Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 01 Dicembre 2004
 
   
  Pagina1  
  LO SCOREBOARD 2004 SULL'INNOVAZIONE MOSTRA POCHI CAMBI NELLA CLASSIFICA DEI PAESI  
   
  Bruxelles, 1 dicembre 2004 - L'eis (European Innovation Scoreboard) 2004 conferma che nell'Ue Finlandia e Svezia sono leader per l'innovazione, mentre Estonia e Slovenia guidano il drappello dei dieci nuovi Stati membri. Questa è la quarta edizione dell'Eis, creato dalla Commissione europea nel contesto della strategia di Lisbona per confrontare i risultati degli Stati membri nel settore dell'innovazione. Il quadro (che contiene informazioni anche su Bulgaria, Giappone, Islanda, Norvegia, Romania, Svizzera, Turchia e Usa) tiene conto di 20 indicatori che misurano risorse umane, creazione di nuova conoscenza, diffusione e applicazione della conoscenza, finanziamento per l'innovazione. Un indicatore composito fornisce un dato globale dei risultati nazionali. L'eis di quest'anno indica che il divario tra Ue, Giappone e Usa resta costante, e mostra che quello con gli Usa può essere in gran parte spiegato da tre indicatori: brevetti, percentuale di lavoratori con titolo di studio superiore, spese per la ricerca. Pur mantenendo le loro posizioni di testa, Finlandia e Svezia hanno però leggermente perso terreno. Danimarca e Germania offrono risultati ben al di sopra della media, e specialmente la prima avanza rapidamente. Altri paesi del gruppetto di testa - ad esempio Francia, Irlanda e Paesi Bassi - stanno invece rallentando il passo. La maggior parte dei nuovi Stati membri stanno avanzando, pur essendo partiti da livelli relativamente bassi. L'eis 2004 analizza per la prima volta le differenze tra vari settori in termini d'innovazione. Il settore più innovativo dell'Ue è risultato quello delle apparecchiature elettriche e ottiche, mentre i settori tessile e dei prodotti tessili è il fanalino di coda. L'eis 2004 valuta inoltre, anche in questo caso per la prima volta, l'innovazione non tecnica. Gli studi hanno mostrato che il vantaggio degli Usa sull'Europa per quel che riguarda la crescita produttiva non si basa esclusivamente sull'innovazione tecnologica. 'È molto probabile che l'innovazione non tecnica sia proprio l''anello mancante' che impedisce all'Europa di trarre pieno vantaggio dalle nuove opportunità tecnologiche', sostiene l'Eis. L'eis esamina quattro aspetti dell'innovazione non tecnica: cambiamento non tecnico, applicazione delle strutture organizzative modificate, applicazione delle tecniche avanzate di gestione, applicazione dei cambi all'apparenza estetica. Il Lussemburgo offre i migliori risultati in tre categorie su quattro, mentre la Germania risulta seconda in tutte le categorie. Vari paesi le cui prestazioni sono state classificate nella media o inferiori alla media (ad esempio Estonia, Grecia, Italia, Lussemburgo, Portogallo e Slovenia) si piazzano in migliore posizione in base agl'indicatori dei cambiamenti non tecnici. La cosa viene giudicata incoraggiante, dato che 'modifiche sostanziali di organizzazione e gestione, nell'ambito di un processo di ammodernamento, possono fornire le basi necessarie per un aumento del Pil pro capite e della capacità d'innovare'. Il documento di lavoro dell'Eis verrà usato per individuare le principali modifiche della politica dell'innovazione necessarie per soddisfare gli obiettivi di Lisbona. Come misura di accompagnamento, la Commissione intende aggiornare la metodologia e i dati statistici, e avviare un dialogo politico con gli Stati membri sulla base di un metodo di coordinamento aperto che permetta di creare un quadro di riferimento comune per gli obiettivi della politica dell'innovazione. Per accedere al documento: http://register.Consilium.eu.int/pdf/en/04/st15/st15189.en04.pdf  
     
  <<BACK