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Notiziario Marketpress di
Lunedì 06 Dicembre 2004
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ULTIMI GIORNI PER VISITARE LA MOSTRA “GONDOLA DAYS”. ISABELLA STEWART GARDNER E IL SUO MONDO A PALAZZO BARBARO-CURTIS GIÀ 25.000 I VISITATORI |
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Venezia, 6 dicembre 2004 - Ultimi giorni di apertura per la mostra “Gondola Days”. Isabella Stewart Gardner e il suo mondo a Palazzo Barbaro-curtis, che in meno di due mesi ha già raggiunto i 25.000 visitatori. Dato il successo di critica e di pubblico la mostra, allestita nelle Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia (Libreria Sansoviniana: all’interno del Percorso integrato dei Musei di Piazza San Marco), che doveva chiudere il 7 dicembre, sarà visitabile anche l’8 dicembre, ultimo giorno. Si ricorda che l’ingresso (dal Museo Correr) è gratuito per i residenti nel comune di Venezia e che la Biblioteca Nazionale Marciana organizza visite guidate gratuite nei giorni di martedì, giovedì, sabato e domenica, esclusivamente su prenotazione (contattando le assistenti museali, dott.Sse Elena De Mattia e Mariachiara Mazzariol, al numero 0412407223 nei giorni di sabato e domenica dalle ore 9.00 alle 16.00 o al seguente indirizzo e-mail: atm_marciana@libero.It) L’esposizione, organizzata dalla Biblioteca Nazionale Marciana, insieme all’Isabella Stewart Gardner Museum di Boston espone per la prima volta in Italia parte del suo pregevole patrimonio di disegni, acquerelli e dipinti; fonte d’ispirazione: Palazzo Barbaro, il magnifico edificio che sorge sul Canal Grande a Venezia, vicino al Ponte dell’Accademia. Per secoli dimora di una illustre famiglia veneziana, il palazzo - come tanti altri in quell’epoca - fu venduto nell’Ottocento a speculatori e passò di mano in mano, spogliato di parte dei quadri famosi che lo ornavano. Chi salvò il palazzo dalla rovina fu una coppia di Boston, Daniel Sargent Curtis e Ariana Wormeley Curtis che, il 3 dicembre 1885, lo acquistarono dopo avervi abitato come inquilini dal 1881. Insieme al figlio Ralph, pittore, essi ne fecero un centro di vita artistica e intellettuale: lo frequentavano artisti e scrittori americani ed europei tra i quali John Singer Sargent, James Mcneill Whistler, Anders Zorn, Henry James, Robert Browning e più tardi Claude Monet. John Singer Sargent dipingeva nello studio dell’amico Ralph Curtis e vi eseguì il dipinto A Venetian Interior che ritrae i proprietari. Henry James fu spesso ospite a Palazzo Barbaro e vi ambientò il romanzo The Wings of the Dove. Gondola days è il titolo di un libretto di saggi su Venezia del pittore F. Hopkinson Smith, anch’egli parte del gruppo. Dal 1884, Isabella Stewart Gardner animò questa vivace cerchia di artisti, scrittori, mecenati e musicisti europei e americani che lì si riunivano. La sontuosa eleganza degli interni e la raffinata architettura del palazzo ebbero grande influenza su Isabella, che assieme al marito - Jack Gardner - lo prendeva in affitto durante le frequenti visite a Venezia e che al palazzo si ispirò, un secolo fa, per la creazione del suo personale museo, il palazzo in stile veneziano di Boston, noto come Fenway Court. La mostra mette in luce l’intensa vita artistica ed intellettuale della cerchia di Palazzo Barbaro e l’influenza da essa esercitata, alla fine dell’Ottocento, sull’arte, la letteratura, l’architettura del tempo. A questo scopo riunisce una significativa scelta di dipinti, acquerelli, pastelli, stampe e disegni, fotografie, lettere ed altre testimonianze di visitatori e ospiti. La realizzazione della mostra è stata resa possibile grazie al contributo di Save Venice Inc., con The Gladys Krieble Delmas Foundation, The Samuel H. Kress Foundation, The Andrew W. Mellon Foundation nel quadro del programma Unesco-comitati Privati per la Salvaguardia di Venezia. Si ringraziano per la collaborazione i Musei Civici Veneziani. Info: 041.2407223
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