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Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Dicembre 2004
 
   
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  LO SCIOPERO GENERALE FRENA LE VENDITE DI NUOVE AUTO NOVEMBRE SENZA L’ULTIMO GIORNO CHIUDE COMUNQUE IN ATTIVO (+0,9%)  
   
  Roma, 6 dicembre 2004 - Mese anomalo per il mercato dell’auto, quello di novembre. La peculiarità è data dalla mancanza di immatricolazioni dell’ultimo giorno, per via dello sciopero generale che ha impedito l’operatività del sistema di registrazione del Ced del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Così, nei 20 giorni lavorativi effettivi, le immatricolazioni sono ammontate a 171.700, lo 0,92% in più rispetto alle 170.131 del novembre 2003. Una leggera inversione di tendenza – quindi – rispetto al segno “ – “ che aveva caratterizzato settembre (- 0,66%) ed ottobre (- 8,21%), che avrebbe potuto essere senz’altro più marcata senza lo sciopero (ed i primi dati che provengono dall’Europa – Francia +18%, Svezia +16.9%, Spagna +13,4% - parlano anch’essi di un novembre positivo. Nel totale degli undici mesi le immatricolazioni risultano 2.106.991, lo 0,12% in più rispetto a quanto registrato nell’analogo periodo dello scorso anno. Secondo gli analisti dell’Unrae, anche tenendo conto che le nuove auto non immatricolate il 30 novembre si riverseranno sulle immatricolazioni del mese di dicembre, il bilancio finale dell’intero 2004 si aggirerà attorno a 2.250.000 targhe (erano state 2.247.019 nel 2003), quante cioè l’Associazione delle Case estere ne aveva previste sin dall’inizio dell’anno. Quanto agli ordini, strumento più immediato di valutazione dello stato di salute del mercato, nel corso del mese di novembre la raccolta Anfia - Unrae ha totalizzato 188.808 unità, il 2,58% in più rispetto al novembre del 2003. Nel cumulato, gli ordini ammontano a 2.081.129 unità, il 2,25% in meno rispetto allo scorso anno. “Nella positività dovuta alla spinta dei molti nuovi prodotti, delle nuove tipologie di prodotto, del basso costo del danaro che fa registrare una significativa crescita delle diverse forme di finanziamento, che hanno sfiorato l’80% di tutte le vendite – commenta il Presidente dell’Unrae, Salvatore Pistola – preoccupa il costante attacco che ormai in maniera ricorrente viene portato nei confronti dell’automobile e, quindi, della mobilità privata. Talvolta questo attacco – ha proseguito il Presidente dell’Associazione che rappresenta le Case estere in Italia – avviene attraverso anticipazioni di eventuali ulteriori tassazioni, altre volte con riferimento a limitazioni alla circolazione ed alla sosta. Ciò anche da parte di grandi Comuni – conclude Pistola – che negli anni non sono stati in grado di assicurare uno sviluppo del trasporto pubblico e delle infrastrutture adeguati alle esigenze di un Paese moderno”. Tornando all’analisi delle immatricolazioni di novembre c’è subito da evidenziare come il diesel continui a battere i suoi record: in novembre le immatricolazioni di vetture dotate di questo tipo di propulsore hanno raggiunto il 61,27%, 8 punti in più del novembre 2003, mentre nel cumulato la crescita è addirittura di 10 punti secchi: 58,39% negli undici mesi dell’anno in corso, 48,40% nell’analogo periodo del 2003. Per quanto riguarda l’usato, infine, a novembre il mercato ha registrato 344.883 passaggi di proprietà, comprensivi delle “minivolture”, le registrazioni temporanee a nome del concessionario, con un calo del 9,20%. Negli 11 mesi - invece – i passaggi di proprietà comunicati dal Ministero sono saldamente in positivo (4.166.699 unità rispetto ai 3.694.092 del gennaio – novembre 2003: +12,79%). Ancora una volta – però – l’Unrae invita a valutare con molta prudenza questi numeri, non indicativi del vero andamento del mercato dell’usato, perché la recente entrata in vigore dello Sportello Telematico (che assicura l’immediata registrazione statistica anche dei passaggi di proprietà) non consente ancora confronti omogenei con il passato.  
     
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