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Notiziario Marketpress di Giovedì 02 Dicembre 2004
 
   
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  SONDAGGIO EUROPEO, MUSICA: PER GLI ITALIANI CD TROPPO CARI, MA GLI MP3 NON SFONDANO ANCORA… IL 97% DEI PARTECIPANTI AL MUSIC CENSUS RITIENE ECCESSIVI I PREZZI DELLA MUSICA “LEGALE”  
   
  Milano, 2 dicembre 2004 - I Cd costano troppo, gli mp3 fanno fatica a compiere il passo decisivo, il rock continua a essere preferito a pop e musica leggera, le abitudini consuete sono principalmente socializzare e ascoltare musica, mentre le compilation rappresentano la scelta prioritaria: i gusti musicali degli italiani sono questi, secondo i risultati di Music Census, indagine online conclusasi il 31 ottobre e promossa in tutta Europa da Music Choice, il principale canale televisivo digitale di musica non-stop che vanta oltre 13 milioni di utenti nei principali paesi europei. Il 97% dei partecipanti considera la musica acquistata “tradizionalmente”, ovvero nei negozi o negli store specializzati, eccessivamente cara: ciò nonostante, il download di file mp3 dalla Rete, sicuramente più rapido, economico e vantaggioso, non riscuote alte percentuali di partecipazione, visto che il “solo” 46% degli Italiani ha ammesso di aver scaricato almeno una volta file musicali da Internet. A livello europeo i risultati sembrano confermare il trend riscontrato in Italia: anche negli altri paesi, infatti, i Cd sono troppo cari per l’89% dei partecipanti al sondaggio, mentre il solo 44% effettua download dalla Rete. Poco importa se i file mp3 vengano scaricati legalmente (5% a livello europeo, il 3% in Italia) o illegalmente (il 3% in Europa, il 6% da noi), ciò che emerge è la distanza fra aspettative e realtà: se è vero, infatti, che il 69% degli Italiani (contro il 55% degli Europei) compra preferibilmente musica nei negozi, è altrettanto vero che vorrebbe acquistarla a prezzi nettamente più bassi di quelli imposti dalle major discografiche e dal mercato in generale. Capitolo download: nonostante molti Italiani (80%) ritengano che gli mp3 scaricati da Internet non danneggino più di tanto l’industria musicale, chi scarica musica la vorrebbe sempre gratis (39%) o al massimo a 80 centesimi per canzone (36%). Il rock rimane indiscutibilmente il genere musicale preferito da italiani (52%) ed Europei (40%), seguito a ruota da pop e musica leggera. Gli italiani (l’82%) risultano essere gli unici nel panel considerato a possedere una collezione musicale composta da 1/5 di compilation, la media europea è del 16%! Le preferenze comportamentali degli italiani risultano identiche alle attività scelte dagli spagnoli in quest’ordine di priorità. Al primo posto italiani e spagnoli amano socializzare e stare in compagnia, segue la passione per la musica, al terzo posto il sesso, seguito da sport, cinema, shopping e infine la televisione. Simili le preferenze indicate da Svezia, Norvegia e Danimarca, assolutamente diverse le priorità dei tedeschi, inglesi e francesi che ai primi due posti segnalano musica e sesso. Ecco infine qualche Curiosità: il 74% degli italiani è stato attratto almeno una volta da un futuro partner per i suoi gusti musicali, l’86% ritiene fastidiose le suonerie polifoniche dei telefonini e il 64% non si esibirebbe mai nel karaoke da sobrio. Per lasciare il partner, si sceglie la voce di Mariah Carey. Ultima chicca del sondaggio, la canzone preferita per il proprio funerale: vince Mozart con il Requiem, piazza d’onore per John Lennon con Imagine, mentre al terzo posto si piazzano i Queen con The show must go on.  
     
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