Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 01 Dicembre 2004
 
   
  Pagina1  
  PROSPETTIVE FINANZIARIE 2007-2013 CONCORDATE COL PARLAMENTO  
   
   Bruxelles, 1 dicembre 2004 - A nome della commissione temporanea sulle sfide e i mezzi finanziari dell'Unione allargata nel periodo 2007-2013 che presiede egli stesso, Josep Borrell chiede al Consiglio come intenda cooperare con il Parlamento nella definizione delle Prospettive finanziarie 2007-2013 e di indicare quali misure voglia attuare per garantire il dialogo politico strutturato previsto nella dichiarazione comune adottata nel luglio 2004. Il Presidente, inoltre, domanda al Consiglio se è disposto «ad accettare un trilogo mensile con le tre presidenze a partire dal gennaio 2005 per garantire un efficace scambio di informazioni» e se intende prendere il cosiddetto pacchetto Prodi come base di lavoro. Infine, il Presidente chiede al Consiglio quale sia, a suo parere, il collegamento tra le proposte della Commissione sul nuovo quadro finanziario e la problematica delle risorse proprie. Nel porre questa interrogazione, il Presidente sottolinea come la preparazione del prossimo quadro finanziario sia «una delle principali sfide dell'Unione negli anni a venire» e rammenta che nella relazione adottata nell'aprile 2004 il Parlamento avverte «che non vi saranno prospettive finanziarie senza un accordo tra il Parlamento europeo e il Consiglio sul pacchetto finanziario», in quanto il Trattato in vigore non prevede l'obbligo di fissare prospettive finanziarie ma unicamente bilanci annuali. Il Presidente, infine, ricorda che l'entrata in vigore della Costituzione per l'Europa non modifica il ruolo del Parlamento europeo e prevede che «il quadro pluriennale diventerà una legge europea decisa dal Consiglio dopo aver ottenuto il consenso del Parlamento europeo e in seguito ad una conciliazione con quest'ultimo». Dopo il dibattito in Aula su tale questione, la Plenaria è chiamata a adottare una risoluzione proposta dalla commissione temporanea con la quale si ribadisce l'interesse a disporre di un quadro finanziario pluriennale per il periodo successivo al 2006 e, nel ricordare che il Trattato Ue «non prevede l'obbligo giuridico di disporre di prospettive finanziarie», rammenta che è necessario un accordo fra il Parlamento europeo e il Consiglio per definire le prospettive finanziarie al di là del 2006, «visto che le due istituzioni sono collocate su piede di parità». La risoluzione, poi, sottolinea che il Parlamento europeo non è disposto ad adottare nuove prospettive finanziarie senza una garanzia sul finanziamento: delle politiche che consentono una maggiore integrazione e coesione dell'Ue delle priorità del Parlamento e di un margine flessibile per eventi o necessità imprevisti. In tale contesto, il Parlamento sollecita il Consiglio europeo a incaricare le prossime Presidenze a proseguire il dialogo interistituzionale attraverso regolari consultazioni con il Parlamento europeo, al fine di garantire una conclusione positiva della questione, «preferibilmente nel corso della Presidenza lussemburghese». I deputati, poi, insistono affinché il calendario delle procedure decisionali consenta di evitare interruzioni nei programmi pluriennali e nel ritmo degli impegni e dei pagamenti di stanziamenti. Essi chiedono infine che siano organizzati ogni mese dialoghi a tre per garantire un effettivo scambio di informazioni sulle discussioni interne in corso «che portino alle rispettive posizioni comuni, anche sulla questione delle risorse proprie». Cenni storici La decisione di costituire una commissione temporanea sulle sfide e gli strumenti di bilancio dell'Unione allargata nel periodo 2007-2013 è stata adottata dal Parlamento il 15 settembre scorso. Secondo i termini del mandato adottato dalla Plenaria, sarà compito di questa commissione temporanea presentare al Parlamento una relazione finale sulle prossime prospettive finanziarie, prima che il Consiglio adotti la sua posizione comune su tale questione. La commissione temporanea dovrà inoltre «definire le priorità politiche del Parlamento per le future prospettive finanziarie, sia a livello legislativo che in termini di bilancio; proporre per le future prospettive finanziarie una struttura in linea con dette priorità; valutare le risorse finanziarie da destinare alla spesa dell'Unione europea nel periodo 2007-2013; proporre una ripartizione indicativa delle risorse tra le varie rubriche delle prospettive finanziarie e all'interno delle stesse, conformemente alle priorità e alla struttura proposte». Nel mese di ottobre di quest'anno, il Parlamento ha fissato a 50 il numero dei membri della commissione temporanea mentre, in occasione della sua riunione costitutiva, sono stati nominati il Presidente Josep Borrell, i vicepresidenti Terence Wynn (Pse, Uk), Gerardo Galeote Quecedo (Ppe/de, Es) e Dariusz Kajetan Rosati (Pse, Pl), nonché il relatore Reimer Böge (Ppe/de, De). I membri italiani titolari sono Paolo Cirino Pomicino (Ppe/de, It), Francesco Musotto (Ppe/de, It) e Gianni Pittella (Pse, It). I membri italiani supplenti sono, invece, Mario Mauro (Ppe/de, It), Pasqualina Napoletano (Pse, It), Enrico Letta (Alde/adle, It) e Umberto Pirilli (Uen, It).  
     
  <<BACK