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Notiziario Marketpress di
Lunedì 06 Dicembre 2004
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SVILUPPO DELLA RETE ELETTRICA: NEL 2005 AL VIA 5 NUOVI ELETTRODOTTI |
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Roma, 6 dicembre 2004 - Si è svolta il 2 dicembre una riunione del cda del Gestore della rete, sotto la presidenza del Prof. Carlo Andrea Bollino, nel corso della quale sono stati discussi ed esaminati i principali aspetti inerenti le attività della società per lo sviluppo della rete elettrica di trasmissione e per l’incremento della sicurezza del sistema elettrico. Nel corso del 2005, è previsto l’ingresso in esercizio di 5 nuovi elettrodotti a 380 kV: San Fiorano/robbia, linea di interconnessione tra l’Italia e la Svizzera per una lunghezza di circa 50 km, entro i primi mesi del 2005; Rizziconi/laino, che percorre l’intera Calabria per una lunghezza di oltre 200 km, in estate 2005; Turbigo/rho, in Lombardia, per una lunghezza di circa 30 km, a fine 2005; Candela/foggia, in Puglia, lunga 40 km, a inizio 2005; La Spezia/acciaiolo, tra Liguria e Toscana, per una lunghezza di circa 100 km, a inizio 2005. L’entrata in funzione di queste nuove linee risponde all’obiettivo di risolvere alcune delle principali “strozzature” della rete, evidenziatesi anche con l’avvio del mercato, e quindi di consentire un migliore utilizzo della capacità produttiva installata. Nel corso dei lavori è stato evidenziato che le azioni che saranno poste in essere nei prossimi anni, come delineato dal Piano Strategico 2005-2007 di prossima approvazione, costituiscono la base per il rafforzamento del sistema elettrico nazionale in una prospettiva di più lungo periodo. In tale ambito sono state presentate nuove soluzioni tecnologiche in grado di garantire una migliore efficienza della rete e un minor impatto ambientale, nonché le linee di azione per un utilizzo più incisivo e capillare della Valutazione Ambientale Strategica come strumento di concertazione per la localizzazione delle nuove linee elettriche. Per quanto riguarda la sicurezza del sistema elettrico, il Piano di Difesa si concentrerà su due direttrici principali: la realizzazione delle soluzioni individuate per il rafforzamento dei meccanismi di difesa del sistema elettrico di seconda linea (piano di riaccensione, strumenti per il controllo della tensione e della produzione distribuita); lo studio delle logiche di applicazione e lo sviluppo delle tecnologie innovative.
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