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Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Dicembre 2004
 
   
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  SIGLATO ACCORDO COMUNE-SVILUPPO ITALIA: NASCERA’ UN INCUBATORE DI IMPRESE NELL’EX SCUOLA "8 MARZO" (6.000 MQ) DELLA MAGLIANA  
   
  Roma, 6 novembre 2004 - Gli assessori alle Politiche economiche e al Patrimonio del Comune di Roma, Marco Causi e Claudio Minelli, hanno firmato il 3 novembre con Massimo Caputi, amministratore delegato di Sviluppo Italia S.p.a., l’agenzia nazionale per lo sviluppo delle imprese e per l’attrazione degli investimenti del Ministero dell’Economia, un protocollo d’intesa per la realizzazione di un "incubatore" di imprese a Roma all’interno dell’ex scuola "8 Marzo" di via dell’Impruneta, nel quartiere della Magliana. L’edificio, di 6.000 metri quadrati, viene affidato in comodato gratuito – con effetto immediato e per la durata di venti anni - dal Comune a Sviluppo Italia, la quale si assume l’onere di ristrutturarlo e provvedere, nel corso del tempo, alla manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura per la quale prevede un investimento di oltre 2 milioni e 500 mila euro. La gestione dell’attività di accoglienza delle aziende nasciture e di sostegno all’imprenditoria verrà definita da un Comitato composto da quattro persone: due nominate dal Comune (una delle quali con funzioni di coordinatore) e due da Sviluppo Italia. Agli imprenditori privati che si rivolgeranno alla struttura verrà fornita un’ampia gamma di servizi: consulenza fiscale, per il marketing, per i problemi legati ai contratti di lavoro dei dipendenti, ecc. Sviluppo Italia metterà anche a disposizione delle imprese che si insedieranno nell’incubatore le soluzioni di finanza agevolata da essa gestite. Una volta terminato il periodo di avviamento (in media un anno) le imprese verranno aiutate ad insediarsi nel territorio cittadino. L’obiettivo fissato è di ospitare, per ogni ciclo triennale, un numero di nuove imprese in grado di creare 250 nuovi posti di lavoro. Nell’arco di tempo programmato, si calcola che la struttura possa produrre circa 1.500 occupati distribuiti in imprese che investiranno sul territorio romano. "Con questo accordo – ha affermato l’assessore Marco Causi – il Comune di Roma avvia per la prima volta una collaborazione strategica con Sviluppo Italia. E’ un passo importante che va nella direzione tracciata con il tavolo di concertazione del Progetto di Roma e con tutte le iniziative fin qui messe in campo: fare sistema con tutti i soggetti, pubblici e privati, per sostenere la struttura portante dell’economia romana, costituita per oltre il 90% da piccole e piccolissime imprese, e dare in ogni modo a questa città la possibilità di crescere contrastando la stagnazione in atto nel Paese". "Abbiamo lavorato con particolare soddisfazione a questo progetto – ha aggiunto l’assessore Claudio Minelli . Non nascondo che è stato un modo per farmi ricordare i venti anni passati alle organizzazioni sindacali. Questa iniziativa svolgerà un ruolo importante in una città che sta dimostrando di farcela con le proprie gambe e le risorse umane di cui dispone. In questo caso è bene evidenziare come le politiche patrimoniali svolgano un ruolo fondamentale per quattro settori: economia e lavoro, sociale, sport e cultura". "Con questa struttura – ha dichiarato l’amministratore delegato di Sviluppo Italia Massimo Caputi - potenziamo la già ampia rete di incubatori presenti su tutto il territorio nazionale, a testimonianza dell’impegno di Sviluppo Italia a sostenere le idee imprenditoriali valide e in grado di creare occupazione. I nuovi imprenditori – ha aggiunto Caputi - saranno aiutati nella delicata fase di start-up e l’incubatore fornirà loro la struttura fisica per l’insediamento, i servizi logistici di base e un’assistenza tecnica a tutto campo". Il nuovo incubatore andrà ad inserirsi nella rete di incubatori già attivati sul territorio romano, in particolare quello di Corviale e quello di Cinecittà più un altro specifico per le imprese sociali che verrà aperto a breve alla Garbatella, promossi dal Comune di Roma. Il nuovo incubatore sarà dotato anche di un asilo interno.  
     
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