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Notiziario Marketpress di Mercoledì 01 Dicembre 2004
 
   
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  OGGI AL POLITECNICO DI TORINO LA NOMINA DEI VINCITORI DELLA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO NAZIONALE PER L’INNOVAZIONE STASERA LA PROCLAMAZIONE DEI VINCITORI CON IL MINISTRO PER L’INNOVAZIONE E LE TECNOLOGIE STANCA E LA PRESIDENTE DEI GIOVANI IMPRENDITORI DI CONFINDUSTRIA ANNA MARIA ARTONI  
   
  Torino, 1 Dicembre 2004 - Saranno annunciati questa sera, al Politecnico di Torino, i vincitori della seconda edizione del Premio Nazionale per l'Innovazione al quale concorrono i 30 progetti finalisti delle Start Cup locali di 10 atenei italiani (Politecnico di Torino, Università degli Studi di Bologna, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Udine, Università degli Studi di Perugia, Università degli Studi di Napoli Federico Ii, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Torino, Scuola Superiore Sant'anna di Pisa). I prototipi dei trenta progetti finalisti, sono esposti nella mostra "Expo Innovazione" e sono stati protagonisti dell'incontro avvenuto ieri sera (il primo del genere in Italia) fra gli "inventori" ed i potenziali finanziatori. Si è realizzato così quel contatto fra mondo delle idee universitarie e mondo produttivo che fino ad oggi sembra essere mancato nel nostro Paese e sono state gettate le basi per concrete prospettive di sviluppo. L'intervento del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca, previsto per oggi, contribuirà ulteriormente a fare della finalissima della “Coppa dei Campioni delle idee innovative” l’evento più significativo dell’anno nel rapporto fra mondo accademico e mondo produttivo. Il Premio Nazionale per l’Innovazione, è nato con lo scopo di far diventare l’Università italiana, come già accade negli Stati Uniti o in Gran Bretagna, la culla ideale per la nascita d'imprese ad elevato tasso d’innovazione e ad alto contenuto tecnologico. Innovazione: il nuovo rinascimento - Il valore e l’importanza della “coppa dei campioni delle idee innovative” sono messi in evidenza dallo stesso Presidente del Pni, il professor Vincenzo Pozzolo, che presiede anche l’incubatore universitario I3p del Politecnico di Torino, che afferma: “Se è vero che, come ha detto recentemente il Presidente Ciampi, l’innovazione è il nuovo Rinascimento Italiano, la nostra iniziativa, nelle sue pur limitate proporzioni, è una chiara conferma delle enormi potenzialità che il mondo accademico può mettere a disposizione delle imprese per un rilancio dell’economia e renderla sempre più competitiva sui mercati mondiali”. Dal canto suo, Anna Maria Artoni, Vicepresidente di Confindustria Presidente dei Giovani Imprenditori, ribadisce: “Oggi, impresa e Università non possono fare a meno l’una dell’altra: insieme sono il motore dell’innovazione, le chiavi del successo di un Paese e di un territorio. Mettere insieme Università e impresa vuol dire costruire un capitale umano così prezioso da divenire la risorsa principale di un’azienda, irrobustire la capacità di ricerca e innovazione delle nostre piccolissime e piccole imprese, favorire la nascita di nuove imprese ad alta vocazione tecnologica”. L'intervento del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca, previsto per oggi, contribuirà ulteriormente a fare della finalissima della “Coppa dei Campioni delle idee innovative” l’evento più significativo dell’anno, nel rapporto fra mondo accademico e mondo produttivo. Ieri è stata inaugurata l’Expo Innovazione, la mostra dei 30 progetti “più innovativi dell’anno” selezionati nelle dieci competizioni locali su un totale di più di 1.500 business plan originali. La maggior parte dei progetti si collocano nei settori medico, farmaceutico, alimentare, della distribuzione, dell’Ict, dell’ambiente, dell’energia, dell’industria, del turismo, della logistica e della conservazione e valorizzazione dei beni culturali. Si è svolto ieri un incontro, il primo del genere in Italia, fra i team di tutti i progetti finalisti e un gruppo d'investitori professionali: ciascun gruppo di lavoro ha avuto quindi l’occasione di entrare in contatto con possibili finanziatori e di avviare con loro una concreta prospettiva di sviluppo dei rispettivi progetti. Si è realizzato così, in modo organico ed a livello nazionale, per la prima volta nel nostro Paese, quel contatto fra mondo delle idee universitarie e mondo produttivo, che costituisce l’obiettivo primario dello stesso Pni. A questo proposito, Anna Gervasoni, Direttore Generale dell'Aifi, ha commentato: "Il successo del Pni conferma che le idee ci sono. Non tutte si possono però trasformare in imprese redditizie. Il tema della selezione diviene quindi molto importante ed è fondamentale l’incontro con il venture capitalist, che costituisce un importante centro di esperienze". Gli ostacoli che rendono difficoltosa la formazione e lo sviluppo di un network integrato di operatori di venture capital che operi sugli Start up nel nostro Paese sono molteplici. "Innanzitutto", ha sostenuto Anna Gervasoni, "sarebbe necessaria una riforma del diritto fallimentare tesa a non pregiudicare l’attività degli operatori che finanziano idee imprenditoriali innovative. Fisiologicamente, infatti, circa il 20% delle new venture si concludono con un “fallimento”. Fa parte del rischio imprenditoriale che un venture capital si assume". Gli incontri di oggi - Nella mattinata ci sarà il workshop “Esperienze internazionali di finanziamento di start up hi-tech” con la partecipazione di relatori inglesi, israeliani e francesi. Seguiranno due tavole rotonde: alle 11,20 quella su “Il ruolo delle istituzioni nel favorire la nascita di imprese ad alto contenuto di conoscenza”, con interventi dei rappresentanti delle principali istituzioni regionali, fra cui Enzo Ghigo, nella veste di coordinatore dei governatori delle Regioni e, a partire dalle 14,30, quella sul tema “Quale finanza per le nuove imprese hi-tech” con la partecipazione del vicepresidente di Confindustria Francesco Bellotti e dei rappresentanti dei maggiori gruppi bancari nazionali. Chiuderà i lavori di questo importante momento d’incontro, l'intervento rispettivamente, del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca; le conclusioni saranno di Anna Maria Artoni, Presidente dei Giovani Imprenditori e Vicepresidente di Confindustria. La premiazione - La proclamazione dei vincitori del Pni 2004 sarà fatta alle ore 17 dal Presidente del Premio Nazionale Innovazione e presidente dell’incubatore universitario I3p del Politecnico di Torino, Vincenzo Pozzolo. Seguirà la cerimonia di consegna dei premi, coordinata dal giornalista televisivo Piero Angela. Il primo premio (60.000 Euro) verrà assegnato da Flavio Brugnoli Coordinatore delle Attività Istituzionali per la Compagnia di San Paolo; il secondo premio (30.000 Euro) da Giampiero Leo, Assessore alla Cultura della Regione Piemonte; il terzo (20.000 Euro) da Gian Carlo Michellone, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Centro Ricerche Fiat. Il Social Innovation Award (premio speciale di 25.000 Euro per il progetto con il miglior contenuto sociale) verrà assegnato da Chicco Testa, partner fondatore di Innosense Partnership, mentre la Coppa dei Giovani Imprenditori di Confindustria, che sarà assegnata alla migliore delle Università in gara, verrà consegnata da Anna Maria Artoni. Una giuria di Vip e di Tecnici - La giuria che sceglierà i progetti più meritevoli fra i 30 in gara è composta da Anna Maria Artoni, Presidente del Gruppo Giovani Industriali di Confindustria e Vicepresidente di Confindustria; Elserino Piol, Presidente di Pino Venture Partner; Anna Gervasoni, Direttore Generale Aifi; Bruno Iaccarino, consulente San Paolo Imi; Andrea Granelli, Consulente Telecom Italia; Andrea Pininfarina, Amministratore Delegato Pininfarina S.p.a., oltre che dai docenti che hanno seguito il Pni per conto dei dieci Atenei in gara: i professori Gianni Guerra del Politecnico di Torino, Giuseppe Serazzi del Politecnico di Milano, Gianni Lorenzoni dell’Università di Bologna, Giuseppe Tondello dell’Università di Padova, Andrea Tracogna dell’Università di Trieste, Silvio Aime dell’Università di Torino, Mario Raffa dell’Università Federico Ii di Napoli, Loris Nadotti dell’Università di Perugia, Paolo Ancellotti della Scuola Superiore Sant’anna di Pisa e Cristiana Compagno dell’Università di Udine. Gli organizzatori e gli sponsor - Il Premio Nazionale per l’Innovazione - l’edizione di quest’anno è organizzata dall’incubatore universitario I3p del Politecnico di Torino con la sponsorizzazione di Compagnia di San Paolo, Regione Piemonte e Fiat Spa - è un’iniziativa nata nel 2003 da un primo nucleo di cinque atenei, con l’ausilio dei Giovani Imprenditori di Confindustria. Quest’anno la Coppa dei campioni delle idee innovative si avvale del patrocinio della Crui (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), di Aifi (Associazione Italiana degli Investitori Istituzionali in Capitale di Rischio), del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e del Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie. Il Pni 2004 si avvale, inoltre del sostegno del Progetto Iunet del Ministero delle Attività Produttive e del progetto Diadi della Regione Piemonte. Sponsor dell’iniziativa sono anche Cs Domotica e le società di Venture Capital specializzate in start up tecnologici Quantica Sgr (partecipata dal Cnr), Innosense, che mette in palio il premio per il progetto di maggiore rilevanza sociale e la finanziaria Piemontech, che opera per supportare la creazione di nuove imprese sul territorio piemontese.  
     
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