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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 01 Dicembre 2004
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SAN MARINO E MONACO: TASSAZIONE DEL RISPARMIO «EQUIVALENTE» A QUELLA EUROPEA |
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Bruxelles, 1 dicembre 2004 - Adottando all'unanimità le relazioni di Jean-claude Gauzes (Ppe/de, Fr), la commissione per i problemi economici e monetari chiede alla Plenaria di approvare la conclusione degli accordi con la Repubblica di San Marino e il Principato di Monaco che stabiliscono misure equivalenti a quelle definite dalla direttiva 2003/48/Ce in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi. Gli accordi comprendono quattro elementi: ritenuta alla fonte condivisa con il paese di residenza, divulgazione volontaria di informazioni su iniziativa del beneficiario dei redditi, clausola di riesame, compimento di progressi in materia di scambio di informazioni in caso di frode fiscale. Questi due testi confermano che, nel corso del periodo transitorio previsto nella direttiva 2003/48/Ce, la Comunità europea avvierà dei colloqui con altri importanti centri finanziari affinché adottino misure equivalenti a quelle che devono essere applicate dalla Comunità. Il Consiglio ha espresso un accordo politico sui testi. Questi accordi si inseriscono in un più ampio contesto che prevedeva l'apertura di negoziati anche con la Svizzera, gli Stati Uniti d'America, Andorra e Liechtenstein volti alla conclusione di accordi idonei accordi a garantire l'adozione da parte di questi paesi di misure equivalenti a quelle applicate all'interno della Comunità, al fine di assicurare un'imposizione effettiva dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi. I negoziati con la Svizzera sono completati; quelli con Andorra e Liechtenstein saranno conclusi nel prossimo futuro. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l'attuale quadro delle relazioni bilaterali con gli Stati membri in materia fiscale permette di concludere che esistono già misure equivalenti. Il relatore, peraltro, ritiene che occorra concludere i negoziati con i paesi terzi a tempo opportuno. Infatti, l'applicazione di questa serie di accordi, prevista inizialmente per il 1° gennaio 2005, è stata rinviata al 1° luglio 2005, perché dovranno essere soddisfatte entro tale data le diverse condizioni di applicazione. La direttiva 2003/48/Ce nasce dalla constatazione che, in mancanza di un coordinamento dei regimi nazionali di tassazione dei redditi da risparmio, alcuni cittadini degli Stati membri potevano sfuggire a qualsiasi forma di tassazione nel proprio Stato di residenza per quanto riguarda gli interessi percepiti in un altro Stato. Il provvedimento intende quindi ovviare a questa situazione che favorisce lo sviluppo di una concorrenza dannosa per quanto riguarda la fiscalità visto che i flussi di capitale tendono ad andare verso paesi extracomunitari e con fiscalità anormalmente bassa. La mancanza d'informazione su questi redditi, d'altra parte, ostacola il corretto funzionamento del mercato unico. La direttiva 2003/48/Ce sulla tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi è stata adottata dal Consiglio il 3 giugno 2003. Essa prevede un sistema di scambio di informazioni la cui applicazione era inizialmente fissata al 1° gennaio 2005. Tre Stati membri (Austria, Belgio, Lussemburgo) hanno posto condizioni a questa abolizione del segreto bancario ed hanno ottenuto l'attuazione di un periodo transitorio durante il quale sono autorizzati a prelevare una tassa, anziché praticare questo scambio di informazioni.
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