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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Novembre 2004
 
   
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  “VOLAREWEB: UN ULTERIORE CASO EMBLEMATICO” DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DI ASSOTRAVEL (ASSOCIAZIONE NAZIONALE AGENZIE DI VIAGGIO E TURISMO ADERENTE A CONFINDUSTRIA), ANDREA GIANNETTI  
   
  Roma, 22 novembre 2004 - “Il caso Volareweb, al di là dei suoi elementi specifici, costituisce un’ulteriore conferma dell’esigenza, non più rinviabile, di un’effettiva supervisione del mercato del trasporto aereo che appare sempre più confuso e fragile. Già lo scorso 28 gennaio, Assotravel ha rivolto al Ministro Lunardi una richiesta per l’istituzione di un’authority preposta alla regolazione di tutti gli aspetti del mercato poiché il trasporto aereo, in Italia così come in Europa, appare orientato da un unico fattore di competizione: la corsa al ribasso delle tariffe pur in presenza di costi sempre crescenti, tra cui, è necessario sottolinearlo, non rientrano quelli di distribuzione delle agenzie di viaggio. Non a caso negli ultimi anni alla nascita di numerose compagnie low cost si è verificato anche un alto numero di chiusure (elencate nell’email che contiene questa dichiarazione). Siamo quindi in presenza di una solo apparente rivoluzione del trasporto dalle gambe in realtà estremamente fragili, che di tanto in tanto, manifesta qualche corto circuito a discapito dei clienti e, quindi, di aziende come le agenzie di viaggio ed i tour operator su cui ricade un problema da loro non generato e che devono provvedere a risolvere. Gli effetti di questi problemi si riverberano sull’intero settore turistico, già duramente provato da altre problematiche riconducibili al tema della sicurezza, comportando un ritorno negativo su un settore di estrema importanza per l’economia del Paese. Da professionisti del settore (e rappresentando Assotravel oltre il 55% del volume di biglietteria aerea venduta in Italia) riteniamo che il prodotto low cost, così com’è oggi, sia, in molti casi, una sorta di artificio: chiunque si rende conto che volare da Roma a Londra ad un costo inferiore della stessa corsa in taxi dal centro della Capitale a Fiumicino evidenzia una situazione economicamente non sostenibile. Volendo essere più tecnici: diciamo che la tipologia media degli aerei utilizzata dalla maggioranze dei vettori (low cost e tradizionali) sul medio-corto raggio costa complessivamente intorno ai 5.000 euro l’ora. Difatti, per lo meno in alcuni casi, siamo di fronte ad una pubblicità che sfiora l’ingannevolezza, in altri casi ancora sono presenti forme di alterazione della concorrenza derivanti da sostegni economici da parte degli enti aeroportuali alle compagnie. Una valutazione, la nostra, che coincide, in parte, con quella espressa, di recente, da Giancarlo Cimoli dell’Alitalia. Quest’ultima infatti avrà molto da farsi perdonare, specie dalle agenzie di viaggio, ma senz’altro sconta particolarmente questa fragilità del mercato ingenerata dai vettori low cost anche con il sostegno degli aeroporti. Quello che è certo è che il mercato deve riequilibrarsi e trovare un assetto nuovo, in questo senz’altro le autorità possono avere un ruolo essenziale e necessario dal momento in cui il trasporto aereo comporta temi come la sicurezza o il disagio per i viaggiatori lasciati a piedi e/o all’estero. In tal senso Assotravel, attraverso il proprio Servizio Legale, si rende disponibile, come sempre e gratuitamente, ad assistere i clienti delle agenzie di viaggio per recuperare le somme versate e gli eventuali danni. Tengo infine ad esprimere la solidarietà, di Assotravel, sia ai clienti che ai lavoratori di Volareweb, sperando che la situazione, sia prima adeguatamente tamponata, e poi risolta. “  
     
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