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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Novembre 2004
 
   
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  EMOFILIA A : IN VIA DI SVILUPPO IL PRIMO FATTORE VIII PEGYLATO DA SOMMINISTRARE UNA SOLA VOLTA LA SETTIMANA  
   
  Milano, 23 novembre 2004 - Buone notizie per gli emofilici: la cura per questa rara, ma grave, condizione è destinata a cambiare. Grazie a un accordo siglato oggi tra il gruppo tedesco Bayer e la società biotecnologica olandese Zilip Pharma, sarà sviluppata una nuova formulazione del Fattore Viii ricombinante Bayer, che permetterà agli emofilici di sottoporsi a una sola iniezione settimanale anziché alle consuete tre o quattro. Gli emofilici, circa 400mila nel mondo - 5.000 in Italia - soffrono di un disturbo ereditario della coagulazione, caratterizzato da sanguinamento spontaneo e prolungato nei muscoli, nelle articolazioni e negli organi interni. La malattia è legata alla mancanza o a difetti nella produzione di alcune proteine fondamentali per il processo di coagulazione: il fattore Viii e il fattore Ix. Per ovviare a ciò, gli emofilici sono costretti a infondersi queste sostanze più volte la settimana, per prevenire gli episodi di sanguinamento cui andrebbero incontro. Nei bambini, in particolare, può essere necessario ricorrere all'impianto di cateteri venosi per poter effettuare le numerose somministrazioni. "La prospettiva di una sola somministrazione settimanale rappresenta un passo in avanti fondamentale nella cura di questa malattia, che migliorerà sensibilmente la qualità di vita delle persone affette da emofilia," ha detto Alessandro Marchello, Segretario Generale della Federazione delle Associazioni Emofilici. L'accordo tra Bayer e Zilip prevede l'applicazione di una tecnologia liposomiale di proprietà dell'azienda olandese, che si basa su un processo già applicato con notevoli risultati ad altri farmaci (es. Gli interferoni). Tale tecnologia permetterà di rendere disponibile nel giro di qualche anno il Fattore Viii Pegylato che, secondo i primi studi clinici, è in grado di allungare l'intervallo tra un episodio di sanguinamento e l'altro, diminuendo la necessità di ricorrere con frequenza alle somministrazioni della sostanza dall'esterno. "Nel corso di uno studio multicentrico di fase Ii, che ha coinvolto malati gravi di emofilia A, i risultati del Fattore Viii Bayer accoppiato ai liposomi Pegylati hanno dimostrato che l'intervallo tra un sanguinamento e l'altro s'innalza a una settimana e oltre," ha dichiarato Jon Spira, direttore medico di Zilip Pharma. "Un fattore Viii con simili caratteristiche è una grande novità. La possibilità di una sola iniezione settimanale, oltre a rappresentare un grande miglioramento per i malati, evita l'impianto di cateteri venosi nei bambini, con tutti i vantaggi del caso," ha spiegato il Prof. Piermannuccio Mannucci, Presidente dell'Aice, Associazione Italiana Centri Emofilia.  
     
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