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Dopo la lunga fase recessiva (iniziata nel 2001), fra luglio e settembre di quest'anno la tessitura serica italiana ha confermato i segnali di assestamento già emersi prima della pausa estiva. Il fatturato è infatti cresciuto dell’1% e questo ha consentito di riportare in sostanziale equilibrio il bilancio dei primi nove mesi del 2004, colmando le flessioni che avevano caratterizzato il primo trimestre. Anche le aspettative delle aziende circa l’evoluzione congiunturale di breve termine sono moderatamente positive e, se dovessero essere confermate, il settore potrebbe archiviare l’anno con un risultato favorevole, il primo dopo un biennio assolutamente critico. Questi in sintesi i principali risultati ottenuti grazie alla consueta indagine congiunturale effettuata da Sistema Moda Italia e dall'Unione Industriali di Como, su un campione di 32 Aziende che sviluppano, complessivamente, il 40% circa del fatturato nazionale dell’industria tessile serica. Il fatturato realizzato in Italia, nel terzo trimestre 2004, ha evidenziato un incremento del 2,4%, mentre il mercato estero si è confermato sui medesimi livelli del corrispondente trimestre 2003. Sotto il profilo quantitativo l'evoluzione delle vendite è risultata in flessione (-3,3%), per effetto dell'andamento più accentuatamente negativo dei prodotti di fibre chimiche, i più rilevanti in termini di produzione fisica. I risultati settoriali complessivi hanno fatto sintesi, come di consueto, di situazioni diversificate nei tre comparti produttivi. In particolare, il tessuto per abbigliamento femminile, la componente di gran lunga più significativa, ha sostanzialmente confermato i livelli di fatturato già conseguiti nel 2003 (-0,6% nel periodo luglio-settembre), senza differenze sostanziali tra il mercato nazionale (-0,8%) e quello estero (-0,5%). La raccolta ordini è stata comunque positiva (+3,2%), alla vigilia del periodo più importante per le produzioni tessili seriche destinate all’abbigliamento. Il fatturato dei tessuti per cravatteria, nel terzo trimestre dell’anno, ha evidenziato nel complesso una leggera crescita (+0,6%), sintesi di un mercato estero in flessione del - 3,6% e di un mercato domestico in crescita (+6,2%). L'articolo stampato, che occupa ormai un ruolo marginale, è caduto del 15,4%, mentre il tinto in filo è cresciuto del 2,3%. La raccolta ordini, nel periodo in esame, ha evidenziato un'evoluzione in linea con quella del corrispondente periodo 2003 (-0,5%). Anche l'accessorio tessile femminile ha conseguito un ulteriore risultato positivo (+5,4%), dopo quello già maturato nel secondo trimestre. La tendenza è stata favorevole sia per il mercato italiano (+5,2%), sia per i mercati esteri (+6,2). La raccolta ordini è migliorata del 9,6%, un dato decisamente positivo, che lascia ben sperare per la parte finale dell'anno, quela decisiva per il mercato dell'accessorio tessile. Il foderame ha chiuso il 3° trimestre confermando sostanzialmente il livello di fatturato conseguito nel corso del corrispondente periodo del 2003. I produttori di tessuti stampati mare, viceversa, hanno continuato a muoversi in un contesto riflessivo.
Tab. S1 – L’evoluzione dell’Industria Serica Italiana | | | | (Var. % tendenziali) | | | | | 2003 | | 2004 | | | I trimestre | Ii Iii trimestre trimestre | Iv trimestre | I Ii trimestre trimestre | Iii trimestre | Iv e trimestre (*) | | Vendite (quantità) | -2,8 | -10,3 | -13,5 | -16,5 | -6,2 -4,9 | -3,3 | - | | Fatturato (valore) | -2,5 | -7,7 | -11,3 | -10,6 | -3,2 -0,1 | 1,0 | 7,4 | | di cui: realizzato in Italia | -4,0 | -7,6 | -7,4 | -6,3 | 1,3 7,8 | 2,4 | 3,4 | | realizzato all'Estero | -1,5 | -7,7 | -13,3 | -13,4 | -6,2 -5,4 | 0,2 | 9,1 | | Ordini raccolti (Valore) | -4,7 | -16,6 | -7,3 | -9,0 | 0,2 3,6 | 3,5 | 14,1 | (*) - Previsioni Fonte: Indagini congiunturali Sistema Moda Italia
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