Geysir" e lo Strokkur, un geyser che soffia alte colonne d'acqua a distanza di circa 5 minuti. Si prosegue verso la magnifica cascata di Gullfoss, una delle più belle dell'isola, detta anche la “cascata d’oro”, con un salto di ben 32 mt. Trasferimento al Parco Nazionale di Thingvellir, sito dell’antico Parlamento, sulle rive del Thingvallavatn, il lago più grande d’Islanda. Arrivo a Reykjavik nel tardo pomeriggio. Il decimo e ultimo giorno, dopo una mattinata a disposizione, verso le ore 12, si parte da Reykjavik, con fermata alla spettacolare Laguna Blu, per un bagno tonificante nelle calde acque del lago in uno scenario molto singolare (portare il costume da bagno – ingresso non incluso). Trasferimento all'aeroporto internazionale di Keflavik. Partenza con volo di linea no-stop Icelandair FI592, con arrivo in tarda serata a Milano Malpensa. Le quote (minimo 20 persone) partono da un minimo di 2.505 (per le partenze del 3 luglio e del 21 agosto) con sistemazione in camera tripla in hotel di 1a categoria a Reykjavik e di categoria turistica nelle altre località fino ad arrivare a un massimo di 3.260 con sistemazione in camera singola per tutte le altre partenze (alta stagione). Riduzione bambini (fino a 11 anni in camera con due adulti): 45% della quota in doppia. Supplementi per partenze con voli di linea Alitalia, Sas e Icelandair: 40 euro da Milano, 85 euro da Roma, Venezia e Bologna. I partecipanti che sceglieranno di viaggiare con voli diversi dal volo no-stop Icelandair, previsto da programma, non avranno i trasferimenti di gruppo dall’aeroporto di Keflavik a Reykjavik e viceversa. Su richiesta potranno prenotare il trasferimento con il fly-bus di linea. Considerando che i voli di ritorno hanno la partenza prevista in mattinata, non sarà possibile effettuare la visita alla Laguna Blu, prevista dal programma, il decimo giorno, durante il trasferimento di gruppo per l’aeroporto di Keflavik.Infolink: http://www.velatour.it
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