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Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Dicembre 2004
 
   
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  PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI – EDITORI: PICCOLI PER SEMPRE? OGGI, UNA CASA EDITRICE CHE INIZIA LA SUA ATTIVITÀ È CONDANNATA DALLE REGOLE ECONOMICHE E FINANZIARIE O DALLA DISTRIBUZIONE A RESTARE PER SEMPRE UNA PICCOLA CASA EDITRICE? INCONTRO - CONFRONTO A ROMA IL 9 DICEMBRE  
   
  Milano, 6 dicembre 2004 - La piccola editoria ha scandito, con le sue scelte editoriali, la scoperta di nuovi autori e filoni letterari dal 1945 ad oggi, spesso innovando tutto il settore in molti aspetti. Ma essere piccoli editori negli anni Settanta o Ottanta (o anche prima) è la stessa cosa che esserlo oggi? È una scelta dell’editore o una condizione imposta dal mercato e da logiche distributive e finanziarie? Per rispondere occorre tener conto dei diversi elementi in gioco e della crescente vitalità che mostra la piccola editoria nel nostro Paese: +15% di nuove sigle tra 2001 e 2003 (editori che pubblicano da 5 a 50 titoli); +17,5% nel numero di titoli pubblicati (tanto da rappresentare il 32% delle novità complessive e il 22% del catalogo dell’editoria italiana). Un settore che, pur frammentato in una pluralità di sigle, rappresenta il 32% del mercato della libreria nel nostro Paese. Un libro di Gian Carlo Ferretti, Storia dell’editoria letteraria in Italia. 1945-2003 (Torino, Einaudi, 2004), uscito in libreria nei mesi scorsi, nel ripercorrere le vicende storiche dell’editoria italiana dedicava ampio spazio proprio alle vicende della piccola editoria dando una prospettiva storica a un dibattito che spesso anima le pagine dei giornali e le pagine culturali. Oggi, come allora, gran parte della piccola e media editoria lavora, per differenziare il proprio progetto editoriale dai concorrenti, sulle componenti più qualificate della domanda di lettura, espresse specialmente dalle fasce costituite dai forti e abituali lettori e dai clienti della libreria. Per questo si trova quasi inevitabilmente proiettata sugli aspetti più innovativi. Le curiosità culturali dei pochi lettori di oggi diventeranno quelle dei molti di domani. Ed è su questo che si gioca la scommessa del settore. Il programma - Al tema è dedicato l’incontro Editori: piccoli per sempre?, previsto nell’ambito della Fiera della piccola e media editoria “Più libri più liberi” (Roma, 8-12 dicembre) e in programma giovedì, 9 dicembre, alle 14 nella sala Campana del Palazzo dei Congressi dell’Eur. Ne parleranno con Gian Carlo Ferretti (autore di Storia dell’editoria letteraria in Italia. 1945-2003, Torino, Einaudi, 2004 e uno dei maggiori studiosi di storia dell’editoria contemporanea), Carmine Donzelli (Donzelli editore), Sandro Ferri (Edizioni e/o), Enrico Iacometti (Armando), Marco Zapparoli (Marcos y Marcos). L’incontro sarà coordinato da Giovanni Peresson, responsabile Ufficio studi di Aie.  
     
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